-Ti ha bestemmiato contro vero?- chiese Aitor appena vide il rosa tornare. Questo annuì sconsolato.
-Tra quanto sarà qui secondo te?- gli chiese il rosa.
-Beh... Stava da Jade, quindi non molto-
-Spero di finire in paradiso- borbottò sconsolato Gabi.
-Sei troppo belle per il paradiso- sussurrò a bassa voce il turchese sperando che il rosato non sentisse. Ma quel giorno era il suo giorno sfortunato in fondo, quindi le sue speranze erano vane.
-Da quando sei così dolce?- chiese sorridendo il rosa prima di baciarlo. Il bacio era inizialmente casto ma poi divenne più passionale. Le loro lingue si incontrarono e iniziarono a danzare insieme tra le loro bocche. Il turchese, che stava seduto sul letto, si alzò in piedi permettendo al rosa di prenderlo in braccio senza mai staccarsi dal bacio. Aitor mise le mani tra i capelli di Gabi levandogli gli elastici e intersecando le sue dita con i suoi capelli lunghi e umidi. Gabi, dal canto suo, teneva stretto a se Aitor, una mano sul suo sedere e l'altra sulla sua schiena. Si staccarono solo per riprendere fiato e si baciarono nuovamente. Nessuno dei due sentì il campanello, erano troppo presi dal loro bacio. Andarono avanti finché la porta della camera non si spalancò di scatto. I due si staccarono di colpo e Gabi lasciò cadere Aitor sul letto. In stanza entrò una Leire incazzata nera seguita da un Riccardo che tentava di calmarla.
-CHE CAZZO HAI FATTO BRUTTO COGLIONE?!- chiese avvicinandosi al turchese.
-Lei calmati. Così non otterrai nulla tra l'altro- tentò nuovamente Riccardo. La ragazza strinse i pugni e fece respiri profondi.
-Io vi ammazzo. A tutti e due- disse con una calma spaventosa.
-Andiamo che ti prendo un bicchiere d'acqua- disse il rosa un po intimorito prima di scendere in cucina seguito dagli altri. Aitor saltò in braccio al rosa quando passarono davanti al serpente e poi scese direttamente in cucina, rosso in volto.
-Come siete entrati?- chiese Gabi.
-Ho scassinato la porta- disse Leire. Non aveva emozioni nel tono di voce.
-Suonare il campanello no?- chiese il rosa.
-L'abbiamo fatto tre volte- disse Riccardo -che stavate facendo per non aver sentito?-
-Nulla di importante- disse subito Aitor.
-Ora mi spiegate che è successo?- chiese sempre con una calma disumana.
-Io... Ho esagerato e non poco mentre litigavo con Aitor- ammise il rosa -e ho detto cose che non dovevo dire e che non penso-
Aitor abbassò lo sguardo mentre Leire si faceva dire ciò che aveva detto prima il rosa. La ragazza prese un coltello affilato e si avvicinò a Gabi molto pericolosamente.
-Se non fosse che sei arrivato in tempo per salvarlo ti saresti già ritrovato questo su per il culo e oltre- disse con voce calma e incazzata per poi piantare il coltello nel muro, troppo vicino alla testa di Gabi a parer degli altri.
-E tu- disse poi la ragazza girandosi e guardando il fratello negli occhi mentre delle lacrime calde le rigavano il volto -ci eravamo fatti una promessa. Nessuno dei due si sarebbe più tagliato per non rischiare di abbandonare l'altro. Avevi promesso. Sei un idiota-
Poi l'abbracciò insultandolo a morte.
-Sono vivo. Importa questo no?- chiese Aitor beccandosi un pugno in testa dalla ragazza.
-Idiotia idiota idiota idiota idiota- ripeté più volte Leire.
-Xav e JoJo mi ammazzeranno visto che non l'hai fatto tu eh?-
-Xav e JoJo non sapranno niente- disse la ragazza sorridendogli appena- ma sappi che a casa ti farò pentire di essere nato-
Il turchese deglutì a vuoto mentre Leire si staccava dall'abbraccio.
-Sappi che se succede di nuovo ti taglio la gola- minacciò la corvina-turchese riferita a Gabi.
-Lo giuro, non accadrà più-
-Bene-
-Ma perché lui ti ha seguita come un cagnolino?- chiese Aitor indicando Riccardo.
-Lei si è alzata per parlare al telefono, ha urlato bestemmie ed è uscita incazzata da casa di Jade senza neanche la giacca. Che dovevo fa?-
-Perché eri anche tu da Jade? Che state combinando?- chiese il rosa.
-Niente!- si intromise Leire.-Aitor resta da te stasera?- chiese la ragazza mentre mangiava le patatine e si faceva coccolare dal suo ragazzo. Il rosa aveva invitato lei e Riccardo a restare visto che Jade aveva chiamato per avvertire che avevano finito. I due avevano acconsentito e tutti e quattro si erano messi a mangiare schifezze, la ragazza con la testa sulle gambe di Riccardo e Gabi e Aitor sul divano l'uno accanto all'altro.
-Che mi nascondete?- chiese ad un certo punto Leire ad Aitor e Gabi. I due la guardarono confusi.
-Aitor, è quasi un anno che mi nascondi qualcosa e l'ho capito. E Gabi lo sa. L'avrà scoperto oggi probabilmente-
-Come cazzo fai?- chiese Aitor.
-Gli occhi dicono tutto. Ogni volta che mi guardi nei tuoi occhi c'è un velo di paura. Paura che io scopra qualcosa. E Gabi ha gli occhi di chi vorrebbe dire tanto ma non può. Che cazzo mi nascondete?-
-Io te l'ho detto che deve sapere- disse il rosa al minore.
-Parla tu allora. Io non riesco- disse il turchese abbassando lo sguardo. Il rosa sospirò e raccontò cos'aveva scoperto sul ragazzo biondo che picchiava Aitor. La ragazza strinse i pugni ed uscì. Si sentì il rumore di ferro rompersi e poi Leire rientrò con le nocche sanguinanti.
-Hai rotto un palo?- chiese leggermente divertito Aitor.
-Sì-
-Meglio. La faccia del ragazzo l'ha già spappolata Gabi- commentò il turchese, anche se aveva una nota di paura nella voce. Non aveva mai visto Gabi così incazzato e violento. Ora aveva leggermente paura di lui.
-Finirà ancor peggio- borbottò la ragazza.
-Che vuoi fare?- chiese Riccardo.
-Ogni cosa a suo tempo-
-Noo. Basta proverbi! Jordan è contagioso- si lamentò Aitor affondando la faccia su un cuscino. Tutti si misero a ridere e la serata passò in allegria.
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Sono qui per te||Ranmasa
FanfictionAitor Cazador si è appena trasferito con i suoi tutori. Andrà a studiare alla Raimon e ha intenzione di far parte della squadra di calcio di quest'ultima. È anche intenzionato a rivedere sua sorella che tempo fa era andata a vivere con un grande ami...