Prigionera del boss | Kim Taehyung |

Capitolo 3

Apro la porta e una figura sconosciuta mi si para davanti fissandomi, piego la testa di lato e gli domando: <<Posso fare qualcosa per lei?>>, un sorriso malizioso compare sul viso e risponde squadrandomi <<Beh, io cercavo Taehyung ma ho trovato di meglio.>>, all'improvviso le mani di Taehyung mi spostano dalla porta <<Tu, fila dentro.>> mi ordina in modo freddo, mi punto e domando <<Perché?>> incrocio le braccia stufa di essere trattata come una bimba di cinque anni, lui volta il viso verso di me e risponde <<Perché non sono affari per una bimbetta, e se rimani ancora qui faccio sparire quelle due chance. Muoviti.>>, batto in ritirata pensando "In fondo, essere trattata come una bambina non è così male.", mi siedo sul divano sbuffando un po' e noto che Jungkook mi guarda divertito. Poso uno sguardo veloce verso la tavola imbandita e mi viene l'acquolina in bocca, non resisto e mi siedo iniziando a mangiucchiare qualcosina, all'improvviso sento Taehyung alzare la voce: <<TI SEI FOTTUTO IL CERVELLO?! COL CAZZO CHE STARÀ CON TE!>> per poco non mi strozzo con l'acqua, mi giro per vedere che succede e noto che Taehyung cerca di mandare via il ragazzo che non ho ancora capito chi è, so che l'ho già visto da qualche parte ma non riesco a collegare la faccia; così vado da Jungkook a chiedere informazioni, visto che è in un angolo a fissare la scena insieme ad un altra guardia, <<Mi sai dire chi è quel ragazzo??>> gli sussurro all'orecchio, lui mi guarda con aria divertita, <<Davvero non ci arrivi?>> mi domanda sfottendomi, gli faccio la linguaccia <<Vabbeh, torno a mangiare.>> commento io allontanandomi. Prima di sedermi vedo i due ragazzi litigare: <<SARAI ANCHE UN MAFIOSO MA NON HO PAURA DI TE!>> la situazione sta degenerando, Jungkook e l'altra guardia si alzano preoccupati, mi avvicino di poco e vedo chiaramente Taehyung puntare la pistola alla fronte del ragazzo e minacciarlo con tono duro <<Yoongi non costrungermi a farlo, sai che non me ne pentirei affatto.>> mi irrigidisco "Min Yoongi... Ecco chi è!" anche Yoongi è un mafioso, lui e Taehyung sono nemici, avrei dovuto capirlo subito. Yoongi sorride e alza le mani: <<Okay, okay me ne vado, non c'è bisogno di scaldarsi tanto pivellino. Ma vedrai che cambierà idea su di te.>> sorride e se ne va, tutti riprendiamo a respirare normalmente, la tensione era palpabile, Taehyung chiude la porta e si gira verso di me <<Tu mangia, io vado in camera.>> annuncia in modo freddo prima di salire gli scalini, lo guardo andarsene prima di mettermi a sedere. Essere osservata mentre mangio mi fa sentire in soggezione: <<Jungkook non devi fissarmi anche mentre mangio, non scappo.>> commento io addentando un pezzo di carne, ma invece di Jungkook mi risponde un'altra voce <<Io non sono Jungkook, mi chiamo Jimin. Il tuo Kookie è uscito due minuti fa.>>, divento bordeaux per l'imbarazzo <<Scusa... Pensavo fossi lui...>> mormoro senza guardarlo, dei passi si avvicinano a me e qualcuno si siede accanto a me sul tavolo, mi sorride dolcemente e mi porge la mano <<Piacere Jimin. Sarò la tua guardia del corpo.>> sorrido e gli stringo la mano <<Piacere Jimin, sono Sunhee, anche se credo tu lo sappia già.>> ridacchia e conferma la mia teoria <<In effetti sì, Taehyung mi ha parlato di te prima di affidarmi come tua guardia del corpo.>>, annuisco <<Non è già Taehyung la mia guardia del corpo?>> domando scherzando, ridacchiamo un po' e all'improvviso sentiamo della musica provenire da una camera; <<Musica??>> mi domando, mi volto verso Jimin con fare interrogativo e lui risponde <<Quando è nervoso si mette s cantare delle canzoni scritte da lui, lo tranquillizza. E ha anche talento.>>, sorrido a quel pensiero di Taehyung che canta, "Perché limitarci al pensiero?" mi domando sorridendo furbescamente, mi alzo e saluto Jimin seguendo la musica che mi porta in una porta nascosta, la apro senza farmi sentire e rimango dolcemente stupita dal vederlo lì, seduto comodamente su una sedia a cantare. Ha veramente una bella voce, è profonda e rilassante, la musica pare triste e riesco a distinguere solo queste parole: 'So cry, please dry my eyes', l'intonazione della sua voce si alza e io rimango ferma come una cretina a guardarlo cantare, "È quasi strano che una persona malvagia possa essere anche rassicurante." penso fermando il mio sguardo sulle sue labbra.