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|Martina Pov's|
Ciao a tutti, mi chiamo Martina ed ho 15 anni.
Vivo in Italia, più precisamente a Brescia.
Vado al Liceo Delle Scienze Umane, appunto a Brescia, affiancata dalla mia migliore amica Beatrice Ronald e dal mio migliore amico Marcus Gunnarsen, il mio peggior incubo é Martinus Gunnarsen, già Martinus è il fratello gemello di Mac ma non si assomigliano per niente di carattere; come estetica sì difatti una volta li ho scambiati.. che figura di merda.
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     -Flashback-
                              -2 mesi fa-
Sto cercando Mac da stamattina ma non lo trovo, vado davanti ai bagni dei maschi e lo vedo. Gli salto addosso, lui mi guarda e si rivela essere Martinus
Martinus: Che cazzo fai,pivellina?
Io: C-c-credevo f-f-fossi m-Mac
Martinus: Che c'è hai paura? - dice avvicinandosi sempre di più a me
Io: N-n-no - dico indietreggiando fino a sbattere contro il muro, a quel gesto, Martinus ghigna e si avvicina pericolosamente alle mie labbra sulle quali si avventa. Io mi rifiuto di baciarlo ma lui preme sulle mie labbra obbligandomi a baciarlo, il bacio diventa sempre più passionale finché non arriva Mac
Mac: Che cazzo fate? Bro lasciala stare! - dice staccando Martinus da me
Martinus: Tranquillo al massimo me la scopavo, poi non mi serviva più - dice ridendo
Mac: Fai schifo! - dice spingendolo
Martinus: Non mi spingere, stai dietro a sta qui! Andrai tanto lontano!
Mac: Cosa vuoi? Pensa a scoparti le tue troie!
Martinus: Beh almeno io scopo quello che tu non fai mai, stai rovinando la tua e  la mia reputazione stando con lei! Lo vuoi capire? - dice dandogli una spinta
Mac: Io voglio stare con lei, è la mia migliore amica
Martinus: Fai come vuoi - dice e poi si gira verso di me - In quanto a te, sfigata, non credere sia finita qui - dice accarezzandomi la guancia - Io ti conquisterò, ti sverginerò e poi ti lascerò soffrire
Mac lo staccò da me bruscamente mentre io iniziai a piangere
Mac: LASCIALA STARE! Tu non farai mai niente a lei!
Martinus: Vedremo - detto questo se ne va
                          -Fine Flashback-
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Da quel giorno Mac sta molto più attento, Bea c'è l'ha a morte con Martinus e io soffro. Volete sapere perché?
Perché penso di essermi innamorata di Martinus.. insomma è così bello..
non puoi innamorarti, Martinus è il tuo bullo e non si innamorerà mai di te
Sai, coscienza, non mi aiuti
Ti dico solo la verità per non farti soffrire
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In ogni caso, sono le 7:30 di mattina e decido di vestirmi così:

 non puoi innamorarti, Martinus è il tuo bullo e non si innamorerà mai di te Sai, coscienza, non mi aiuti Ti dico solo la verità per non farti soffrire\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|\|In ogni caso, sono le 7:30 di mattina e decido di ve...

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Dopodiché esco di casa dove trovo Mac, Caroline e Martinus.. aspettate.. MARTINUS? Che diavolo ci fa qui?
Io: Ciao Mac, ciao Bea - dico sorridendo
Bea: Buongiorno - dice abbracciandomi
Mac: Ciao Marti, bro salutala
Martinus: Non spreco fiato per una sfigata - dice squadrandomi e Mac alza gli occhi al cielo
Bea:Martinus smettila! Se non vuoi parlargli va bene ma non insultarla
Martinus: Sennò? Che mi fai?
Bea: Ti do un calcio nei coglioni - dice sorridendo e io e Mac scoppiamo a ridere
Martinus: Non ridere, sfigata, perché quei coglioni un giorno li leccherai - dice andandosene e io schifata entro in casa
Mac: Perché vai in casa?
Io: A vomitare - dico ridendo e scherzando
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Finalmente arriviamo a scuola dove fuori troviamo Martinus che si bacia con una ragazza
Io: È fidanzato?
Mac: No, lui bacia e scopa ragazze diverse ogni giorno
Io: Ah - dico schifata
Bea: Amore mi spiace dirtelo ma tuo fratello fa schifo
Io: Vabbè però è Figo - dico non accorgendomi di averlo detto ad alta voce finché Mac e Bea mi guardarono con facce strane
Io: No no ma nel senso che cioè.. si .. ma.. boh - dico confusa e Mac e Bea si misero a ridere
Bea: Non è che ti piace? - dice sorridendo
Io: Non lo so
Mac: Beh non innamorartene fidati, però sono felice che magari ti possa piacere mio fratello, noi andiamo ci vediamo dopo - dice andandosene seguito da Bea. 
Io guardo Martinus baciare quella ragazza e sento qualcosa di strano nello stomaco
Si chiama gelosia, tesoro
Ma va! Io non sono gelosa di lui
Ah no?
No
Eppure vorresti essere al posto di quella ragazza..
Nah, non vorrei mai baciare Martinus
Ne sei propio sicura?
Ma a chi voglio prendere in giro! È palese che mi piace
Eh mo che facciamo?
Nulla, subiamo e basta
Dobbiamo fare qualcosa
No, non voglio fare niente.
|Tornando alla realtà|
Martinus si stacca da quella ragazza e appena mi vede si avvicina a me
Martinus: Che c'è? I tuoi amichetti se ne sono andati e ti hanno lasciato sola? - dice ridendo- Povera cucciola - dice ovviamente ironico
Io: L-l-las-lasciami s-s-stare
Martinus: Oh ma amore non voglio farti niente; voglio solo sverginarti - dice facendo la voce da cucciolo
Io: P-p-p-perché?
Martinus: Perché sei sfigata, brutta e poi sei una merda; siccome non ho voglia di picchiarti devo andare sennò rovinerò la mia reputazione, ciao ciao sfigata . - dice squadrandomi per poi entrare a scuola
Decido di entrare anch'io, vedo che lezione ho, ed ho 2 ore di chimica cosi mi dirigo verso gli armadietti per prendere i libri. Appena arrivata vedo Martinus tirare fuori il libro di chimica sbuffando
Io: Anche tu chimica? - dico riuscendo finalmente a non balbettare davanti a Martinus
Martinus: Che è? Non balbetti più? - dice ridendo
Io: No, mi sono rotta il cazzo di te, Gunnarsen - dico sorridendo fiera di me stessa
Martinus: Tu non mi parli così - dice sbattendomi contro gli armadietti e dandomi uno schiaffo - Hai capito?
Io annuisco con una lacrima che mi riga il volto, lui mi lascia andare, purtroppo siamo in classe insieme perciò entriamo insieme; ovviamente siamo in ritardo perciò dobbiamo sederci vicini.
Per fortuna nella mia classe non c'è nessuno di popolare così Martinus può parlarmi.
Martinus: Lo vedi questo? - dice indicando un disegno di un cazzo
Io: Che schifo - dico e lui ride
Martinus: Questa cos'è? - dice indicando una vagina
Io: Martinus, fai schifo - dico accennando un mezzo sorriso
Martinus: Eh! Hai sorriso - dice sorridendo
Io: Ma come cazzo fai prima a darmi uno schiaffo e poi ridere insieme a me, hai problemi?
Martinus: Forse ma c'è un motivo che non puoi sapere - dice abbassando lo sguardo
Io: Eh ti sembra il modo?
Martinus: Non ne voglio parlare stai zitta - dice lanciandomi un occhiata
Dopo un po' sento Martinus che disegna o scrive qualcosa sul mio quaderno col evidenziatore ma non ci faccio caso, finché lui non mi fa cenno di vedere ciò che aveva fatto. Io sposto lo sguardo sul mio foglio e vedo un pene che penetra una vagina, al di sopra del pene c'è scritto "il mio" e sopra la vagina c'è scritto "la tua"; io gli do una sberla scherzosa ridendo mentre lui ride
Martinus: Succederà, stai tranquilla
Io: Ti piacerebbe - dico squadrandolo
Martinus: Mi piace questo outfit, le maglie corte mi piacciono - dice facendomi l'occhiolino
Okay, ora penso di essere un peperone
Ormai è un abitudine
Martinus: Sei diventata rossissima - dice ridendo
Ora lo sono diventata ancora di più
Io: Grazie per il complimento.. sempre se lo era
Suona la Campanella e mi accorgo che sono già passate due ore, con Martinus il tempo passa veloce! Vado al tabellone per vedere che materia ho e esce: Matematica, la materia più odiata da tutti e per giunta due ore di matematica
Io: Martinus tu che hai?
Martinus: Matematica tu? - dice sbuffando
Io: Anch'io - dico e lui alza la mano
io, pensando mi volesse dare un'altro schiaffo , mi "rannicchiai" e lui rise
Io: Perché ridi?
Martinus: Non mi batti il cinque? - dice ridendo e allora io sorrisi e gli battei il cinque.
Finita questa piccola "pausa" entriamo in classe, ci sediamo di nuovo vicini e lui inizia a farmi il questionario.
Martinus: Sei veramente vergine?
Io: Si, perché?
Martinus: Pensavo non lo fossi - dice confuso
Io: Ah.. - dico abbassando lo sguardo - Tu sei vergine? - domandai e lui si mise a ridere
Martinus: Io la verginità l'ho persa intorno ai 10 anni - dice alzando le spalle
Io: Dieci anni? - esclamai incredula
Martinus: Già ero piccolo ma ho goduto come un matto - dice sorridendo
Io: Okay non mi interessano i dettagli - dissi e lui si mise a ridere
Martinus: Non credevo fossi così simpatica
Già nemmeno io
Coscienza non è il momento

Untouchable || Martinus Gunnarsen || Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora