Zayn's POV
Sono ancora a casa di Scott che ci scambiamo i resoconti dei rispettivi ultimi 3 anni quando il mio telefono si illumina mostrando una notifica da Liam.
Da Liam: Sono vicino a casa tua, sei libero?
Resto qualche secondo a fissare lo schermo del telefono, tentato a dirgli che sarò lì in mezzora ma poi ci ripenso, "Non sono la puttana che va da lui quando schiocca le dita perché gli serve un buco dove infilarlo"
A Liam: Non sono a casa.
Da Liam: Se mi dici in che locale sei ti raggiungo.
A Liam: Non sono in locale ma a casa di una persona.
Guardo lo schermo aspettando una risposta ma non ne ricevo nessuna emetto via il telefono un po' deluso e riprendo la mia scatola di cibo cinese.
"Devo farti il terzo grado o mi racconti tutto da solo del tipo che ti ha scritto?" chiede mentre si infila in bocca degli spaghetti spaghetti di soia.
"Non era un ragazzo e non c'è niente da raccontare" faccio finta di niente scrollando le spalle e sembra credere alla cosa.
"Ah-ha e io sono il principe Alberto" forse non ci ha creduto molto "Sputa il rospo e non raccontarmi balle, paki" mi minaccia con le bacchette con cui sta mangiando.
Tirando un lungo sospiro mi arrendo e comincio a raccontare "Si chiama Liam, lavora con Louis e Harry come mastro cioccolatiere e pasticciere, lo ho conosciuto per caso a una fiera dell'arte a metà settembre mentre ero con Harry e da quel momento scopiamo. Non c'è altro." Quando vedo che alza il sopracciglio mi costringo a continuare "Perché lui non vuole di più. All'inizio mi andava benissimo perché pensavo che sfogata la tensione sessuale che si era creata potevo andare oltre ma non è stato così, con quel poco tempo che non passavamo a letto ho cominciare a provare di più per lui, non parlo d'amore prima che tu lo chieda o che cominci a fantasticare come Harry – meglio chiarire subito – ma lui no. Lui scopa anche con altri mentre io non ci riesco, per questo ogni volta che mi scrive per vedere se sono libero io ci sono." Mi fermo facendo una pausa evitando di vedere il rosso. "voleva questo anche ora ma gli ho detto che sono a casa di una persona." finisco.
"Scusa tanto ma perché non provi a parlarci di più e scoparci di meno?" mi chiede concentrandosi sul riuscire ad afferrare un gamberetto.
"Fosse facile lo farei ma non lo è. Se ci sono Louis e Harry allora riusciamo ad andare oltre a un semplice "Ciao", altrimenti scopiamo e basta." Dentro di me sento montare qualcosa simile alla rabbia "Cristo santo, tre giorni fa ci siamo incontrati in un locale dove tutti e due stavamo festeggiando il capodanno, poco prima di mezzanotte ce ne siamo andati ed è venuto da me, mentre andavamo all'appartamento ha iniziato a piovere.
Erano le 4 quando si alza dal letto e inizia a rivestirsi perché ormai avevamo finito di fare sesso, siccome fuori diluviava gli ho chiesto di fermarsi a dormire, visto il tempo e l'ora, gli ho pure offerto il divano o il letto di Harry dal momento che nel mio non avrebbe dormito di certo, ma nooo, lui è dovuto uscire e guidare fino a casa tenendomi in agitazione finche non mi ha scritto che non era arrivato sano e salvo" finisco urlando in modo isterico e Scott mi guarda con occhi sbarrati.
"Porca puttana, alla faccia che non era niente. Non ti vedevo così alterato da quando Gigi aveva provato a baciarti in prima superiore, dopo che le hai detto che sei gay e che lei ti disse che poteva guarirti." Dice divertito. "Voglio conoscerlo questo Liam."
"Domani Harry ricomincia a lavorare, possiamo passare alla cioccolateria così conoscerai tutti." Lo informo. "Tu quando inizi le lezioni qui?"
"Inizio a febbraio, grazie ai crediti. Tu invece quante ferie hai?"
"Visto che gennaio è un mese fiacco e l'anno scorso ho fatto solo due giorni di vacanza e parecchi straordinari mi lascia stare a casa fino al 23 ma gli ho detto che sono disponibile se un giorno gli servisse una mano."
Mi alzo per buttare le scatole del cinese e mettere nel lavandino le posate. "Per il tuo compleanno invece che programmi ci sono?!" mi urla dall'altra stanza.
"Voglio andare al Mirror, è un locale davvero figo. Saremo solo io, te, Harry e il suo ragazzo Louis e ovviamente Liam." Annuisce per farmi vedere che ha capito.
"Magari quella sera potresti vedere se davvero non gli importa niente di te o se invece non gli interessi – aggrotta le sopracciglia mentre pensa a qualcosa – certo, può funzionare. Ti troverai un ragazzo, magari uno totalmente diverso da lui, ci ballerai, ti farai offrire qualche drink e vedremo che reazione" Il suo piano non era male, per niente.
"Niente male come piano, fratello" dico offrendogli il pugno che m colpisce in risposta.Liam's POV
"E a casa di chi dovrebbe essere per non vedersi con me?", mi domando sentendomi irritato, Zayn non mi ha mai rifiutato un nostro incontro perché era con qualcuno.
Subito mi ritornano in mente le parole di Monika, che non mi sono più divertito con nessuno oltre a Zayn da quasi un mese, così decido di fare un pasto veloce e una doccia prima di uscire a cercare qualcuno con cui alleviare lo stress della giornata.Al Mirror ci sono parecchi ragazzi che ballano e si strusciano uno contro l'altro cercando di farsi notare dagli altri ma nessuno attira la mia attenzione abbastanza a lungo da volerci concludere qualcosa.
Mentre sono seduto al bar che guardo gli altri capisco che non c'è niente per me qui, almeno questa sera, per questo pago la birra, prendo la giacca ed esco.
Il mio orologio segna le 23, "Zayn dovrebbe essere rientrato non sa ma fuori molto" penso incamminandomi verso il suo appartamento.
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Fra Cioccolato e Tatuaggi (II° serie Amarci)
FanfictionLiam e Zayn sono ormai mesi che vanno a letto insieme senza impegno ma i sentimenti iniziano a farsi strada fra loro. Zayn stanco di una cosa che non porterà a niente decide di far ingelosire Liam con l'aiuto di Scott. Liam tenterà di rinnegare i se...