Min (Incubus)

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A quanto pare Min vi sta piacendo! <3

Per questo capitolo ci saranno ancora cosacce, ma poi dovro' alleggerire i toni altrimenti mi bannano sul serio.

Non ho idea se dopo questo capitolo seguitero' a scrivere.

Dipende molto da come andranno le cose, dal tempo che avro' e dalla privacy, visto che scrivere di certi argomenti non e' facile se abiti con altre persone!

In ogni caso, ecco il capitolo.

***

 "Ok!" dissi, pregustando l'imminente spettacolo.

Min prese un PC portatile, lo accese, e selezionò una cartella dall'archivio.

Il video che scelse era intitolato: Forest 01

Min sedette al divano, invitandomi a prendere posto al suo fianco.

Reggendo il computer sulle ginocchia fece partire il video, mentre io, spalla a spalla con lui sbirciavo tra le falde del suo accappatoio, ammirando il delizioso corpo tornito, i pettorali accennati ma sodi, e quei capezzoli divini ancora rossi per il trattamento di poco prima.

L'azione si svolgeva in una sorta di boscaglia fitta.

Un uomo comparve, portandosi appresso Min.

L'uomo era snello e nervoso, e dal gonfiore che gli vidi a livello dell'inguine sembrava possedere un gran bell'arnese.

Indossava dei pantaloni sportivi grigi e una t-shirt nera.

Sul volto portava un passamontagna rosso.

Min aveva i polsi legati, era imbavagliato e bendato.

Aveva una t-shirt a righe rosa e bianco, e dei pantaloni fini ed aderenti di colore azzurro.

Il tizio costrinse Min ad avanzare.

Lo condusse sino ad un albero dai rami bassi, e legò ad uno di essi la corda che teneva strette le braccia di Min.

L'incubus si ritrovò a braccia distese in alto, ed in totale balia del suo aguzzino.

Piagnucolava dimenandosi, senza riuscire a liberarsi.

Il tizio si pose davanti a Min.

Sollevo la t-shirt del demone, mettendone a nudo il torace.

Poi scese più giù abbassandogli i pantaloni, dopo un breve ed affannoso armeggiare con bottoni e lampo.

Gli baciò il petto, lo leccò, strinse i capezzoli sino a farlo gemere profondamente, e poi decise di dedicarsi al pezzo forte.

Abbassati i boxer dell'Incubus, iniziò a succhiare con voluttà.

L'azione durò pochi intensi minuti.

Non passò molto tra il termine di quel frettoloso pompino, e qualcosa di assai più sostanzioso.

Il tizio si sputò sulle mani lubrificandosi il cazzo in tiro.

Lo ficcò nel culo di Min, prendendo a spingere come un forsennato.

Min si inarcò e pianse lanciando un grido soffocato, quando venne penetrato con tale improvvisa brutalità.

"Dio, mi sto eccitando..." sussurrò infilandosi una mano tra le falde dell'accappatoio.

Si carezzò il petto socchiudendo gli occhi, ed il suo viso cambiò in un'espressione zeppa di lussuria.

Nel frattempo, nel video, l'uomo stava sbattendosi Min selvaggiamente.