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|Dal capitolo precedente|
Nel mentre che nuotavo notai la figura di Martina sulla barca che urlava piangendo, e piano piano la sua figura diventava sempre più sfocata e l'acqua sempre più rossa.
|Martina Pov's|
Mi giro nel letto e metto un braccio intorno alla vita di Tinus, ma poi mi accorgo che non avevo messo un braccio intorno a Tinus ma intorno all'aria.
Preoccupata, mi alzai e mi diressi verso la cucina ma non c'era e feci così per tutta la nave.

Magari è andato fuori
Probabile

Esco fuori ma non c'è nessuna traccia di Tinus.
Stavo per rientrare quando sentii degli urli, così segui il suono che mi portò alla fine della barca.
La scena che avevo davanti agli occhi in quel momento era orribile: il corpo di Tinus immerso nell'acqua e si vedeva solo il suo viso pallido, dietro di lui una pinna che spuntava dall'acqua e Tinus sembrava stesse dormendo.
Corsi a prendere un salvagente e diversi coltelli.
Pochi sanno che mio padre era un pescatore specializzato in ricerche e caccia di squali, quindi so qual'è il suo punto debole.
Mi butto in acqua e lancio due coltelli vicino alla pancia bloccandogli le vie respiratorie.
Lui si ritira sotto l'acqua e io lo seguo lanciandogli altri coltelli fino ad ucciderlo e poi ritorno da Tinus.
Gli lancio il salvagente e poi lo trascino verso di me fino ad arrivare sulla barca.
Lo porto nel piano di sotto e lo metto sul letto.
I pantaloni sono tutti strappati però mi conviene toglierglieli.
Noto due morsi grossi sulle gambe, lo squalo gli ha strappato la pelle in alcuni punti in cui se vedono solamente le ossa interne del ginocchio di Tinus.
Poi sul piede gli ha tirato via la pelle, gli ha buttato fuori l'osso e l'ha anche morso.
Ed infine ha un morso gigantesco sul fianco destro.
Per un pelo non moriva.
Perde un mucchio di sangue sopratutto dal ginocchio e piede.
Chiamo immediatamente Mac
Chiamata
Mac: Hei! Come va?
Io: Malissimo, correte qui con un ambulanza e i tuoi genitori
Mac: Dove siete?
Io: Nella via tra San Michele e San Valentino
Mac: Arriviamo
Io: Veloci

Dopo una decina di minuti sento le sirene dell'ambulanza così esco fuori
Io: Correte dentro - urlo e loro mandano dei soccorsi
Io: Il mio fidanzato è stato attaccato da uno squalo - dico e i medici vanno in stanza e bendando Tinus per poi chiamare un elicottero
Arrivato l'elicottero se ne vanno e io ritorno dai miei genitori
Anne: Tesoro cos'è successo? - chiede non sapendo niente
Io: Non so nei dettagli, ma Tinus è stato attaccato da uno squalo
Tutti: Cosa?!
Io: Si ma ora andiamo in ospedale - dico e tutti corriamo in macchina
|All'ospedale|
Tinus è stato ricoverato d'urgenza e io sono davvero in ansia. Sono seduta in terra, appoggiata al muro con la schiena, con la testa tra le gambe che piango e mi dispero d'altronde come gli altri
Io: È tutta colpa mia - dico tra un singhiozzo e l'altro
Mac: Ehi - dice piangendo e venendo verso di me - Non dire così, t-t-tinus non n-ne s-sarebbe f-fiero - dice balbettando
Mi asciuga le lacrime, io asciugo le sue, e ci abbracciamo.
Ha lo stesso odore di Tinus.
Io: Quando ti abbraccio sembra di abbracciare Tinus, ma non è la stessa cosa - dico e lui ride
Mac: Mio fratello è mio fratello - dice sorridendo e abbassando lo sguardo
Io: Mi spiace
Mac: Non è colpa tua stai tranquilla - dice dandomi un bacio sulla guancia
Finalmente esce il dottore dalla stanza e tutti ci alziamo
Dottore: Stiamo facendo una operazione per rendere funzionate il piede. Per le gambe basta solo un po' di carne aggiuntiva e tutto tornerà come nuovo
Io: E il fianco destro?
Dottore: È solo un morso, l'abbiamo bendato - dice sorridendo per poi rientrare in stanza e tutti tirano un respiro di sollievo
|Finita l'operazione|
Tutti entrarono in stanza di Tinus e Tinus spiegò come era andata la vicenda. A tutti sembrava di essere in un film perché poteva morire seriamente.
Quando entro io la prima cosa che faccio è correre verso di lui. Arrivata al lettino lo abbraccio e mi scende qualche lacrima
Io: Scusami è tutta colpa mia. Ora non potrai giocare a calcio, ti faranno male le gambe e in più stavi per morire. E io? Io dormivo. Cazzo che idiota - dico piangendo
Tinus: Ehi, ehi, ehi. Calmati - sussurra alzandomi il viso con le mani - È vero che non potrò giocare a calcio e che mi fanno male le gambe, ma non è assolutamente colpa tua. Sono stato io a uscire e volare nell'acqua tu non centri. Non ti preoccupare - sussurra abbracciandomi
Io: Ti amo - dico sorridendo
Tinus: Anche io - sussurra per poi baciarmi
Io: Perché sussurri? - chiedo una volta staccati
Tinus: Perché ho urlato troppo, per aver avuto uno spavento gigantesco e poi mi sono ammalato stando nell'acqua gelata - sussurra
Io: Cucciolo - dico accarezzandogli i capelli e lui sorride dolcemente
|Un mese dopo|
|Tinus Pov's|
L'incidente con lo squalo mi ha fatto capire che in realtà io non sono né indistruttibile e né fantastico.
In realtà sono un semplice essere umano ma il mio lato da bad Boy e pervertito c'è sempre.
In questo mese Martina è diventata la migliore amica di Jacob e sinceramente non mi va a genio però non posso impedirgli di avere un amico.
Per il piede é tutto apposto ed ho ripreso a giocare facendo attenzione e non sforzandolo troppo.
Ora sto andando a casa ma, stranamente, Martina stamattina non è nemmeno venuta a scuola.
Finalmente arrivo a casa e quando entrò trovo Martina con delle sue amiche e Bea
Io: Ciao - dico andando verso Martina
Marti: Ciao amore - dice baciandomi
Altre: Ciao Martinus
Io: Mac? - chiedo guardando bea e lei indica su così vado da lui
Entro in camera sua e lo vedo disteso sul letto che sbuffa
Io: Ehi ehi ehi - dico e lui sorride
Mac: Ciao bro
Io: Perché hai sbuffato?
Mac: Ho finito i giga!
Io: Ah... il dramma della vita - dico ironico e lui ride
Mac: No in verità per un altro motivo
Io: Che sarebbe?
Mac: Io e Bea.
Io: Non ti seguo - dico confuso
Mac: Niente solo che la vedo un po' più staccata..
Io: Non è così, stai tranquillo - dico sorridendo e lui fa un mezzo sorriso
Mac: Ora andiamo giù che ho fame - dice alzandosi e io rido
Io: Mangione
Mac: Confermo - dice alzando il pollice (👍) da dietro e io rido scuotendo la testa
Arrivati giù vediamo Jacob seduto sul divano che gioca col telefono
Io: Oh, ciao Jacob! Che ci fai qui? - dico sorridendo anche se la sua presenza mi irrita
Mac: Ehi - dice andando davanti a Jacob - sposta il culo grazie che Marcus si deve sedere - dice e Jacob, ridendo, si sposta verso destra e Mac si butta come una balena spiaggiata
Jacob: Sono venuto per stare un po' con tutti voi

Si per stare un po' con Martina!
Per la prima volta sono d'accordo con te, coscienza
Sono lusingata, aspetta che mi segno la data! (Ironia)

Io: Mhm.. come no... - dico e Martina mi guarda male
Marti: Martinus, sii un po' più gentile - dice ma io non gli rispondo per non creare casini d'altronde l'indifferenza è la miglior arma per la pace.

Sei diventato anche un poeta! Ma che bravo! (Ironia)
Sssssshhh, mi sto godendo questo momento
Da poeta?
Esatto, adesso sssshhhh

Untouchable || Martinus Gunnarsen || Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora