Il cambiamento è inevitabile

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È da un po' che non aggiorno, lo so.

È che non so nemmeno più come descrivere la mia persona e le mie emozioni.

Non so nemmeno che titolo dare a questo capitolo onestamente.

Mi sento vuota, insensibile, inutile e apatica.

Soprattutto apatica.

Gaia mi ha chiesto di accompagnarla da Martina, mi fa tanto piacere sapere che voglia presentarmela, che voglia me al suo fianco in quel momento.

Per ora mia mamma ha detto di no, spero di poterle far cambiare idea, perché so che Gaia ci tiene, e ci tengo anche io.

Ho tanto bisogno di qualcosa, ma non so nemmeno io cosa...

Ho bisogno di sentirmi amata.

In questi giorni mi fermo spesso a pensare al mio ex, a quello che è stato, e come saremmo ora se non lo avessi lasciato.

Mi fa sentire strana sapere che lui possa dire e fare le stesse cose con la sua attuale ragazza, ma non è gelosia. È solo che erano cose nostre, e mi sento un po' violata sapendo che qualcun'altra possa viziarsi delle stesse cose, tutto qui.

Vorrei trovarmi un lavoro per dipendere un po' meno da mia mamma.

Vorrei dimagrire per sentirmi più accettata e per accettarmi di più io.

Vorrei uscire una sera e scatenarmi fino a non ricordarmi nemmeno il mio nome.

Vorrei rivedere Marcello per tirargli uno schiaffo fortissimo, per urlargli che io credevo di aver ritrovato la felicità per poi essere distrutta ancora di più.

Vorrei sorridere per davvero.

Vorrei riabbracciare Lavinia, che mi manca tantissimo.

Vorrei andare su un precipizio altissimo e urlare, piangere tantissimo.

Vorrei urlare davvero, a pieni polmoni tutto lo schifo che alberga la mia mente, non so nemmeno io cosa ne uscirebbe, probabilmente solo parole messe alla rinfusa.

Ancora una volta, mi manca piangere, un pianto silenzioso dominato solo da singhiozzi e lacrime amare.

Io lo sento che il mio pianto è lì, pronto a uscire, ma non ce la faccio.

Sono diventata più stronza, più acida.

Tratto male le persone a cui tengo e tratto ancora peggio le persone futili alla mia vita, anche se non hanno fatto nulla per meritarselo.
Tratto ancora peggio chi invece ha fatto di tutto per farmi star male, ma dalla mia bocca escono parole cattive, escono parole che hanno il solo scopo di ferire.

Non so cosa sono diventata, o cosa sto diventando.

Non so se mi piace questa nuova Jade.

Ma il cambiamento è inevitabile.

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