Armin's pov
Una volta uscito dall'ufficio della dot...di Hanji mi dirigo da Eren...
Dopo quello che ho sentito mi sento in dovere di farglielo sapere, con la speranza di non essere troppo frettoloso nella mia scelta...ma cosa aspettare? Non posso far rimanere un giorno di più Levi in isolamento...spero solo non sia troppo tardi...O troppo presto...
Aaahhh! Ho il cervello in fumo!
Ecco Eren
È con Mikasa
Lei cerca un bacio da parte sua, ma lui la scansa con dolcezza...come al solito..."Eren..." arrivo davanti ai due
"Armin! Che fine avevi fatto?" mi sorride il ragazzo, ignorando completamente la ragazza accanto a lui
"Ciao Mikasa" saluto anche lei
"Ciao Armin...Non vorrei essere maleducata ma non vedi che io ed Eren...beh sai..." il suo sguardo dice tutto, mi sta odiando per aver interrotto il momento, mi dispiace un po' per lei, ma non posso fermarmi ora
"In realtà...i-io dovrei parlare con te, urgentemente" guardo negli occhi Eren, con la speranza che capisca
Eren annuisce
"Mikasa, ti prometto che torno subito, ok?" Si alza dal divano in cui si trovavano abbracciati"Ma Eren...avevi promesso che avresti dedicato questo pomeriggio a me!" s'innervosisce lei
Il ragazzo sospira
"Mi dispiace...torno tra pochissimo"Ci avviamo in un angolo del cortile al di fuori dell'edificio e ci sediamo su una panchina
"Di cosa volevi parlarmi?"
Faccio un respiro profondo
"Eren, prima di tutto volevo chiedere ad Erik se potesse non ascoltare la nostra conversazione..." dico con serietà"Per...per quale motivo?" Mi chiede quasi titubante
"Beh...ecco...io..." fingo di essermi imbarazzato un po, e divento rosso
"Non serve spiegazioni...credo di aver già capito, e dato che so quanto tu ti senta in difficoltà con persone al di fuori di me ti prometto che Erik non ascolterà nulla" ridacchia lui...a quanto pare ci è cascato
"Allora? Chi è la fortunata?" sorride lui
"Nessuna Eren...ciò che voglio dirti è tutt'altro, e ne vale la tua vita e quella di...Levi"
Eren's pov
Al suo nome sussulto
Sento gli occhi pizzicare, l'aria che mi manca...
Sentir pronunciare il suo nome dopo tanto tempo fa male e fa bene allo stesso tempo"Che...che cosa intendi?"
"Levi si trova in isolamento, ha deciso lui volontariamente, nonostante la disapprovazione della Dottoressa Zoe...e ha espressamente chiesto della tua non conoscenza riguardo a ciò"
Le parole di Armin sono come l'acido sulla pelle
Cerco il più possibile di ritirare le lacrime..."E...credo che lo abbia fatto anche per proteggerti" continua lui
"Da lui?" chiedo con la voce spezzata
"No...da Erik" un altro colpo, troppo forte, troppo avventato...ora tutto sembra così confuso, come potevo pensare che con qualche cerotto potessi guarire una ferita così profonda e infetta...Non riesco a credere a quello che sento
"È stato Erik a provocare Levi in bagno, è stato lui ha provocargli il trauma dopo il test...perché lui l'ha colpito lasciandolo nel sotterraneo che stava crollando...e...ed è stato lui ha scambiare le mie piccole antidepressive..."
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◇Be my psychopath◇~{Ereri}
FanficLevi Ackerman è un paziente molto speciale nell'ospedale psichiatrico di Shibuya, uno dei pochi ad essere rimasti in circolazione. Il trentenne ha infatti la capacità di vedere le persone morte attorno a lui, spirito benevoli e non; a stravolgere la...