Fra Cioccolato e Tatuaggi (II° serie Amarci)

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Zayn's POV

"Scusa per Liam, di solito non è così stronzo con gli sconosciuti." dico al mio amico quando usciamo.
Dopo il freddo saluto, Liam, nei confronti di Scott ha continuato a fare lo stronzo e a ringhiargli contro, sembrava un cane.
"Pffff..Non scusarti, ho capito perché lo ha fatto."
"Ah sì? Ti dispiace condividere questa cosa con me?" Chiedo sarcastico.
"È geloso." Mi risponde semplicemente facendomi bloccare sul marciapiede.
"Non è geloso, perché mai dovrebbe?"
"A volte sei un idiota completo. Lascia stare, comunque hai ancora in mente di vedere come reagisce al tuo compleanno ballando con altri?"
"Ovvio che si, credo che sia l'occasione migliore per capire se gli interesso." Affermo sicuro riprendendo a camminare al suo fianco.
"Bene, allora organizziamoci. Comunque direi che lo faresti imbestialire ballando con me." Mormora Scott nei suoi pensieri, con la sua classi espressione da: sto pensando non disturbatemi.

Prima di separarci e tornare a casa porto Scott allo studio di tatuaggi per fargli conosce Niall, mio capo e amico.
I due come immaginavo vanno subito d'accordo iniziando a parlare di arte e di come i tatuaggi vengano sminuiti solo perché vengono molto usati da criminali di qualunque genere.
"Scott, tu sei un tela bianca giusto?" Chiedo non essendone sicuro visto il modo in cui si è infervorato nel precedente discorso.
"Si, ma ho intenzione di rimediare - ribatte guardandomi - Ai miei non piacciono quindi finché ero a casa non potevo farmene nemmeno uno minuscolo ma ora voglio farne uno, ho anche già il disegno." Finisce.
"Si, ricordo come avevano reagito i tuoi quando avevano visto i miei tatuaggi, non vorrei essere nei tuoi panni dopo che scopriranno che ne avrai fatto uno." cerco di trattenere una risata all'imaggine che mi si para in testa.
"Sai già dove farlo?" Interviene curioso Niall.
"In realtà volevo chiedere a voi, vi seguo su instangram e ho visto i vostri lavori e so che tu - dice indicando Niall - sei specializzato nello stile acquerello e che sei tra i migliori." Dice.
"Quindi vuoi chiedere a Niall" cerco di capire il suo discorso.
"No, da tutti e due."
"Lo sai vero che è una pessima idea? La mano di due persone è diversa è anche lo stile." Gli spiega il biondo guardandolo come se fosse pazzo.
"Lo so, lo so. Ma ascoltate, il disegno che ho in mente sarebbe perfetto fatto da Zayn ma voglio tutte le rose che ci saranno intorno, la parte dove entreresti in gioco tu, colorate con lo stile dell'acquerello." Chiarisce spostando lo sguardo tra me e il mio capo.
"Magari vedendo il disegno ci faremo un'idea più chiara e vedremo se è fattibile senza fare un disastro." Dico riflettendo sulla cosa mentre Niall annuisce nella mia direzione e Scott inizia a sorridere.

Liam's POV

"Non credi di essere stato un po' maleducato con Scott?" La domanda arriva da Harry, ovviamente.
"E perché mai? Sono qui per lavorare non per farmi degli amici. E poi mi sta antipatico." Rispondo e so di sembrare un bambino con quell'ultima parte di frase infatti il ricci mi guarda innarcando un sopracciglio e incrociando le braccia al petto.
"Ma davvero? E come fai a saperlo visto che al posto di parlarci gli ringhiavi contro?" anche se fossi girato e non vedessi il suo sorriso ironico sentendosi tono capirei subito il suo sarcasmo. "Oppure - inizia cambiando tono di voce ed espressione - è per il semplice fatto che Zayn ci è molto affezionato ed è un suo ex." finisce.
"Non dire assurdità"
"Non sono assurdità, sei cotto di Zayn ma sei un idiota e preferisci fare finta di niente ringhiando contro Scott." Afferma "Dovresti cominciare a prendere coscienza della cosa prima che accada l'irreparabile."
"Fanculo Harry. Vuoi sentirmi dire che Zayn mi piace? Si, è così. Questo fatto però non cambia le cose, noi scopiamo e basta." Gli urlo contro irritato dal fatto che abbia capito di Zay.
"Liam, non so cosa ti sia successo nello specifico  ma so che qualcuno ti ha fatto qualcosa. Dovresti dare un'opportunità, non dico a Zayn se non vuoi lui ma a qualcuno, di provarti che non tutte le cose che superano il confine del semplice sesso sono il male." Mi dico con calma prima di uscire e io resto frastornato per come è andato questo discorso, così decido di fare un'uscita anticipata dal lavoro.