Capitolo 34

2.3K 120 3
                                    

<<Ho l'impressione di aver dimenticato qualcosa>>

Dico cercando di fare la lista delle cose che mi servono in mente.
Stamattina andiamo a visitare una delle tante spiagge dei Caraibi, e ho preparato un borsone con tutta la roba che potrebbe servirci.

<<Non hai dimenticato niente
tranquilla!>>

Mi gridano Karol e Ethan in coro.

<<Ok, se ho dimenticato qualcosa la verrà a prendere Ethan>>

Dico in tono di sfida. Ethan è molto goffo e so che per niente al mondo uscirebbe dalla spiaggia per venire qui.

<<Ok ti lascio fare con calma>>

Ecco, appunto.

                                 ****

Ho riguardato circa una decina di volte e mi sembra di non aver dimenticato nulla.
Ora siamo in spiaggia e devo dire che è stupenda. Il mare è super cristallino e vi sono un bel po' di conchiglie.

<<Allora ragazze, vi ho consigliato bene vero?>>

Dice Ethan con un sorriso da ebete. Questo posto ce l'ha consigliato lui, poiché ieri sera subito dopo essere entrata in albergo mi ha seguita e siamo andati alla reception per farci consigliare dei posti da visitare.

<<Non darti tante arie.>>

Dico sbuffando. Ieri stavo cercando di parlare con quella signora, ma parlava spagnolo e tra tutti noi soltanto Ethan lo conosce benissimo.

Ad un certo punto mi sento sollevare da terra, ed ecco che Ethan mi prende e mi butta a mare.
Emergo sputando l'acqua che ho bevuto. Sembro una fontana, ed è tutta colpa di quell'idiota.

<<Stiamo parlando da solo un giorno e già ti odio.>>

Dico andando verso la riva.
Si sta sbellicando dalle risate. Gli salto sulle spalle facendogli perdere l'equilibrio, così che possa cadere in acqua, ma niente. Sembra una roccia.

<<Volevi>>

Dice prendendomi le gambe per non farmi cadere.
Nel frattempo Karol ci sta guardando con aria sognante.
Le fischio facendo perdere a lei l'equilibrio e cade dal lettino su cui era seduta. Io e Ethan stiamo ridendo come matti, mentre lei sia vicina con aria minacciosa verso di noi e iniziamo a scappare, o meglio Ethan inizia a scappare, poiché io mi sto godendo la veduta qui su.
Dopo aver fatto calmare Karol, io e lei ci sediamo sul lettino, mente Ethan è uscito dalla spiaggia per andare a cercare non so cosa.

<<Secondo me è cotto>>

Dice sporgendosi verso di me. Lo so che è ancora innamorato di me, ma devo capire se posso fidarmi di nuovo di lui.
Ad un certo punto mi squilla il telefono, e vedo in lontananza Ethan.

<<Pronto?>>

<<Ehi, come va scimmietta delle caramelle?>>

Perfetto direi. Ormai Ethan si è seduto sul suo lettino e mi guarda accigliato.
Ma che tempismo pessimo Jack.

<<Bene, te?>>

<<Bene, bene. Ti ho fatto una sorpresa, appena verrai qui la vedrai.>>

Mi esce un sorriso spontaneo sul viso, mi giro verso Ethan e vedo che ha un pallone in mano che piano piano si sgonfia. O cavolo. Il sorriso che avevo 5 minuti fa scompare.

<<È tutto apposto...?>>

Mi chiede.

<<Si, si... Grazie comunque... Anche io ho una sorpresa per te che vedrai quando tornerò... >>

In realtà no, vedrò di comprare qualcosa in uno di questi negozietti.
Lo sento ridere dall'altra parte del telefono...

<<Perché ridi?>>

<<Perché sei in imbarazzo e quando sei in imbarazzo mi fai ridere>>

Faccio una risata sarcastica.

<<Non è per niente divertente>>

Dico e lo sento trattenere una risata.
Dopo un po' ci salutiamo e vedo Ethan quasi scoppiare dalla rabbia. Mi sa che è geloso.

La ragazza mezzosangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora