Dark.

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-Luke?.- chiese la bionda dopo aver bussato alla porta della camera di Luke.

Era stata accolta in casa con tanta dolcezza da Prim,e ora si trovava leggermente a disagio.

-Luke.- sussurrò entrando nella stanza semibuia,chiudendo la porta.

-Luke stai bene?. Non hai risposto ai messaggi,alle chiamate. Mi sono preoccupata.- disse camminando verso il letto,dove il ragazzo era disteso su un fianco.

-Luke?.- alzò leggermente la voce sfiorandogli la schiena.

-Vattene Kylie.- la voce leggermente roca la fece sobbalzare.

-Luke ma cosa dici?.- una nota di confusione nella voce di lei.

-Devi andartene. Via,adesso.- disse voltandosi e guardandola fissa negli occhi scuri. -Vattene Kylie. Dico sul serio,devi lasciarmi solo adesso.-.

Un senso di vuoto si formò nel petto della ragazza.

Silenziosamente si alzò e camminò verso la porta. Si soffermò qualche secondo,gli occhi fissi sulla porta beige,poi parlò -Ti amo Luke.- e se ne andò.

Kylie sopportava,i momenti bui di Luke,lei li sopportava. Non poteva fare altro,lo amava e non lo avrebbe lasciato.

Non avrebbe mai potuto lasciare la persona che le aveva agganciato l'ancora al cuore.

Con le lacrime agli occhi camminò svelta lungo la strada.

L'estate era finita da un pò e il freddo di Novembre si era impossessato della città,come del corpo di Kylie.

Si tirò ancora più giù le maniche del maglione nero che indossava sotto al cappotto e diminuì il passo.

Trovò una panchina lungo la strada e si fermò.

Dolore,il petto di Kylie era in una morsa di dolore.

Aveva passato l'estate più bella della sua vita insieme a Luke e ora le sembrava solo un ricordo lontano.

L'estate del suo primo bacio.

Del suo primo amore.

Della sua nuova felicità.

L'estate che le era lentamente scivolata via dalle mani,affondando nell'oscurità.

-Ehy,Kyl.- la chiamarono,sollevò lo sguardo.

-Ciao Ashton.- salutò lei riconoscendo il ragazzo.

-Posso?.- chiese il ragazzo alludendo al posto sulla panchina.

-Certo,come va?.- sorrise mentre lui prendeva posto al suo fianco.

-Bene,abbastanza bene. Un pò di influenza e mal di testa ma mi sto riprendendo.- spiegò lui. -Tu?.- chiese serio poi.

-Bene. Sto bene Ash,grazie.- un sorriso largo e falso si fece spazio sul viso di Kyl.

-Allora,quando vai in Australia?.- chiese poi lei.

-Non so,penso a Natale. Dipende da cosa vogliono fare i miei.- rispose gentilmente lui sorridendo.

Ashton aveva un bel sorriso,grande,luminoso,vero.

Gli bastava sorridere per rendere felice chiunque lo guardasse. Era una delle cose che amava di sè,Ashton.

La cosa che odiava,invece,era mentire.

Come aveva mentito a Kyl sulla sua salute.

I dolori alle ossa erano sempre più insistenti,la stanchezza più frequente.

Non riuscì a parlare in quell'istante,che un dolore lancinante all'addome e alle tempie lo aveva trapassato.

Chiuse forte gli occhi. Una smorfia di dolore sul suo viso.

-Ashton? Che hai? Ash rispondimi.- urlò la ragazza quando lui si portò una mano al petto e una alla testa.

-Kyl aiutami.- riuscì a sussurrare.

Poi cadde nel buio.

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Angolo autrice.

Okay,è un capitolo cortissimo lo so.

Ma è un "capitolo-ponte" per il successivo (che pubblicherò subito).

Abbiate pietà.

I love you guys ♡♡

-AloneDreamer

Stormy Sea.||Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora