Una Canzone per Te - Nirama

10.

Alessandro si avvicina sempre più al mio viso. Sento su di esso il suo caldo fiato, le sue dita mi accarezzano la guancia. I suoi occhi fanno su e giù, guardando i miei occhi e le mie labbra. Poi mi bacia. Ricambio. È un bacio casto e dolce. Mi piace la sensazione che sto provando. Mi sento proprio bene, come se la mia testa si fosse liberata da tutti i pensieri, come se fosse vuota.
Il problema è che, quando le nostre labbra si separano, i rimorsi prendono il sopravvento.
Lui mi sorride ed io abbasso la testa. Mi sento in colpa, anche se non dovrei. Non sto facendo niente di male, anzi, è Filippo che dovrebbe sentirsi in colpa per la situazione che ha creato. Ma secondo me se ne frega.
Sapevo che avrebbe dimenticato tutto ciò che è successo ieri, altrimenti mi avrebbe cercata. Sarebbe venuto da me.

"Ehi, stai bene?"

Alzo la testa e lo guardo.

"Sisi"

Sforzo un sorriso e lo abbraccio.
Basta pensarlo, basta nominarlo, basta guardarlo. Basta Filippo.

Filippo's pov

Sono in giro con Carmen, lei continua a parlarmi di non so cosa ed io mi limito ad annuire, la mia testa è da un'altra parte.
Eh già, penso a Nicole. Vorrei sapere dov'è e che sta facendo. E soprattutto se è con Alessandro.
Sospiro e decido di mettermi ad ascoltare che ha da dirmi Carmen.

"A che pensi? O a chi"

"Ehm.. a nessuno.. sai dove sta Nicole?"

"Allora è a lei che pensavi.. comunque eccola, guarda dietro di te"

Mi giro e la vedo abbracciata ad Alessandro. Mi invade una sensazione di fastidio mista a rabbia o non so cosa. Gelosia, forse. So solo che non mi piace vederli così. Vedo Nicole alzare la testa, è sorridente, serena, sta bene con lui.. appena mi vede il suo sorriso si spegne. Non credevo di essere causa per lei di tristezza o qualcosa di simile. La guardo, poi mi giro verso Carmen.

"Andiamo.."

"Perché?"

"Dai andiamo"

Lei fa spallucce e inizia a camminare, poi la fermo di scatto dal braccio, la faccio voltare verso di me e la abbraccio. Lei ricambia e sento che sorride.
È un modo per ringraziarla di essere sempre così paziente con me, poi lei non mi lascia mai. Nel senso, sono certo che su di lei potrò contare sempre, perché lei c'è sempre, non si stufa di me e del mio pessimo carattere, non si stufa di stare con un tipo solitario e silenzioso come me.
Però devo ammetterlo, è anche un modo per provocare una reazione su Nicole, sono sicuro che ci sta guardando.

[...]

Finalmente siamo tornati in hotel, non vedo l'ora di mettermi a dormire. Accompagno Carmen davanti alla sua camera, lei guarda dentro cercando non so cosa.

"Ti va di entrare?"

In realtà i miei piani erano altri..

"Si dai"

Entro e lei chiude la porta, non c'è nessuno in camera in questo momento. Mi invita a sedermi sul suo letto e lo faccio, si siede accanto a me e sorride. Non l'avevo mai avuta così vicina e adesso sto scoprendo dettagli del suo viso che mi piacciono. Soprattutto le fossette che compaiono quando sorride.
Ci guardiamo e lei si avvicina sempre più a me, con una mano mi sistema il ciuffo, poi mi accarezza il viso.
Chiudo gli occhi per qualche secondo, immaginando che ci sia Nicole davanti a me.
Quando li riapro torno alla realtà, Carmen si avvicina sempre più a me.
Abbasso la testa e la fermo.

"Scusa ma sono fidanzato"

"Ah.. scusa"

"Forse è meglio che me ne vado"

"Si"

La saluto con un bacio sulla guancia e vado in camera.
Sto tra Giulia, Carmen e Nicole.
Prima o poi però avrò quella che voglio.