La ragazza mezzosangue

Capitolo 13

<<Che ci fai qui?>>

Le chiede Ethan. Già che ci fa lei qui?

<<Oh caro, come stai? Mi sei mancato così tanto! Non sai quanto!>>

Dice dando un lungo, lunghissimo bacio sulla guancia a Ethan che si stacca subito da lei è si pulisce con la manica della maglia la guancia e la guarda con disprezzo.

<<Ahh arriva al punto>>

Le dice il mio ragazzo.

<<Ah ci sei anche tu... Emily>>

Dice squadrandomi dalla testa ai piedi.
Cornacchia senza cervello.
Evelyn è la fotocopia di Barbie. Ha dei capelli corti biondi e un paio di occhi celesti.
La saluto con un cenno della testa, dopodiché si avvicina a Ethan e solo adesso mi accorgo che la maglia ha una scollatura a cuore dove si intravede il seno.
Ritraggo Ethan con il braccio e mi metto dinanzi a lui

<<Hai bisogno di qualcosa?>>

Le chiedo con uno sguardo superiore. Nel frattempo Ethan mi stava accarezzando le braccia. Evelyn lo guarda infuriato, ma purtroppo questo non serve a farla andare via e a tappare quel becco da gallina che si ritrova.

<<No ti ringrazio cara, ero soltanto passata a salutare Ethan e a dirgli che mi sono trasferita qui. Ora tolgo il disturbo, credo abbiate da fare.>>

Mi fa l'occhiolino, gira sui tacchi e se ne va.
Che mi sono trasferita qui
Che mi sono trasferita qui
Che mi sono trasferita qui.
Quelle parole mi hanno rotta. Il diavolo era tornato a rovinarmi i miei giorni eterni, e cosa peggiore a rubarmi la mia ragione di vita.

<<Ehi sta tranquilla se prova ad offenderti gliela faccio vedere io. Ma dal tuo sguardo deduco che ti preoccupi di qualcos'altro.>>

Lo guardo con gli occhi pieni di lacrime, che però non possono scendere. I vampiri non possono piangere ma i lupi mannari si, quindi, nel mio caso, possono bagnarsi soltanto gli occhi.
Lo abbraccio e Poggio la mia testa sulla sua spalla.

<<Ethan non voglio perderti.>>

<<E non mi perderai te lo giuro. Tantomeno per quella gallina.>>

Mi fido di Ethan, e so che non mi tradirebbe mai e poi mai, ma lei te la fa quando meno te l'aspetti.