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|La stessa notte|
|Marti Pov's|
Mi sveglio di colpo, guardo il telefono e sono le 2:00 del mattino.
Faccio uno sbaglio e scendo dal letto, apro silenziosamente la porta della mia camera e vado al piano di sotto per bere un goccio d'acqua.
Quando entro in cucina vedo Martinus che è seduto su una sedia a guardare un punto indefinito del tavolo.
Io mi avvicino e gli metto una mano sulla spalla, lui si gira e quando mi vede sorride.
Tinus: Anche tu non riesci a dormire? - sussurra
Io: Ho solamente sete... - sussurro prendendo l'acqua dal frigo e mettendola in un bicchiere
Tinus: Io non riesco a dormire, sarà per i troppi pensieri o perché mi manca avere qualcuno che dorme con me - sussurra guardandomi negli occhi
Io: Ma sei stato tu a mandare via quel "qualcuno" e se non avessi fatto quello che hai fatto fidati che quella persona sarebbe rimasta e mai sarebbe andata via da te. Mai. - sussurro guardando a terra
Tinus: Hai ragione, sono stato un coglione ma sbagliando si impara...oh no?
Io: No Martinus, no. Sbagliare e fare errori è umano, far soffrire e uccidere è alieno.. è da mostri - sussurro per poi correre velocemente in camera mia.
Stavo per aprire la porta della mia camera quando martinus mi prende il braccio e mi fa girare verso di lui.
Tinus: Mostro? - sussurra avvicinando i nostri visi - io sarei un mostro? È così che mi reputi?
Io: Anche peggio
Tinus: Ieri non la pensavi così..
Io: Ieri sono stata una cogliona, come sono stata una cogliona quando mi sono innamorata di te.. quello è stato lo sbaglio più grande della mia vita perché da un amore che pensavo durasse per sempre ora sono in una specie di buco nero che non so a cosa mi porterà. Martinus coi tuoi modi, con le tue tattiche, con il tuo comportamento, con il tuo orgoglio, con la tua sfacciataggine... io non capisco se ci tieni a me. Dopo quello che è successo tu dovresti fare l'uomo e riconquistarmi e invece no.. tu devi fare il Bad-Boy, il grande uomo, quello che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Ma poi io dico.. perché mi sono innamorata di te? Ci sono mille ragazzi dolci e io mi sono dovuta innamorare di Martinus Gunnarsen. - sussurro con tante lacrime che rigano il mio volto
Tinus: Scusami - sussurra con voce tremolante e rientrando velocemente in camera sua.
Chiude la porta e subito sento una sorta di tonfo, credo che si sia accasciato a terra.
Stavo, nuovamente, per aprire la porta di camera mia quando sento dei singhiozzi deboli... come se fossero sussurrati.
Mi avvicino alla camera di Martinus e provengo proprio da lì.
Tinus: Mi dispiace Martina, scusa se non sono quello che volevi, scusa se sono così stronzo, scusa se sono un coglione, scusa se me ne frego di tutti, scusa se mi ami, scusa se ti amo, scusa se ci amiamo. Io non so cosa fare per farti capire che questa è una maschera, io non sono realmente così, ma il mondo fa schifo e devi avere almeno un briciolo di umiltà; questa è una maschera che mi sono creato stando nel mio mondo...ci sono cose che non sai di me e che vorrei dirtele ma non so come. L'unica certezza che ho è che ti amo, e se dovessi tornare indietro a quella sera li non lo avrei mai fatto con te, io non volevo farlo così, io volevo che fosse speciale la tua prima volta.. e non come è stato quella sera. Scusami per tutto Martina.. ti amo.  - sussurra piangendo e io mi alzo e busso alla porta.
La porta piano piano si apre rivelando un Martinus, con i capelli tutti arruffati, gli occhi rossi e gonfi, il naso e le guance rosse e le lacrime che ancora scorrono lungo il viso.
Io di colpo lo abbraccio, lui all'inizio non ricambia non capendo niente di tutto ciò ma dopo mi abbracciò anche lui.
Io: Ho ascoltato tutto - sussurro ancora abbracciata a lui - non ti devi scusare per quello che sei, io ti amo per i tuoi pregi ma anche i tuoi difetti, mi intrigano i ragazzi stronzi come te ma allo stesso tempo anche dolci, so che mi ami e mi hai dato una dimostrazione perché un ragazzo che non mi ama non starebbe qui a piangere per me. Ma cerca di capirmi.. non è facile e vorrei un momento di riflessione - sussurro
Tinus: Va bene ma non ti staccare - sussurra
Io: Tranquillo cucciolo - sussurro sorridendo
Tinus: Ti posso chiedere un favore? - sussurra al mio orecchio
Io: Dimmi
Tinus: Dormi con me? - sussurra staccandosi per vedere la mia faccia
Io: Va bene - sussurro e mi sdraio sul suo letto mettendomi sotto le coperte perché ce accesso il clima e fa un po' freddino.
Lui va in bagno a sciacquarsi la faccia e sistemarsi i capelli.
Ritorna in camera e si mette sotto le coperte e si avvicina a me e mi da un bacio in fronte.
Tinus: Buonanotte piccola - dice spegnendo la luce
Io: Notte - dico sorridendo
Dopo un po' che mi sono addormentata sento un "ti amo" sussurrato da Tinus e delle mani nei miei capelli.
Poi non seno più niente e capisco che sono caduta nel sonno profondo.
|Il giorno dopo|
|Bea Pov's|
Mi sveglio sentendo la sveglia suonare, mi vesto e vado al piano di sotto.
Entro in cucina e vedo Tinus che dorme sul tavolo e Marti che beve il caffè
Io: Ehi chicos.. che succede? - domando ridendo guardando Tinus
Tinus: Sto morendo di sonno
Io: Perché? Cosa avete fatto? - domando con una faccia pervertita e divertita
Marti: Niente di quello che pensi nella tua malata mente
Tinus: Abbiamo dormito insieme però alle 2
Io: Avete dormito insieme? - domando sorridendo
Marti: Yes - dice e io le faccio un occhiolino mimandole che dopo mi avrebbe dovuto dir tutto
Io: Tinus ma your brother? Dove sta?
Tinus: Dietro di te - dice e io mi giro ed emetto un urlo poiché mi sono trovata Marcus dietro
Io: Ma sei deficiente?
Mac: No sono marcus piacere - dice ridendo e io gli do una sberla scherzosa per poi dargli un bacio

Untouchable || Martinus Gunnarsen || Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora