14.

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Filippo's pov

Sono passati due giorni dall'ultima volta che ho parlato con lei, oggi è mercoledì.
Non è cambiato praticamente nulla da lunedì, però una cosa è successa: ho scritto una canzone. È per lei.
Ieri sera, dopo averla vista fuori dall'hotel mentre fumava con gli occhi arrossati dal pianto, sono tornato in camera e mi è venuto naturale scrivere questa canzone. È venuta fuori senza che dovessi star lì a pensare, le parole che mi son sentito di scrivere le ho trasferite su un pezzo di carta. Vorrei tanto poterla cantare presto in puntata, probabilmente lei non saprà a chi è dedicata, oppure se ne accorgerà. Chissà.
Adesso sono in sala relax e non faccio altro che pensare a lei.
Avrei dovuto dirle prima la verità, l'ho ferita e la sto facendo soffrire, non lo merita.
Sento che i miei compagni mi chiamano e mi giro verso di loro.

"Nicole si è chiusa nello spogliatoio"

Dovrei fregarmene, dovrei far finta di niente, dovrei lasciarla in pace ma non ce la faccio.
Mi alzo e vado davanti agli spogliatoi. La sento piangere e busso allo spogliatoio in cui sta chiusa.

"Non voglio vedere nessuno"

Dice continuando a piangere e tira su col naso.
Non posso lasciarla sola, devo capire che le succede e voglio fare di tutto per aiutarla.
Entro nello spogliatoio e lei mi guarda, è seduta per terra con la schiena contro il muro, chiudo la porta e mi siedo accanto a lei, la guardo.

"Non mi guardare, sono orribile"

Si passa le dita sotto gli occhi togliendo le lacrime mischiate al mascara, per poi portare le gambe contro il petto e nascondere il viso su di esse.

"Non sei orribile, anzi"

"Smettila di prendermi in giro"

Mormora restando nella sua posizione.

"Ai miei occhi sei e sarai sempre bellissima, la più bella"

Alza il viso e poggia il mento sulle ginocchia, poi mi guarda.

"Allora, perché piangi?"

"Non c'è una cosa che vada bene in questo periodo della mia vita, sono stanca"

Resto in silenzio, so di essere anche io causa delle sue sofferenze.

"La prof Turci mi ha detto che non sono più la sua prima scelta.. questo mi fa malissimo perché io dedico anima, corpo e cuore alla musica, ma nessuno sembra accorgersene"

"Io l'ho capito quanto ci tieni, ti impegni non facendolo vedere agli altri, hai un atteggiamento menefreghista perché hai paura di illuderti.. è vero?"

"Ma come fai a capirmi sempre?"

"Forse è perché siamo tanto simili"

Ci guardiamo per interminabili secondi.

"Nicole, io so quanto vali e lo sanno moltissime altre persone, in quanti ti scrivono e sostengono ogni giorno? Loro sono ciò che conta nel nostro mestiere, insieme alla musica. Sono loro a percorrere il nostro percorso insieme a noi, sono loro che ascoltano e comprano la nostra musica. Il parere di quattro giudici non influenzerà le loro scelte. Tu vali tanto Nicole, ricordalo sempre. Prenditi tutto, perché puoi e lo meriti"

Nicole's pov

Lo guardo, sorrido e lo abbraccio.
Le sue parole sono state sincere, ne sono sicura, mi ha dato tanta forza, sicurezza. Voglio e devo dimostrare quanto valgo a tutti.

"Grazie di tutto"

Mi stringe a sé.

"Mi mancavi"

Sorrido.

"Anche tu"

Scioglie il nostro abbraccio e mi guarda.

"Nicole non voglio perderti"

"Nemmeno io.. dimentica tutto ciò che è successo e torniamo ad essere amici"

Accenno un sorriso, finto. Mi farà male passare del tempo con lui e sapere che non potremo mai stare insieme, però non ce la faccio a stargli lontano. Mi ci abituerò.

"Va bene"

Mi abbraccia di nuovo ed io lo stringo a me. Mi basta questo per essere felice.

Una Canzone per Te - NiramaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora