Daughter.

Capitolo 7°

Stiamo tornando a casa e i ragazzi sono entrati in un bar a prendere il caffè quando una voce mi chiama.

X:ma gaurda chi si rivedere! Ti.sono mancato errore?

Mi giro e vedo Jake.

Io:no per niente.

J:uh che peccato. Ho saputo che stai con Hemmings?

Io:si. Lasciaci in pace.

J:eh no.

Io:perchè?

J:perchè tu sei mia.

Io:io non sono tua.

Urlo. Mi sta facendo innervosire ma non è una novità.

H:amore che succede?

Io:niente papà andiamo.

H:a me non sembrava niente.

Z:cosa vuoi marmocchio?

J:io marmocchio senti chi parla. Oh non posso crederci che hai trovato delle persone che ti vogliono bene, ERRORE.

L:smettila di chiamarla così.

J:andiamo è vero. È stata sola per 14 anni, tutti l'hanno sempre chiamata errore. È stata vittima di bullismo e si è anche tagliata.

NO!NO!NO! QUESTO NO! Papà non doveva sapere che io mi tagliavo. Già ora sono felice con loro.

H:che cosa?

Io:niente papà andiamo.

J:Avanti Abby fagli vedere i polsi.

Mio padre mi prende subito i polsi e alza la maglia.

H:q-quando li h-hai fatti?

Sta piangendo. Non l'ho mai visto piangere.

Io:quando tu non c'eri.

H:voi tornate a casa. Tu non toccare più mia figlia o non risponderei delle mie azioni.

Io:tu dove vai?

H:a fare un giro.

Io:voglio venire con te.

H:no.

Io:perchè?

H:tu torna a casa. Ragazzi guardatela voi.

Io:ma papà.

H:TI HO DETTO TORNA A CASA.

Mi urla contro e non riesco più a trattenere le lacrime che ormai mi rigano la guancia.

H:mi dispiace.

Sussurra e va via.

Vado a casa con i ragazzi.

----sera----

Sto ancora sveglia ed è tardi. Sto aspettando papà che ancora non arriva. Mi sento così in colpa.

N:piccola vai a dormire.

Io:no. Voglio stare.

L:ma è tardi.

Io:andate voi. Non ho bisogno di controllori.

Lou:vieni su se hai bisogno di qualcosa.

È passata un ora e sono ancora su questo divano. Ma quando vi...

La porta si apre e Harry entra.

Io:papà

gli corro incontro e lo abbraccio.

Io:mi dispiace. Scusami.

Mi stringe forte.

H:non è colpa tua. Ma mia. Non avrei dovuto urlarti contro.

Io:non andare via. Mai più.

Piango. Stiamo piangendo troppo oggi.

H:non piangere..Andiamo a letto.

Io:posso dormire con te?

H:certo. I ragazzi?

Io:sono sopra.

Mi metto il pigiama con gli orsacchiotti. Hahahah. Okay è ridicolo ma me lo regalò il mio amico Ash, quando stavo all'orfanotrofio(in quei mesi che la mamma non c'era). Non ho mai parlato di lui con nessuno. Era il mio migliore amico ed è stato difficile abbandonarlo.

H:sono pronto.

Urla. Vado in camera sua e scoppia a ridere. Lui è in boxer.

Io:cosa c'è?

H:il tuo pigiama hahaha. Vorrei farti una foto ahahha.

Io:non ci provare. È un regalo e lo adoro. Mi tiene al caldo.

H:chi te lo ha regalato?

Io:una persona speciale.

Mi cade una lacrima sulla guabcia ma la scaccio subito

Deve essersene accorto perchè non ha fatto più domande.

Io:tu dormi in boxer?

H:sempre

Io:non hai freddo?

H:no sono abbituato.

Io:okay.

H:ti da fastidio?

Io:no.

Però ha un bel fisico mio padre. Ha gli addominali e delle gambe da inviare ma io le ho uguali.

H:che c'è?

Io:niente, ho un padre super figo.

H:ahahah modestamente.

Io:finiscila. Tanto nessuna si può avvicinare. Sei mio.

H:però tu hai un ragazzo.

Sbuffa.

Io:papà ti piace una?

H:no.

Io:bene perchè io non voglio divirderti con nessuno.

spazio autrice

Gelosia. Da parte di tutti e due.

Harry arrabbiato.

Cosa succederà in seguito?

>>>>carrots