La ragazza mezzosangue

Capitolo 24

Ho deciso di passare il pomeriggio con Jack, dato che sono stata tutto questo tempo con Karol e le sue sorelle.

<<Allora, raccontami un po' di te.>>

Ci siamo seduti sull'erba del parco vicino la scuola.

<<Mia madre era un lupo e mio padre un vampiro. La prima è morta appena mi ha partorita, e per 1 anno vissi con mio padre. Una sera non tornò più dalla sua caccia ed in preda al panico presi le mie scorte di sangue e mi rifugiai nel bosco. Un giorno vidi un lupo passare di lì e chiamare il resto del branco. Da allora ho vissuto con il capo branco e la sua famiglia, passando molto tempo con il lupo che mi aveva trovato. Lo stesso lupo che mi avrebbe difesa a costo di rischiare la pelle, lo stesso lupo che mi ha abbandonata per inseguire quella Barbie rifatta di Evelyn.>>

Dico pronunciando le ultime parole con disprezzo.

<<Adesso tocca a te>>

Continuo guardando Jack che nel frattempo fissava il tramonto.

<<Bè ho 180 anni, e si lo so li porto molto bene.>>

Dice e sorrido

<<A 16 anni ebbi un incidente stradale e sono stato in cima più di due mesi. Un giorno i medici dissero che non ci sarebbe stato più niente da fare per me, e che tra l'arco di due giorni sarei morto. Così mio padre decise di trasformarmi.>>

Dice sorridendomi. Non voglio approfondire il discorso, credo che gli faccia male parlare di quell'incidente, quindi annuisco e sorrido anch'io.

<<Tu che potere hai?>>

Gli chiedo. Si ok, lo ammetto: sono molto curiosa.

<<Posso accecare le persone>>

Annuisco e guardo avanti a me. Il sole è ormai calato e sta iniziando a fare leggermente freddo.

<<Tu?>>

Mi chiede.

<<Il mio potere l'ho scoperto grazie a Karol: posso teletrasportarmi e vedere se le persone che conosco sono in pericolo. Ovviamente posso trasformarmi anche in lupo.>>

Dico sorridendo.

<<Posso vedere?>>

Mi chiede

<<Cosa?>>

<<Come ti trasformi in lupo>>

Mi dice

<<Perchè?>>

<<Ogni lupo ha il pelo di un colore diverso, e il pelo corrisponde ai capelli della sua anima gemella. Sembra una cosa abbastanza stupida, ma è così. Non lo sapevi?>>

Scuoto la testa, ma senza ribattere mi trasformo in lupo.

<<Hai il pelo nero. Come i capelli di...>>

<<Non. Pronunciare. Quel. Nome.>>

Lo interrompo ritrasformandomi. I miei occhi sono sicuramente rossi, ma non mi importa. Ethan non è e non sarà mai la mia anima gemella. Mi ha lasciata per Evelyn e, con tutto il rispetto, stiamo parlando di Evelyn.

<<Scusa>>

Mi dice. Gli sorrido e continuiamo a guardare il cielo ormai blu.