Capitolo 21

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Sunhee's pov

Mi alzo e apro l'armadio in cerca di qualcosa di comodo, opto per una felpa della "Monster Energy" bianca, probabilmente di Taehyung, leggings neri e "Adidas" basse bianche. Come finisco di vestirmi qualcuno entra facendomi sobbalzare: <<Ehilà. Buongiorno Sunhee.>> dalla porta sbuca un ragazzo dai capelli biondo cenere (credo tinti) che mi saluta amichevolmente, sorrido e ricambio il saluto <<Buongiorno anche a te. Tu seiii...>> cerco di ricordare ma inutilmente, <<Ah giusto, la memoria. Io sono Jimin, Park Jimin. La tua guardia del corpo.>> dice chiudendo la porta dietro di sè, annuisco <<Okay, tu sei Jimin.>> ripeto cercando di fare mente locale; Jimin si siede sul bordo del letto mettendosi di fronte a me, <<Allora come ti senti? Non penso sia piacevole svegliarsi in un posto sconosciuto.>> ammette facendolo spallucce, io inizio a camminare per la stanza cercando di spiegarmi, <<A dire la verità, non so pienamente come mi sento. Sicuramente sono confusa, ma anche curiosa di capire bene come ero e cercare di ricordare il più possibile... È frustrante guardare Taehyung negli occhi, vedere in lui una me che io non riconosco...>> esclamo continuando a vagare per la stanza, Jimin si alza e cerca di fermarmi <<Ehi, ehi, calma. Non darti fretta e colpe che non hai. Non è colpa tua o di Taehyung quello che è successo, è stato un incidente, e vedrai che piano piano recupererai tutti i ricordi, okay?>> mi consola accarezzandomi le mani dolcemente; io annuisco solo e sul suo viso compare un sorriso e i suoi occhi si trasformano in una fessura rendendolo adorabile, <<Dai, vieni giù, la colazione ti aspetta.>> mi sprona a scendere e io eseguo scendendo con lui.

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Jimin's pov

La guardo andare avanti e indietro per la stanza mentre parla e non riesco a non pensare ad una cosa: "È troppo adorabile quando si dispera." sorrido e decido di calmarla, meglio non farle venire attacchi appena sveglia, <<Ehi, ehi, calma. Non darti fretta e colpe che non hai. Non è colpa tua o di Taehyung quello che è successo, è stato un incidente, e vedrai che piano piano recupererai tutti i ricordi, okay?>> le dico accarezzandole le mani per tranquillizzarla meglio, lei si calma così la incito a mangiare, io ho fame e lei ha bisogno di recuperare le forze. La accompagno in salotto dove trovo solo Jungkook che ha appena iniziato a mangiare, <<Oh, buongiorno Sunhee! Allora stai bene!>> esclama Jungkook appena la vede, gli faccio cenno di calmare la sua euforia, <<Dov'è Taehyung? Prima era qui?>> domando a Jungkook confuso, lui risponde <<È nel suo studio come suo solito, ti stupisci?>> e si rimette a sedere, Sunhee guarda Jungkook per un paio di minuti <<Tu sei la guardia di Tae...?>> gli domanda un po' titubante, <<Sì, sono Jeon Jungkook.>> risponde sorridendo lui; faccio sedere Sunhee accanto a me e iniziamo a mangiare la colazione, "Che palle du me non si è ricordata e di Kookie sì..." penso addentando un pezzo di frutta, "Ma sì, che vuoi che sia." faccio spallucce e riprendo a mangiare senza pensarci troppo su. All'improvviso il telefono di Sunhee squilla, lei risponde e all'improvviso si blocca.

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Sunhee's pov

Mentre faccio colazione il mio cellulare squilla, così poso la forchetta e rispondo: <<Pronto?>>, dall'altro capo una voce familiare e spezzata dal pianto mi fa irrigidire <<Pronto tesoro? S-Sono io, mamma.>>, quella voce non riuscirei a dimenticarla e soprattutto de spezzata dal pianto, <<Mamma...>> è l'unica parola che mi esce, lei non smette di piangere <<Ti prego tesoro mio... Torna a casa... Papà ha tutti i soldi... Ho-hora puoi tornare a-a casa...>> i singhiozzi interrompono alcune sue parole e io mi sento impotente, <<Mamma, per favore non piangere... Io sto bene, non ti disperare...>>> le dico tentando di rassicurarla ma so già da me che non funzionerà, <<Manchi tanto, piccola mia. Mi manca sentire la tua musica dal piano di sotto e mi manca quando cantavamo in macchina, ricordi?>> mi domanda, e sinceramente ricordo, sentire quei ricordi così importanti e soprattutto da lei mi aiuta a ricordare, ovviamente non tutto ma i ricordi prima di incontrare Taehyung li ho ormai ripristinati tutti grazie a mamma.

Prigionera del boss | Kim Taehyung |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora