Capitolo 4°

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Pov's Harry
Il pomeriggio passa tranquillamente anche se ciò sempre quel pensiero nella testa. Perchè ha le mie foto?
A:hei Harry? Harry. Harry ci sei??
Io:uh. si eccomi.
Z:a cosa pensavi?
Io:uhm.. a niente.
N:si come no.. Comunque perchè Abby non è andata a scuola?
Io:Un cazzone la prende in giro e la picchia.
Sbarrano tutti gli occhi e lei abbassa la testa. Darò una bella lezione a quel ragazzino. Aspetta mi sto preoccupando per lei? Si. È mia figlia. Ed è il momento di fare il padre.
L:lo hai fermato?
Io:è scappato ma gli darò una bella lezione.
Facendo l'occhiolino a Abby.
Lei sorride e ricambia.
Lou:cos'era?
Io:cosa?
Lou:quella cosa? era un occhiolino e un sorriso?
A:ehm...
Io:una cosa tra padre e figlia.
N:mi sto spaventando.
Io:cosa c'è? Non ho fatto il padre per 14 anni.. Ora è il momento di farlo.
Sorrido.wow...
Z:noi andiamo si è fatto tardi.
N:già. Ciao piccolina.
Le bacia tutte e due le guance e le sussurra una cosa nell'orecchio. Deve farlo ogni volta? C'è sei geloso? Si.
Lei ride e saluta gli altri.
Pov's Abby.
H:cosa ti ha detto Niall?
Io:niente di che.
H:okkkei. Andiamo a letto?
Io:si..
---
Mi seglio urlando.. Soliti incubi. Sento dei passi veloci e la porta si spalanca.
H:cosa è successo?
Io:niente.. un incubo.
H:ti va di parlarne?
Scuoto la testa e lui sospira.
H:vuoi dormire con me?
Annuisco e lo seguo in camera sua dove ha un letto matrimoniale. Prima di sedermi gli chiedo.
Io:è qui dove lo avete fatto tu e la mamma?
Lui sbarra gli occhi.
H:uhg. Sai già tutto su quell'argomento?
Rido.
Io:ho 14 anni papà. Vuoi che non lo sappia?!?
H:mmh. Si è stato qui.
Io:bleahh. Allora andiamo a dormire in camera mia.
H:Hahahahha no. Si sta stretti lì.
Io:io non dormo qui. Ci hai portato qualche altra ragazza?
H:ABBY!
Io:scusa.
H:comunque no. Non entrano in questa casa.
Io:entrano? Quante ne sono papà?
H:uhg. Dopo la mamma non ho avuto altre storie. Non che la nostra lo fosse. Non eravamo fidanzati.. Era solo...
Io:un passatempo?
Harry abbassa la testa.
Io:quindi io sono figlia di un passatempo?
Le lacrime minacciano di uscire.
H:piccola no. Io ti voglio bene. Prima pensavo fossi un errore ma ora no.
Errore.Errore.Errore.
Io:io sono un errore papà. Tutti mi chiamano in quel modo. Pensavo che anche tu lo facessi.
H:no. Non lo farei mai. Sei mia figlia e ti voglio bene.
Apre le braccia e io mi ci fiondo dentro.
H:piccola, cos'è quell'album che hai in camera tua con le mie foto?
Non risponde.
Io:mi dispiace.
H:hei. Non scusarti.
Io:la mamma aveva detto che doveva restituirtelo ma io l'ho preso e l'ho nascosto. Ero piccola. Volevo sapere chi fosse mio padre. Non mostravo a nessuno le tue foto. Ero gelosa.
H:di me?
Io:beh. Io ti volevo tutto per me. Anche se solo in foto. Sapevo saresti arrivato nella mia vita.
H:anche tu sei solo mia. Vero?
Annuisco.
H:haha niente ragazzi.
Io:arriverà quel giorno.
H:e io gli spezzerò le gambe.
Rido.

Ecco qui.
》》》》carrots

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