DEAR DIARY

Night

È di notte che i pensieri, le paure, le angosce escono fuori. Escono tutte e tutte insieme, facendoti sentire piccolo e insignificante. Facendoti sentire vulnerabile.

Odio sentirmi vulnerabile, davvero.
Lo odio perché poche persone mi hanno davvero vista in quello stato, magari piangendo, magari mentre mi guardavo il braccio segnato.

Loro possono dire quanto sia brutto vedermi così.

Non sono più io, perdo la ragione, la razionalità e la coerenza vanno a farsi fottere.

La notte esce la parte bambina, quella che ha ancora paura di mettere un braccio giù dal letto, quella che ha paura di cosa possa celarsi nel buio, quella che si tira le coperte fin sopra gli occhi.

La notte siamo tutti un po' bambini; desideriamo il calore corporeo, desideriamo le coccole, desideriamo sentirci amati.

Mi manca sentirmi amata, a volte questa mancanza mi fa sentire come se avessi un buco enorme al centro del petto.

'Io non ho bisogno di uno psicologo, io ho bisogno di un padre' ho urlato oggi in faccia ad Andrea e al suo ragazzo, mentre sputavo tutta la storia, il casino, che è successo in passato.

Mi manca una figura paterna, ma questo già lo dissi.

Mi manca il 'buonanotte amore'.

Mi mancano gli abbracci sinceri.

Mi mancano i baci dati per amore, non per pura e sporca passione.

'E Alessandro? Il bacio di ieri..' si lo so.

Cioè no non lo so.

Forse ero troppo agitata per rendermi conto se è scattato qualcosa oppure no, ma spesso mi ritrovo a pensare 'chissà che sta facendo', o a sperare in un suo messaggio.

Forse non sono portata ad essere ancora legata a qualcuno, o forse voglio solo autoconvincermi di questo...

La notte è fatta per dormire, ma anche per pensare.

La notte è fatta per sognare, per immaginare cose che non accadranno mai.

Per questo amo tanto la notte. Crollo, piango, divento vulnerabile, sono me stessa. Non devo aver paura del giudizio altrui, se non del mio amato poster attaccato al muro.
Penso, immagino discorsi assurdi, sogno.

La notte è fatta per essere vissuta come meglio vogliamo.