Capitolo 12

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Sunhee's pov

Mi sveglio la mattina dopo sul divano del salotto con addosso una coperta, spero con tutta me stessa che Tae sia tornato, ma sul tavolinetto di fronte al divano trovo un biglietto firmato da Jimin:

"Se hai bisogno di me sono nel mio studio in taverna. La domestica ti ha preparato la colazione prima di andare al mercato e Jungkook è qui con me. Jimin".

Mi alzo stiracchiandomi un po' e vedo la tavola imbandita con una colazione appetitosa:

"Spero che quello che le ho preparato le piaccia, buona colazione Miss Min."

Sorrido colpita dalla sua gentilezza, mi ricorda mia mamma: "Oh mamma, chissà come stai..." penso sedendomi un po' sconsolata. Dopo aver mangiucchiato qualcosa mi dirigono in camera per fare un bel bagno rilassante e cercare di scacciare la preoccupazione e la malinconia verso casa, mentre riempio la vasca d'acqua calda ascolto "Stupendo Fino A Qui" di una cantante italiana, non capisco una sola parola ma dettagli. Mi tolgo i vestiti e li metto nel cesto dei panni sporchi e finalmente vengo immersa nell'acqua calda che scaccia via i brutti pensieri.

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Taehyung's pov

Vengo svegliato da qualcosa di bagnato e freddo, una secchiata d'acqua presumo: <<Ben svegliato bell' addormentato. Ti ho portato qualcosa da mangiare nel caso il principino avesse fame.>> la voce di Yoongi mi riporta alla realtà e quando riesco a mettere bene a fuoco trovo su un ripiano un piatto con quattro fette di pancarrè con un po' di cioccolata spalmata sopra e un bicchiere d'acqua: "Come prendere sul serio la frase 'Nutrirsi solo di pane e acqua'." penso un po' indispettito, ma mica potevo aspettarmi altro da lui, <<So che non è come "Colazione Da Tiffany" ma piuttosto che farti morire di fame preferisco ucciderti io.>> mi dice liberandomi i polsi, <<Che gentile.>> ringrazio in tono sarcastico, <<Non c'è di che.>> mi risponde a tono lui. Aspetto che lui esca prima di iniziare a mangiare, non voglio dargli soddisfazioni: "Chissà come sta la mia micetta. E se Yoongi avesse ragione? Magari sarà scappata di nuovo verso casa e non starà pensando a me." penso addentando un fetta di pancarrè in quello stanzino buio e puzzolente di sangue. Tra un morso e l'altro mi accarezzo i graffi sui polsi: <<Cazzo... Non sono messo per niente bene...>> sussurro tra me e me, chiamerei Jungkook ma quel bastardo di Yoongi mi ha tolto il cellulare.

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Sunhee's pov

Chiudo gli occhi lasciandomu andare, ma proprio mentre mi sto per addormentare, il mio telefono suona rompendomi tre quarti di ovaie: <<Pronto?>> rispondo un po' seccata, dall'altra parte c'è lei, quella rompipalle Dolciosa di Minhee <<Ciao Sunhee!>> mi saluta raggiante, <<Ma che hai? Perché non vieni a scuola? Ieri sono passata a trovarti ma i tuoi mi hanno detto che non ci sei.>> mi domanda un po' preoccupata, "Oh no, il terzo grado no." penso alzando gli occhi al cielo; <<Tranquilla tesoro, sto bene, non preoccuparti.>> le dico, mica posso dirle che sono a casa di Tae, ma lei non la beve <<Allora perché non vieni a scuola? Quel branco di animali mi sta facendo sfasare!>> mi confessa ridendo, rido anche io e a quel punto mi viene un'illuminazione; "Certo! Come ho fatto a non pensarci prima?!" penso sbattendomi una mano sulla fronte, <<Minhee, devi aiutarmi, pronta?>> le domando uscendo dalla vasca. Dopo aver dato le direttive a Minhee mi vesto velocemente e corro in salotto, non so dov'è la taverna così decido di chiamare Jimin a modo mio: <<JIMIIIIIIIIN! VENI QUII, SO COME AIUTARE TAEEE!>> sorrido soddisfatta sentendo una porta aprirsi e un Jimin selvatico fa il suo ingresso, <<Cos'hai detto?! Sai come aiutare Tae?>> mi domanda sorpreso, annuisco <<Sì, ma non sono sicura che gli piacerà.>>.

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Taehyung's pov

Mi guardo intorno cercando qualche appiglio per scappare ma non c'è neanche una finestra qui, Yoongi è sparito da quando ha sentito la porta sfondarsi; sento dei passi avvicinarsi quando improvvisamente la porta si spalanca: <<K-Kim T-Taehyung!? L-la ragazzina non lo aveva nominato.>> confessa il poliziotto al collega che, per tutta risposta fa spallucce, <<Che ragazzina?>> domando riassumendo la mia aria da gangster, i poliziotti mi fanno cenno di seguirlo e mi portano al piano superiore, ovvero il salotto di Yoongi, mi guardo intorno e ci sono poliziotti ovunque, due dei quali tengono fermo Yoongi, <<TAE! OH MIO DIO STAI BENE!>> una voce femminile mi fa girare e una ragazzina mi corre incontro in lacrime e mi abbraccia. Sorrido accarezzandole i capelli: <<Guarda chi si vede.>> la saluto a modo mio, lei si allontana di poco dall'abbraccio vedendomi pieno di sangue le sue lacrime non smettono di scorrere, <<Dio Mio... Che t-ti è successo...?>> nonostante il pianto riesce a scandire bene le parole, le accarezzo le guancie, <<È tutto okay, sto bene fidati.>> le sussurro asciugandole le lacrime.

Prigionera del boss | Kim Taehyung |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora