DEAR DIARY

Cigarette and thoughts

In questo momento sono in bagno a fumarmi una sigaretta.

Spesso alla domanda "perché fumi?" Rispondevo con "non lo so"

Invece lo so benissimo.

Quando fumo non penso a niente, mi fa sentire libera, mi svuota la mente.

Non ho la necessità vera e propria della sigaretta, non impazzisco se non fumo, ma ogni tanto mi serve staccare completamente la testa.

Mi da la stessa sensazione di quando sento una canzone, solo che non serve ascoltare, parlare.

Respiri profondi carichi di sostanze dannose, ma che mi rendono calma.

I polmoni che bruciacchiano, le labbra al sapore di menta e fumo, il cervello che sente la nicotina.

La pace dei sensi.

Dopo aver fumato mi sento stordita per una frazione di secondo, barcollo un attimo, e poi la mia mente riprende a pensare, è una sensazione strana, ma piacevole.

È quello che ti direbbe uno che beve, ma non un'alcolizzato.

Perché non sono una fumatrice, io non fumo per rabbia, per felicità, per nervoso.

Io fumo per non pensare, e mi serve tanto in questo periodo, non pensare a nulla.

La mia mente è sempre soggiornata da quello che faccio, da quello che dovrei dire e che non dico; o da quello che non dovrei dire ma che dico lo stesso. Dalla mia famiglia, dalla scuola, dagli amici, dai sentimenti che cerco di evitare per non soffrire ancora.

Ora la sigaretta è terminata, torno nell'oscurità dei miei pensieri.

Buona serata a tutti.

Jade