Ties.

3.4K 159 9
                                    

Natale. La più bella festa di sempre,no? La amano tutti.

Tutti meno Luke Hemmings.

Lui odia il Natale,e no..non è il Grinch.

Lui lo odia perché proprio durante le feste natalizie è accaduto il fatto. E Luke non riesce a dimenticare. Luke non dimentica.

___

-Dai Mike,fai in fretta.-  lo rimproveró sua madre. Come ogni anno furono invitati da Kylie e suo padre a trasferirsi da loro per le Feste.

Il ragazzo colorato raggiunse l'auto della madre e finalmente arrivarono a casa Whittemore,dove Kyl li accolse a braccia aperte.

-Mikeeey. Staremo insieme per tutte le Feste.- urlò la bionda trascinando l'amico nella stanza degli ospiti e  abbracciandolo.

-Si,sono troppo felice Lye.- urlò lui e Kylie si irrigidì -Kyl..cosa è successo?.- chiese preoccupato all'amica

-Mi hai chiamata Lye,Michael.- calde lacrime scesero lungo il suo viso e singhiozzi si fecero spazio sulla sua bocca

-Oh cazzo Kylie. Scusa,scusa,scusa..non ho riflettuto. Sono un emerito idiota.- imprecò Mike incolpandosi,ma due piccole braccia lo circondarono e non potè fare a meno di stringere a sè l'amica,ora in lacrime.

___

La cena era appena stata impiattata,e le famiglie Clifford e Whittemore presero posto a tavola.

-Allora ragazzi,cosa farete per Capodanno?.- prese parola il padre di lei

-Veramente..io volevo passare tutte le Feste insieme a voi. In famiglia.- rispose la ragazza,sottolineando la parola famiglia. In fondo,da quel giorno, aveva sempre sperato in una famiglia con i Clifford. La sig.ra Clifford era divorziata dal marito,ormai da diversi anni,e tutto sommato suo padre era un bell' uomo,nonostante tutto quello che gli era capitato negli anni precedenti.

-Se per Mike va bene,restiamo tutti qui,insieme.- sorrise la madre di lui.

-Per me va benissimo famiglia.- sorrise Michael guardando l'amica,e in quello sguardo entrambi capirono,che forse,le speranze di Kyl,non erano poi così difficili da realizzare.

___

Luke era lì. Fuori all'aria aperta,non sentiva freddo,perché il freddo ce l'aveva nel cuore e bastava.

Osservava la scena come un bambino,ma Luke era ancora come un bambino. Amava vedere le famiglie riunite,felici. Le famiglie erano l'unica cosa che voleva vedere felici. E se mai ne avesse avuta una tutta sua,si giurava sempre,che l'avrebbe mantenuta costantemente felice. Cosa che a lui non era capitata.

Ma non era lì solo per vedere la famiglia. Lui era lì per lei. La sua ancora,la sua debolezza,la sua priorità. Luke vedeva in Kyl una salvezza,un rimedio,un antidoto al veleno che lui aveva dentro. Dal momento in cui aveva incontrato i suoi occhi scuri,Luke era rimasto attaccato alla Terra come la gravità. Ma non era tanto sicuro,fosse la gravità,pensava più al fatto che fosse lei a tenerlo piantato al suolo. Lei e i suoi occhi,lei e i suoi movimenti aggraziati,lei e le sue guance arrossate. Lei e basta.

E se Luke,era consapevole di essere il buio,Kylie non era consapevole di essere la luce che lo avrebbe acceso.

Luke era fuoco,Kylie era acqua.

Luke era tempesta,Kylie era la brezza leggera.

Luke era la notte,Kylie era il giorno.

Luke era il male,che poi forse tanto male non era,Kylie era il bene,che poi di bene,lei ne considerava poco.

Due opposti,due rive diverse,due orizzonti lontani. Eppure così simili,vicini,perfettamente compatibili.

Uniti da qualcosa di grande e incomprensibile. Un legame così forte e indissolubile. Un legame che li avrebbe portati ad amarsi o a distruggersi,ma che li avrebbe salvati.

Stormy Sea.||Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora