Capitolo 14

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Oggi Evelyn si è seduta a pranzo con noi, ed è venuta a studiare al parco con noi, inoltre Ethan sta iniziando a parlarle come se fosse sua sorella.
Oggi è il giorno di San Valentino, ed Ethan non si è ancora svegliato. Nel frattempo gli ho preparato le frittelle e gliele ho messe sul tavolo. Lascio un post-it sul tavolo avvisandolo che sono andata a comprare il latte.
Appena torno a casa sento delle voci e deduco che Ethan si sia svegliato. La mia teoria era esatta, con il piccolissimo dettaglio che accanto a lui, a mangiare a posto mio, le mie frittelle che avevo preparato per Ethan e per me, c'è Evelyn. Ora basta mi sono davvero rotta le scatole.
Prendo la giacca ed esco. Ethan non mi ha neanche notata quando sono entrata. Ho lasciato cadere il latte per terra e ho sbattuto fortissimo la porta. Ora sto piangendo e correndo come una pazza. Piango perché Ethan se ne andrà. Piango perché il mio incubo si avvererà. Piango perché Ethan non sarà più mio ed avrò perso la mia unica ragione di vita. Proprio in strada vedo passare la macchina di Jack. Quest'ultimo scende dalla macchina e mi viene incontro.

<<Ehi ehi, che è successo?>>

Mi chiede facendomi segno di salire in macchina. Faccio come mi dice e dopo pochi secondi sale anche lui.
Piango ancora più forte di prima.

<<Emily mi dici perché piangi?>>

<<Evelyn>>

Riesco a dire soltanto questo.

<<Che ha fatto Evelyn?>>

Mi chiede ma ottiene soltanto singhiozzi.

<<È una lunga storia>>

Gli dico premendo sulla maniglia della porta, ma lui mi ferma

<<Ed io ho tutto il tempo per sentirla.>>

Gliela racconto, e durante la storia ho fatto all'incirca 200 singhiozzi.

<<E poi dice che sono la persona affidabile. Adesso mi sente.>>

Fa per scendere dalla macchina ma lo blocco.

<<No. È una faccenda che dobbiamo risolvere noi. Già che ci sei puoi accompagnarmi a scuola?>>

Gli chiedo

<<Si..>>

Arrivati a scuola lo ringrazio e lo saluto.

<<Si può sapere dov'eri finita? Stavo per tempestare la città di manifesti...>>

<<Passato un buon San Valentino con Evelyn mentre mangiavate le frittelle cucinate dalla sottoscritta?>>

Chiedo infuriata.
Ethan era arrivato con la moto a scuola, e ovviamente ha accompagnato anche Evelyn. Quest'ultima era entrata a scuola come tutti gli altri, soltanto io, Ethan e... Jack?! Che ci faceva ancora in macchina?!

<<Si erano molto buone grazie... Aspetta un attimo, eri ironica...>>

Dice abbassando lo sguardo a terra. Che coglione.
Mi giro, ma lui mi prende il polso.

<<Lasciami subito>>

Fa come gli dico ed entro in classe mentre lo sento imprecare e dare un calcio a un sasso.

La ragazza mezzosangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora