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Zayn's POV

Arrivati a casa sua ci sediamo vicini sul divano.
Liam sembra pensare a cosa dire ora che siamo qui e io non dico niente aspettando che sia pronto.
Quando inizia a parlare a i gomiti appoggiati alle ginocchia e la testa basta.
"A 17 anni incontrai Dean, lui ne aveva 24 e aveva appena iniziato a lavorare come avvocato nello studio di suo padre. Andava tutto a gonfie vele, lui mi faceva dei regali ogni mese, uscivamo a cena e andavamo anche fuori con i nostri amici, stavamo a casa a coccolarci se eravamo stanchi. In pratica eravamo lo stereotipo di coppia felice e credevo veramente di amarlo." Fa una pausa e vedendo che sta cercando di trattenersi la piangere gli appoggio una mano sulla spalla per fargli capire che ci sono.
"Poi che è successo?"
"Non lo so nemmeno io - alza la testa facendo un sorriso amaro - a un certo punto ha iniziato a non voler più uscire con i miei amici e quindi non lo facevo nemmeno io e così li persi, avrei allontanato anche Louis se non fosse un testardo.
Comunque, ho iniziato a passare sempre più notti nel suo appartamento così con il permesso dei miei mi sono trasferito da lui, in fondo pochi mesi dopo loro se ne sarebbero comunque andati e io sarei rimasto qui per studiare quindi non ne vedevano il problema, e nemmeno io lo vedevo." Si ferma per combattere le lacrime mentre i cerco di non iniziare ad arrabbiarmi capendo cosa succederà più avanti.
"Louis continuava a dirmi di non farlo, che Dean non si stava comportando bene con me e che sarebbe finita male. Non gli credevo, ero innamorato di Dean o almeno lo credevo finché non ho capito che non era amore ma dipendenza quello che provavo. Dopo che cominciai a vivere con lui diventò sempre più possessivo e autoritario. Si incazzava per ogni cosa, anche la più stupida. Se ricevevo un messaggio da Louis mi dava della troia, se dimenticavo qualcosa ero un ritardato.
Mi umiliava per tutto e in tutti i modi, se facevo qualcosa di sbagliato in giro poi me le sentivo a casa. Erano solo parole lo so, ma a un certo punto ho iniziato a credergli."
Ormai non ci provava nemmeno più a trattenere le lacrime e io mi facevo sempre più vicino per confortarlo e per evitare di alzarmi e andare a cercare quel bastardo del suo ex per ucciderlo.
"Non riuscivo ad andarmene, ormai credevo di essere tutte quelle cose e mi dicevo "Hey, ha ragione ma mi ama per questo sta con uno schifo come me" - fa una risata amara - sono stato un idiota. Louis era sempre più preoccupato e finita la scuola invece di andare con la sua famiglia in Svezia è rimasto per starmi vicino, cercava sempre di farmi lasciare Dean ma non lo ascoltavo. Arrivata l'estate Dean non mi lasciava mai uscire se non con lui e non vedevo più nemmeno Lou, ogni tanto mi scriveva ma rispondevo solo quando ero solo e cancellavo poi i messaggi.
Il giorno del mio compleanno, i 18 Lou mi scrisse gli auguri ed ero a casa con Dean, ha letto il messaggio è insieme alle parole ha iniziato a picchiarmi".
La mia rabbia non fa che salire e il cuore spezzarsi vedendo come sta Liam.
"Si scusò subito dopo ma aggiunse che se non fossi stato una troia non gli sarebbe mai venuto in mente nemmeno di tirarmi una sberla per la mia idiozia. Io lo scusai, come feci tutte le volte dopo. Avevo iniziato la scuola di pasticceria ma evitavo Louis come la peste ogni volta che potevo.
Andò avanti un anno finché non mi spedí all'ospedale. Mi ero dimenticato di pulire il divano e la cosa non andava bene così mi ha picchiato per poi uscire con gli amici, avevo male ovunque e faticavo a respirare. Presi il telefono e chiamai Louis che per fortuna era ancora mio amico e venne di corsa chiamando pure un ambulanza - prende un respiro - ero ridotto uno schifo e finalmente capì che non era una cosa sana quella relazione e mi convinsi a sporgere denuncia insieme a Louis e andai a vivere con lui.
Ormai avevo 19 anni così non dissi niente hai miei o sarebbero tornati a vivere qui o costretto ad andare da loro. Dean se la cavò con 1 anno in prigione, grazie al padre."
Lo sto ancora stringendo quando si gira verso di me "Da quel momento non ho più voluto relazioni o affezionarmi a qualcuno. So che non era colpa mia e che ora conosco i segnali per tirarne fuori. Non c'è la faccio, ho paura per questo ho cercato di tenerti lontano in tutti i modi ma vederti con Scott o chiunque altro mi fa incazzare."
Non dico niente, lo abbraccio solo più stretto e do un bacio leggero sulle labbra.
Sono felice che mi abbia raccontato tutto ma ora che conosco la storia voglio solo tenerlo stretto e fargli vedere che non siamo tutti come con quel bastardo.

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Non so cosa sia quello che ho scritto ma ok😂

Ho trovato lavoro 😍

Criiirc

Fra Cioccolato e Tatuaggi (II° serie Amarci)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora