Capitolo 9

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-Calma calma calma- disse Leire massaggiandosi la fronte. In stanza c'erano solo lei e Aitor.
-Mi stai dicendo che lo zucchero filato mobile ti ha baciato?- chiese la ragazza e Aitor annuì.
-Qual è il problema?- chiese la corvina-turchese. Aitor rimase in silenzio qualche secondo.
-Il problema è che mi è piaciuto- sussurrò ma Leire lo sentì comunque.
-Awww. Il mio micetto è innamorato- disse allegra la ragazza. Il turchese arrossì ma non controbatté.
-Mi devo scordare del bacio- disse deciso -rischio solo di ferirmi sperandoci-
La sorella gli sorrise dolcemente.
-Alcune volte vale la pena ferirsi per trovare la cura alle ferite-
-Non è lui la mia cura- disse Aitor. Leire sospirò e accarezzò il viso del fratello.
-Se serve ci sono micetto, lo sai-
-Lo so principessina-

I due fratelli scesero giù dove trovarono tutti tranne Gabi e Riccardo. Che anche loro stessero discutendo di un certo avvenimento?
-Ragazzi, io cambio hotel. Ho deciso!- disse J.P. attirando l'attenzione di tutti.
-Perché?- chiese Ryoma.
-Perché la mia stanza è vicina a quella di Victor e Arion-
-E...?- chiese Eugene.
-E fanno troppo rumore la notte!-
Arion divenne rosso e iniziò a balbettare parole sconnesse mentre Victor sembrava una statua.
-Uhm... Rimetto in sesto Vic- disse Leire avvicinandosi al porcospino blu e tirandogli un ceffone che lo fece riprendere all'istante.
-Ahia. Grazie. J.P. CORRI!- si lamentò, disse e urlò Victor cominciando ad inseguire J.P. per tutto l'hotel e scontrandosi con Gabi e Riccardo che nel frattempo stavano raggiungendo gli altri.
-Ehy, che succede?- chiese la capr- Riccardo.
-Taci capra- disse irritata Leire. Lui la fisso attentamente prima di prenderla per il polso e trascinarla via. Tutti i ragazzi iniziarono ad andare dietro a Victor per impedire l'omicidio di J.P. e Gabi e Aitor rimasero soli.
-Aitor... Tornando a...ciò che è successo ieri... Scordati tutto- disse Gabi.
-Scordarmi cosa?- chiese Aitor assecondandolo. Dimenticarsi era l'unica cosa che voleva. Si fissarono qualche secondo prima di andare anche loro dietro agli altri.

-FANCULO IO AMMAZO QUELLA CAPRA- urlò Aitor. Da quando Riccardo aveva trascinato via Leire non erano ancora tornati, eppure erano passate tre ora. Aitor voleva solo strozzarlo. Era in pensiero per la sorella.
-Ti aiuto!- esclamarono Jade, Michael e Victor.
-Ma dai. Saranno in giro- cercò di difenderlo Gabi.
-Brutto marshmallow se non taci ti faccio tacere io infilandoti il tuo stesso cazzo in bocca- sbottò Aitor fuori di se. Il rosa impallidì e non disse più nulla. Mezz'ora dopo i due ragazzi tornarono e mentre Aitor si precipitò ad abbracciare la sorella, Victor, Jade e Michael si lanciarono su Riccardo per ammazzarlo. Il ragazzo venne salvato dal rosa che convinse non si sa come gli altri a non ammazzarlo.
-Dov'eravate?- chiese Aitor fulminando Riccardo con lo sguardo.
-Ti spiego in camera. Ma prima... Jade, raduna Rosie e Skie. Mi servite- disse la corvina- turchese dirigendosi di corsa in camera. Gabi guardò il suo migliore amico con aria interrogativa e lui mimò qualcosa con le labbra.
-Che cazzo hai fatto?!- esclamò Gabi scordandosi che il suo amico aveva solo mimato la frase. Tutti lo guardarono confusi mentre Riccardo facepalmizzò, così il rosa ridacchiò nervoso e trascinò via l'amico.

-CHE COSA?!- urlò Aitor mentre Michael e Victor fissavano Martina stupiti e confusi.
-Mi.Ha.Chiesto.Di.Uscire- scandì Leire.
-E hai accettato?!-
-Si-
-Ma perché?! Perché ti piace?! Non è una scusa!- disse Aitor mod:fratello protettivo.
-Aitor, seriamente?- chiese scocciata Leire.
-Aitor esagera un po ma... Dovevi accettare davvero?- chiese Michael.
-Ragazzi credo di essere abbastanza grande per uscire con un ragazzo che tra parentesi voi conoscete abbastanza bene- disse la ragazza.
-No, non lo sei. Smettila- disse Victor.
-Disse quello che scopa la notte col suo ragazzo- lo riprese la corvina-turchese. Il blu si ammutolì.
-Vi comportate come deficienti- sbottò Skie.
-Infatti. E ora sho, sho. Dobbiamo aiutarla a scegliere i vestiti-
-Non ho abiti- disse subito la ragazza -e non ho intenzione di metterli-
-Oh, tu invece lo metterai. Devi essere perfetta per il virtuoso- disse Rosie. Ormai si era rassegnata e aveva deciso di lasciar stare Riccardo. Leire mimò con le labbra al fratello un 'Salvami' ma lui ridacchiò e uscì con gli altri.

-Allora ragazzi, che farete in questa serata che vi ho lasciato libera?- chiese Mark.
-Sto in camera a dormire- disse J.P. sbadigliando.
-Starò sveglio per molto ad aspettare mia sorella- disse Aitor lanciando un'occhiataccia al pianista.
-Io con lui- dissero in coro Michael e Victor. Gabi facepalmizzò.
-Perché? Che deve fare?- chiese l'allenatore.
-Esce con me- disse Riccardo.
-Uh, non metterla incinta- sorrise Mark e subito dopo lo colpì una spazzola da dietro. Leire era scesa insieme alle altre ragazze. Le tre avevano i capelli spettinati, i vestiti stropicciati e il volto stanco mentre Leire aveva i capelli legati in una coda riccia e un vestitino nero, molto semplice. Le arrivava fino al ginocchio, la gonna non era ampia, e il top era con una sola spallina.
-Mia sorella... Con un vestito?!- chiese sbalordito Aitor.
-Colpa loro- bofonchiò la ragazza imbronciata.
-Ecco perché sembrate sfinite- disse Ryoma riferito a Jade, Skie e Rosie. Intanto Riccardo fino a questo momento la stava fissando a bocca aperta. Leire alzò gli occhi al cielo, gli si avvicinò, con un gesto della mano gli chiuse la bocca e si avviò verso l'uscita.
-Andiamo capra- disse semplicemente. Aitor ridacchiò nel vedere il ragazzo seguire sua sorella come un cagnolino, ma poi realizzò che la stava anche mangiando con gli occhi e si incazzò.
-Calmati. Non la stupra mica- disse stanca Jade.
-Sarà meglio per lui- borbottò il turchese andando in camera. Sarebbe stata una lunga serata.

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