Taehyung improvvisamente sposta lo sguardo sulla porta e io cerco di non farmi notare: <<Non ti hanno mai detto che non si origlia?>> commenta lui, mi sbatto una mano sulla fronte e sospiro, mi alzo in piedi e faccio un passo verso la porta rimanendo sullo stipite, <<Scusa, è che sentivo una bella voce e volevo capire di chi era...>> mi giustifico io giocherellando con le mie dita, Taehyung mi guarda incuriosito <<Interessante...>> mormora, <<Quindi ti piace la mia voce?>> domanda quasi come se fosse una novità, annuisco solamente tenendo lo sguardo basso, lui fa partire altra musica sanza parlare, alzo timidamente lo sguardo osservando la camera; ci sono dei disegni appesi, perlopiù schizzi ma sono lo stesso belli, <<Sono tuoi?>> gli domando a proposito dei disegni, lui mi guarda per pochi secondi poi ritorna con lo sguardo sul PC, <<Sì.>> la sua risposta pare distaccata, <<Sono molto belli.>> mormoro, lui sospira mettendo le mani intorno ai miei fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe, nei suoi occhi c'è una luce strana, quasi malvagia, <<Sei bellissima e sei mia.>> sussura al mio orecchio per poi lasciarmi un succhiotto. Il mio cuore salta un battito: <<Credevo mi avessi costretta a stare qui per farla pagare a mio padre...>> sussurro senza pensarci, lui sorride alzando lo sguardo su di me, <<Oh piccola, quello è il motivo principale.>> si morde il labbro e io deglutisco un po' agitata; Taehyung mi fa alzare <<Vai a letto, si sta facendo tardi.>> mi incita accarezzandomi una guancia con due dita, mi vengono dei brividi, "Perché lo trovo piacevole?" mi domando incuriosita da me stessa, <<Dai, muovi il culo.>> ordina lui girandomi dai fianchi e dandomi una pacca sul culo, <<Ahi!>> mugolo io massaggiandomi la chiappa, "Sembrava troppo gentile." penso andando verso la camera. Entro e noto un pacchetto poggiato sul letto, sopra c'è un biglietto con scritto: "Indossalo. Consideralo come un regalo di benvenuto." un dolce sorriso compare finalmente sul mio viso, apro il pacchetto e arrossisco lievemente <<Dio... È bellissimo, non doveva disturbarsi tanto...>> mormoro prendendo tra le mani la canottiera di seta rosa, ci sono anche dei pantaloncini abbinati, un pigiama di seta, chi l'avrebbe mai detto? La voce di Taehyung mi fa sobbalzare: <<Ti piace?>> mi domanda, mi giro e lo vedo appoggiato allo stipite della porta con un sorriso pervertito sul volto, <<Sì. Ma non credere che non cerchi ancora di scappare.>> rispondo io facendo la superiore, non voglio che pensi che mi possa comprare, non sono un'oggetto, all'improvviso il mio telefono suona dalla tasca dei miei jeans, guardo la schermata e sorrido vedendo che Hobi, il mio migliore amico, mi ha scritto:
"Ciao cucciolotta del mio cuore! Mi manchi taaaaaaaaanto! Quando potrò tenerti stretta tra le mie braccia?"
Sorrido arrossendo lievemente, Taehyung si schiarisce la voce seccato e così gli spiego: <<Non scaldarti tanto, è solo il mio migliore amico.>> voglio vederlo ma deduco dal suo sguardo che non me lo permetterà, <<E che cazzo vuole dalla mia piccola?>> il suo tono è arrabbiato ma me ne frego, <<Vuole solo vedermi. È il mio migliore amico e ha il diritto di vedermi!>> rispondo sbuffando, lui si passa una mano tra i capelli seccato <<Lo puoi vedere ad una condizione.>>, alzo lo sguardo con un po' di speranza <<Quale?>> domando, <<Jimin ti deve accompagnare, da sola non ti permetto di uscire.>> mi impone, "E ti pareva!" penso sbuffando sonoramente, Taehyung alza un sopracciglio <<Se non ti sta bene, non lo vedi il tuo amichetto.>> odio quando mi mettono alle strette, <<Ti prego Taehyung! Non lo vedo da tempo, fammelo incontrare.>> piagnucolo io cercando di fare gli occhi dolci, lui scuote il viso impassibile <<Senza Jimin non si fa nulla.>>, incrocio le braccia e all'improvviso mi viene un'idea <<E se venisse lui qui? Così io non devo uscire e non scomodiamo Jimin.>> propongo sorridendo; <<Ti sei bevuta il cervello? Potrebbe chiamare la polizia cretina, e io non ho voglia di ammazzare un ragazzino e degli agenti solo per un tuo fottuto capriccio!>> mi ringhia con gli occhi ardenti di rabbia, cerco di ammorbidirlo <<Hobi non direbbe nulla alla polizia, soprattutto se gli dico che sto bene. Lui manderebbe il segreto per me, te lo giuro.>> ma lo vedo dal suo sguardo che non si fida. Mi siedo sull'orlo del letto mettendo il telefono di fianco a me in segno di resa, Taehyung fa un passo verso di me e io sospiro: <<Sai una cosa?! Chissenefrega! Non voglio più vedere il mio amico!>> annuncio cercando di sembrare distaccata, noto che rimane sorpreso <<Ma... Hai fatto la manfrina fino ad ora.>>, annuisco <<Lo so, lo so, ma magari hai ragione: e se senza accorgersene spiffera tutto alla persona sbagliata? Meglio non rischiare, gli dico che è meglio di no.>> prendo il telefono e scrivo a Hobi:"Ci vediamo domani verso le 11, promesso!"
Metto via il telefono e prendo il pigiama: <<Non vorrai rimanere lì a fissarmi mentre mi cambio.>> alzo un sopracciglio e lui sorride <<Non vorrai dirmi che non ti fidi di me?>> sembra divertito e rispondo sorridendo <<Ebbene sì. Non mi fido di te.>> sbatto il piede a terra ripetutamente e finalmente si decide a girarsi.
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Prigionera del boss | Kim Taehyung |
Fanfiction[COMPLETA] Min Sunhee è una ragazza come tutte le altre, allegra e sorridente, brava a scuola e gentile. Vive con i suoi genitori, ma suo padre lavora molto per un progetto speciale, solo che non ha mai capito che lavoro facesse in realtà, perché no...