Later

11 2 0
                                    

É un po' che non scrivo un testo
Non so di che parlare ma resto
Anche se infondo sto contesto
Non ti invita a restare, é diverso

Se pensi sia facile vieni qui e fa di meglio
Mettiti la mia vita e poi la notte sveglio
Cerca risposte a domande senza senso
Spesso lo faccio io, non mi serve un consenso

Un giorno lontano faró forse un testo per lei
Quando ci lasceremo piangeró per quei
Momenti che passavo, e i jpeg in display
Ma quel testo é bello, chissà se i miei

Momenti di paranoia sono giustificati
Spesso qua siamo tutti inchiodati
Oppure chiusi in angoli barricati
Capita che prima o poi veniamo spaventati...

Cerchiamo un po' di scappare come conigli
Ma mentre lo facciamo diamo a tutti consigli...
Non li applichiamo ma sembriamo ottimi appigli
Per gli altri mentre hanno molti impicci.

Dopo un po' ci stufiamo delle persone
Ok che ci passiamo tante ore
Poi cerchiamo un sostituto migliore
Per poi trovare solo un doppione

Le rotture nella vita sono davvero tante
Donna, scuola, lavoro, famiglia, te
Ce ne sono altre di cose, ma sai cos'é?
Ne potevo pensare tante altre

Ma sarebbero state buttate
Perché non le ho mai sopportate
Ho vissuto ste cose e pure male
Sto vivendo, almeno così pare...

Sono stufo di litigare, vivere sto momento
Mentre prego di essere ancora in tempo
Per riparare agli errori, abbasso il mento
Ti guardo con uno sguardo ormai spento

Sono quello che sono e so che c'é di meglio
Ma io io ho scelto te e non me ne pento
Ma tu hai scelto me e sono contento
Le paure mi assalgono, forse é presto

Per farsi prendere dal panico, penso
Che sto mondo deve essere onesto
Le persone devono essere brave in questo
Dire le cose perché é un gesto

Di fiducia e di appoggio non indifferente
Tu stai li e mi guardi come se parli sempre
Ma se non ti sgamo te non parli, é differente
E fidati che la differenza si sente

Ma tu non stai al posto mio, non sai che significa
Scoprire le cose da persone in ultima fila
Che non dovrebbero vedere le cose prima
Non dovrebbero esserci loro su quella cima

Mi dici di aspettare
Darti sempo per farti parlare
Non ti preccupare
Sto qua seduto, ti pare?

Che me ne vado non sono il tipo
Ma cazzo se per te sto correndo all'infinito
Potresti darmi una mano, venirmi incontro
Ma alla fine resta soltanto un sogno...

E poi oggi mi sveglio e mi sento morto
Corro tanto ma alla fine resto vuoto
Mi manca lei ma lo riempio dopo
Mi sento sul filo del rasoio...

E dovrei scrivere ma non so cosa ho dentro
Muovo la penna ormai in modo lento
La corrente mi trascina ma oppongo resistenza
Per stare solo ormai ho la residenza

Acquistata in un mondo dove non arriva nessuno
Vorrei mi raggiungesse qualche d'uno
Ma poi ho paura per chi sia sto qualcuno
Perciò ormai non mi fido di nessuno

Resetto la mente nell'inizio diurno
E per questo certe volte sembro un Unno
Tante persone mi vogliono raggiungere
Ma hanno il limite a loro non visibile

Non se ne accorgono allora glielo indico
Probabilmente sono nato pazzo e indaco
Purtroppo non sono come gli altri
Che sto sempre ad additarmi

Anzi già lo faccio demigrandomi
Ma con queste cose riesco a migliorarmi
Passa il tempo e ti manca ciò che hai perso
Infondo te lo dice sempre il tuo sesto senso.

lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora