❁ ❁ ❁
I know nothing of your kind
And I won't reveal your evil mind
Is it over yet?
I can't win
-breaking benjamin; breath
Il tuo cellulare prese a squillare dal soggiorno e, nonostante con il passare dei minuti si fossero uniti anche i tuoi gemiti ai miei, il suo suono arrivò chiaro fino a noi. Per i primi momenti facesti finta di non sentirlo, continuando a muoverti dentro di me, a mordermi il collo, a tirarmi i capelli.
"Cazzo" sibilasti poi ad un tratto e, lasciando andare un lamento frustrato, scivolasti fuori dal mio corpo, sparendo in corridoio e abbandonandomi momentaneamente nella tua camera da letto.
Ancora ansante mi tirai su a sedere e, arrancando verso il centro del materasso, aspettai il tuo ritorno. Diversamente dal solito, quella sera mi sembrasti di buon umore e ciò fece rilassare ulteriormente anche me. Non sapevo a cosa fosse dovuto quel tuo insolito stato umorale, probabilmente il merito andava all'alcol.
Facesti il tuo ritorno pochi secondi dopo. "Chi ti ha detto di muoverti?" esclamasti appena fosti di nuovo dinnanzi a me e non aspettando alcuna risposta, che ovviamente non desideravi, ti allungasti sul letto per raggiungermi.
Arpionasti le mie caviglie trascinandomi bruscamente verso di te e facendomi ritrovare nuovamente sdraiato. Sorrisi, sorpreso da quel gesto avventato, e mi parve di vedere un sorriso comparire anche sul tuo volto. Ma non potei affermarlo con certezza, perché l'attimo dopo le tue labbra si ritrovarono impegnate ad avvolgere la mia erezione.
Era quello il 'qualcosa di nuovo' al quale avevi accennato?
Inarcai la schiena avvertendo la tua lingua rovente lambire tutta la mia lunghezza. Ansimai forte, più di quanto avrei voluto fare, sopraffatto da quelle sensazioni nuove e perciò sconosciute. Istintivamente cercai di chiudere le gambe, ma la tua salda presa sulle mie ginocchia non mi permise di farlo.
"Se ci provi di nuovo ti lego al letto" mi avvertisti e io annuii distrattamente, prima di rigettare la testa all'indietro affondando tra le coperte.
Boccheggiai disperatamente in cerca di ossigeno e portai le mie mani tra i tuoi capelli chiari per incitarti a portare avanti il tuo superbo lavoro. Credevo che mi avresti fatto togliere le mani da lì, dopotutto il non poterti toccare era una delle regole, ma non lo facesti. Anzi, sembrasti addirittura gradire quelle attenzioni.
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Addicted {vkook}
FanfictionTi avvicinasti a me e, dopo esserti chinato per raggiungere le mie labbra desiderose d'incontrare le tue, mi baciasti rudemente. E quello fu il momento esatto in cui persi definitivamente ogni contatto con la realtà. {Perché Jungkook, pur di rimaner...