Bellatrix si riuní agli amici e raccontó tutto l'accaduto.
-Non ci posso credere. Che delusione.- disse Lucius.
-Io invece ci credo! Si vede che non è molto normale quel Riddle!- rispose Narcissa.
Bellatrix non ascoltava, non voleva. Sentire insulti rivolti a lui non la faceva stare meglio, nè la facevano sentire meno sola.
*
Era il penultimo giorno prima delle vacanze, Bellatrix era in camera con Narcissa.
-Bella...- disse Narcissa, -che ti succede? È da quando Tom...è da una settimana che...che sei cosí.
Bellatrix temeva quella domanda.
Sperava di non dover rispondere a tutti i costi, ma lo sguardo di Narcissa incontró il suo.
La prima volta che si era rifiutata di confidarsi con gli amici aveva rischiato di perderli, non voleva che succedesse ancora.
-Beh.- disse Bellatrix, voltandosi verso la finestra. -Lo sai. Sono innamorata di Tom. Ma lui...lui non solo non è innamorato di me, a lui non interessa niente, niente! Ci ha mentito per tutto il tempo. Lui sa giá di voler essere un mago oscuro!
-E tu cosa vuoi, Bella?
Lo sguardo di entrambe s'incupí.
-Io...voglio rimanere tua amica.- Disse, infine. -E tu, Cissy? Tu cosa vuoi?
-Non lo so ancora. Ho 11 anni.
Rimasero in silenzio per qualche minuto, poi, senza parlare, si guardarono e si sorrisero. Quel gesto bastó ad entrambe come invito ad andare insieme a cena.
Dentro la testa di Bellatrix c'erano milioni di idee: il prossimo anno avrebbe rivisto tutti i suoi amici? Anche Tom? Che fine avrebbe fatto, lui? Il suo primo amore?
Il suo sorriso svaní e gli occhi le si riempirono di lacrime.
-Bella! Cissy!
Si girarono, era Severus.
-Sev!- Bellatrix gli corse in contro e lo abbracció.
-Bella, cosa c'è?- chiese Severus.
-Sai...io, Puck e Cissy siamo cugini, i nostri genitori hanno detto che quest'estate andremo in vacanza insieme! Anche se ci sará pure Sirius- fece una smorfia, -ma per rivedere te e Lucius dovró aspettare fino a settembre!!!
-Sono solo tre mesi, Bella!- disse lui, un po' imbarazzato.
-Solo?!?! Siete i miei migliori amici!
In quel momento arrivarono Lucius e Puck.
-Oh, Lucius!- Narcissa lo strinse piú forte possibile. -Fino a settembre! Non ci vedremo fino a settembre!- si mise a piangere.
-No, vedrai che troveremo il modo di vederci.- disse lui, accarezzandole la schiena.
-Ciao.- una voce fredda fece fermare tutti.
-Cosa ci fai qui, Tom?- chiese Lucius.
Bellatrix era stupefatta
Come osava presentarsi dinuovo a lei?
-Sono venuto a salutarvi- disse Tom, porgendo la mano a Lucius, lui la scostó.
***
Erano tutti alla stazione ad aspettare l'espresso per Hogwarts, lo stesso treno che, nove mesi prima, aveva portato Bellatrix in quel luogo magico.
Il treno arrivó.
Bellatrix salí e, insieme a Narcissa, Lucius, Severus e Puck, si accomodó nel secondo reparto della terza carrozza.
Il cuore di Bellatrix era pieno di malinconia.
La prima volta che era salita su quel treno era con persone diverse, persone che ora schernivano dall'interno del reparto di fronte al suo.
Ma poi si guardó attorno.
I suoi amici, quelli veri, erano lí.
Tutti tranne Tom. Pensó.
Ma per lei Tom non era un amico. Per lei Tom era qualcosa di piú. Ma doveva autoconvincersi che non fosse cosí.
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Lestrange.
Hayran KurguBellatrix era una strega, sí, una strega. Una vera e propria strega. Premessa: alcune parti della storia sono state cambiate o inventate. Bellatrix e Narcissa erano sorelle, entrambe della famiglia Black.