Eren's pov
Sono passate un paio di settimane...o un mese?
Qui dentro ormai perdi la concezione del tempo, e la maggior parte di esso lo passo con i miei amici...soprattutto con Armin e Mikasa...di loro mi fido maggiormente, e posso raccontargli tutto senza alcun problema...
Sono anche riuscito a confessargli il mio orientamento sessuale
Mi aspettavo delle facce disgustate, ma al posto di quelle i loro grandi sorrisi mi hanno rassicurato.Per quanto riguarda Levi, invece, non ci parliamo...
Soprattutto dall'ultima visita che abbiamo avuto
E ogni giorno che passa mi sento sempre più colpevole per averlo fatto soffrireÈ sicuramente colpa mia se non mi parla...E di questa situazione mi sono davvero stufato...
Nonostante il dissenso di Erik, mi dirigo nell'ufficio di Hanji per parlarle di questo problema
"Posso entrare?" mi affaccio dalla porta"E lo chiedi anche? Certamente accomodati!!" mi incita la dottoressa
Io mi siedo davanti a lei e le inizio a parlare di Levi e del suo strano comportamento nei miei confronti e di quanto mi senta in colpa per quello che stiamo passando...
Una volta avermi ascoltato con attenzione, prende un fascicolo dalla copertina blu...ed inizia ad appuntarsi delle cose
"Eren...Levi è un uomo molto difficile da prendere, non devi sentirti in colpa...So che potrebbe essere difficile attirare la sua attenzione, o addirittura esserci amico, ma ti invito a non abbatterti e ad avere tanta pazienza
Purtroppo lui diffida di tutti, ha questa chiusura mentale che non gli permette di avere amici...ma io sono convinta che tu potresti riuscirci"L'incontro con la dottoressa Hanji mi ha molto risollevato, adesso sono più sicuro di me stesso...posso farcela...lo posso affrontare...
Eren...Non ce la farai mai a sostenere il suo sguardo...fammi uscire e ci pa...
"No Erik!...ci devo parlare io, tu non ti devi intromettere, capito?"
Che devo fare con te....va bene! Non interverrò
"Grazie grazieee!"
Mi dirigo verso il giardino dell'ospedale, di solito lui si dirige qui durante le pause...per fare cosa non lo sa nessuno...Lo cerco con gli occhi ma niente, chissà dove si trova?
Faccio il giro dell'ospedale
E solo quando ci stavo per rinunciare, sento la voce di LeviMi accovaccio un po' e cerco di fare meno rumore possibile
Lo intravedo all'angolo delle grate di sicurezza...sta fumando?!E inoltre lo sento parlare con qualcuno, ma non vedo nessuno accanto a lui...o forse...
"Ma che diamine..." vedo il fantasma accanto a Levi e faccio per scappare, ma la mia maledetta goffaggine mi fa cadere tra le erbacce
Levi's pov
"Hai sentito anche Tu?" spengo la sigaretta
"Si...vai a controllare" Petra si mette dietro di me, mentre avanzo lentamente verso il rumore
Noto qualcuno tra i cespugli, allungo la mano velocemente e lo afferrò per il colletto tirandolo verso di me...
"Smettila Levi sono io!" la voce di Eren mi ferma all'istante...che ci fa qui?
"Moccioso che vuoi?" dico senza nemmeno degnarlo di uno sguardo
"I...Io..." indietreggia un po'...Ma non è spaventato da me...
"Levi...lui può vedermi" mi sussurra all'orecchio Petra
Spalanco gli occhi, ricordandomi solo ora che Eren è proprio come me...
Sospiro pesantemente: "Tuo fratello quando si sveglierà mi ammazzerà..." inalo dalla sigaretta per poi buttare fuori l'aria
"Moccioso...non devi avere paura di lei, non ti fa del male..." Eren continua ad indietreggiare spaventato
Alzo gli occhi al cielo, e vedo a prenderlo con la forza per un orecchio
Per poi scaraventarlo davanti a Petra"Levi ma che modi sono di trattare un povero ragazzino!" mi rimprovero lo spirito
"Hai problemi?" inarco un sopracciglio
La sento sospirare, poi si rivolge ad Eren
"Hey...non ti farò mai del male...ti puoi fidare di me, anzi di noi...Io faccio parte degli spiriti benevoli, quei fantasmi che hanno il ruolo di vegliare su di voi...tu è Levi siete speciali, Eren, avete delle capacità incredibili di cui non siete nemmeno a conoscenza, ma purtroppo rappresentate anche un pericolo per gli altri...oltre a noi spiriti benevoli, esistono anche quelli maligni, i demoni, che faranno di tutto per uccidervi e portarsi via la vostra anima..."Eren ascolta attentamente, ora lo vedo più tranquillo così mi avvicino
"Tuo fratello sa di questa abilità, ma ha sempre cercato il modo di nasconderla...inoltre, il non gli piaccio...credo che anche tu lo sappia...per questo motivo ho cercato di allontanarmi da te..." dico con tono quasi dispiaciuto"Mio fratello non decide un bel niente della mia vita..." stringe i pugni
"Levi...tu mi piaci e voglio passare più tempo con t...!" a quelle parole gli tiro una sberla talmente forte da togliergli il respiro
"Anche se ti parlerò non significa che...!" mi blocco improvvisamente...che mi succede?
Sfioro le mie guance, sono calde
Il cuore mi batte più velocemente
E piuttosto che odio verso quel moccioso...provo...provo..."Ackerman e Jaeger!" un infermiere ci becca
"La pausa è finita da 10 minuti! Rientrate immediatamente prima che vi mandi dal Dottor Erwin!""Pixis non abbiamo 5 anni..." alzo gli occhi al cielo e mi allontano dal ragazzo
Ho ancora le guance leggermente arrossate e il battito cardiaco sta pian piano tornando regolare...
Non posso davvero essermi innamorato di quel moccioso...non io...non Levi Ackerman
Eren's pov
Rimango ancora per terra imbambolato, con la guancia colpita che ancora brucia
Sono così mortificato...Ma in quel momento mi è venuto spontaneo dirglielo...
Sospiro rialzandomi da terra e proseguo verso l'entrata dell'edificio fischiettando una canzone che mi mise in testa mio nonno tanti anni fa
Parla di uomini che combattono contro i giganti
E di quanto siano coraggiosi, devoti all'umanità ormai prossima all'estinzione
Pronti a combattere per la sopravvivenza della loro specieAll'improvviso vengo fermato dalla voce di Mikasa, che corre verso di me in lacrime
"Che succede?! Chi ti ha fatto piangere?!"
"Armin...È...È in infermeria...ha tentato di uccidersi".
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◇Be my psychopath◇~{Ereri}
FanfictionLevi Ackerman è un paziente molto speciale nell'ospedale psichiatrico di Shibuya, uno dei pochi ad essere rimasti in circolazione. Il trentenne ha infatti la capacità di vedere le persone morte attorno a lui, spirito benevoli e non; a stravolgere la...