Una Canzone per Te - Nirama

16.

Era da tanto, troppo tempo che lo volevo, così ricambio. Dopo un po' ci stacchiamo per riprendere fiato, i suoi occhi brillano e, son sicura, anche i miei.

"E questo?"

"A te piace Carmen"

Dice facendomi il versetto per poi scoppiare a ridere, ed io con lui.

"Scemo"

Gli do una pacca sul petto e lui mi guarda minaccioso.

"Scemo a chi?"

"A te"

Trattengo una risata e lo guardo. Ha il broncio.

"No, piccolo"

Gli prendo il viso tra le mani e chiudo gli occhi avvicinandomi al suo, poi sento che mi prende a mo' di sacco di patate.

"Nooo, mettimi giù!"

Grido ridendo mentre lui mi da delle pacche sul sedere.

"Daiii"

Dopo un po' mi mette giù e mi avvicina a se dai fianchi.

"Sei uno stronzo"

Ci guardiamo negli occhi, poi lui avvicina il suo viso al mio collo.

"Così impari"

Sussurra, sento il suo fiato sul mio collo, poi sento le sue labbra su di esso. Mi lascia dei baci lenti e umidi.

"Adesso lo sei ancor di più"

Sussurro mordendomi il labbro per poi mettere le braccia dietro al suo collo e spostare la testa dall'altra parte per facilitargli il compito.

Filippo's pov

Continuo a baciarle il collo e ad un certo punto mi fermo. Sto facendo la cosa giusta? Per lei, intendo.

"Ehi, che succede?"

"Niente, niente"

"Fil"

Mi prende il viso tra le mani e mi guarda negli occhi.

"So che per te non è facile parlare di sentimenti o esprimerli, ma con me puoi farlo liberamente, non ti giudico e non lo farò mai"

Accenno un sorriso, come è possibile che riesca a capirmi sempre, senza che io le dica niente? C'è qualcosa di speciale, tra noi. Una connessione, un filo invisibile e indivisibile che lega i nostri pensieri, ora anche i nostri cuori.

"Non sono abbastanza per te, Nicole. Forse dovremmo dimenticare ciò che è successo, forse.."

"Ssh, smettila, non voglio dimenticare, non voglio perderti. Tu sei tanto per me, fidati. Mi rendi felice con poco"

Mi dice nel modo più dolce possibile. Sorrido, ho visto la sincerità nei suoi occhi, mista alla felicità.
Essere causa della sua felicità è, senza dubbio, la cosa più bella che mi sia mai successa.
Con le altre ragazze non facevo caso a questo, con lei si. Lei è diversa, è speciale. Più di qualsiasi altra cosa o persona al mondo.

"Ho scritto una canzone"

Prendo la chitarra vicino al letto mentre lei mi guarda. Mi siedo e le indico di sedersi accanto a me.

"È una canzone per te"

Subito le si illumina il viso e sfoggia il sorriso più bello che abbia mai visto. Mi viene spontaneo sorridere mentre inizio a strimpellare la chitarra, per poi intonare le prime note della mia canzone, o meglio, della nostra canzone.
La vedo piangere dall'emozione mentre sorride, sorrido anch'io.
Finisco di cantare e poggio la chitarra.

"Piccola, vieni qua"

Si siede sulle mie gambe, asciugando le lacrime miste al mascara.
Resta sempre la più bella.
Passo i pollici sotto ai suoi occhi asciugando le lacrime che stavano per attraversare il suo viso.
Lei mi guarda e mi sorride.

"Sono lacrime di felicità, lo sai vero?"

Annuisco sorridendo mentre gioco ad attorcigliare i suoi capelli sul mio dito.

"Grazie, di tutto"

La guardo negli occhi, che per l'ennesima volta incrociano i suoi.

"Grazie a te"

Sorridiamo sinceramente.
In questo momento sono felice.
Davvero tanto.
Ed ho paura che questa felicità non duri in eterno.
Vorrei restare con lei per sempre, vorrei sentirla mia sempre, vorrei che tutto questo non finisse mai.
Ma so che non sarà così, un diamante così prezioso non merita di stare con uno come me e prima o poi se ne renderà conto.
Ho paura che arrivi presto quel momento, ho paura di perderla.
Intanto i momenti che vivo insieme a lei, come questo, li custodirò per sempre nel mio cuore, come lei sarà sempre dentro di esso.