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|Dal capitolo precedente|
|Durante la notte|
|Marti Pov's|
Di colpo mi sveglio tutta sudata da un'incubo e mi guardo intorno.
Sono tutta sola in camera di tinus.
Lui dov'è?
Mi giro verso sinistra e schiaccio l'interruttore per accendere la luce.
Appena l'ho accesa mi metto le ciabatte e scendo al piano di sotto cercando tinus ma non lo trovo.
La porta di casa è aperta e fuori diluvia.
Chiudo la porta a chiave e mi siedo sul divano.
Dove sarà mai tinus?
Guardo l'orologio appeso al muro e sono le 5 di mattina.
Sbuffo e mi alzo dal divano, ritorno al piano di sopra e vado in camera di bea.
Apro lentamente la porta e vedo bea leggere un libro e Mac che dorme.
Io: Bea.. - sussurro e lei alza lo sguardo dal libro, sorride e accende la luce.
Bea: Entra scema - dice ridendo
Mac: Ma io stavo dormendo - dice alzando la testa dal cuscino per poi alzarsi completamente dal letto.
Io: Sapete dov'è tinus?
Mac: Si, a dormire. Quello che dovremo fare tutti noi - dice lanciando uno sguardo a bea che ridacchia
Io: No ehm non c'è nel letto - dico e Mac fa una faccia come per dire "in che senso" (🤨)
Bea: E dov'è?
Io: A saperlo..
Mac: Devo cercarlo? - domanda e io scuoto la testa.
Io: Torna a dormire Ananas - dico ridendo e lui mi guarda male per poi lanciarmi un cuscino.
Mac: Non mi insultare - dice e io rido.
Io: Ciao ragazzi - dico uscendo dalla camera.
Ritorno in camera di tinus e vedo che in terra ce il telefono di tinus.
È acceso.
Lo raccolgo da terra e noto che è fermo su una chat, una chat anonima.
Questa chat ha mandato una foto di me e Nicola nudi su un letto.
Poi un messaggio con scritto "la tua ragazza è una brava puttana".
Ma cosa?!
Io non ho fatto niente ieri.
Non ricordo di aver fatto niente.
Sono sicura di non aver fatto niente.
Ora so dov'è Martinus, è scappato fuori.
Lo capisco.
Corro di nuovo in camera di bea e vedo la stessa cosa di prima, bea che cerca di leggere il libro e Mac che cerca di dormire.
Io: Ragazzi, guardate - dico dando il telefono di tinus a Mac.
Bea si avvicina e guarda il telefono assieme a Mac.
Bea: L'hai fatto con Nicola?! - domanda sbalordita
Io: Non ricordo niente - dico mentre qualche lacrima inizia lentamente a scorrere sul mio viso.
Mac: Ovvio che non ti ricordi, eri ubriaca fradicia. Ma sta tranquilla, so già dov'è Martinus e non credo che tornerà presto - dice e io mi siedo in terra con la schiena contro il muro, la testa sulle gambe e inizio a piangere.
Bea subito si alza e si siede in parte a me, mette il suo braccio intorno al mio collo e mi accarezza i capelli.
Mac se ne sta seduto sul letto con le mani sul viso e sbuffa.
Mac: Meglio che vado a cercarlo - dice e io annuisco.
Si alza, si china alla mia altezza, mi sussurra di stare tranquilla, mi da un bacio sulla fronte e esce dalla camera.
|Mac Pov's|
Vado in camera mia, mi cambio e poi scendo al piano di sotto.
Entro in cucina e vedo tinus senza maglia, con i pantaloncini e tutto bagnato.
Io: Ehi bro, che è successo?
Tinus: Sono uscito mentre diluviava e questo è il risultato - dice indicandosi
Io: Ti stavo venendo a cercare - dico e lui mi guarda confuso
Tinus: Sai già tutto? - domanda e io annuisco.
Io: Ma era ubriaca e non sapeva quello che faceva - dico e lui sospira.
Tinus: Non mi va di parlarne. - dice e io annuisco.
Dopo qualche minuto di silenzio sento dei passi, mi giro verso la porta e vedo che stanno entrando in cucina Bea e Marti.
Appena tinus vede Marti sospira un paio di volta.
Marti: Ehi...cos'hai fatto? - domanda vedendo le condizioni di tinus.
Tinus: Non vedi che fuori piove? Non ci vuole un genio eh - dice e io gli lancio uno sguardo
Marti: E perché sei uscito?
Tinus: Lo sai. - dice andandosene al piano di sopra.
Marti subito lo rincorre.
|Marti Pov's|
Tinus arriva in camera sua e va in bagno.
Io entro in camera, mi siedo sul letto e aspetto che esca.
Dopo quale minuto esce con dei pantaloncini, una felpa e i capelli ancora bagnati.
Si mette il cappuccio e si lancia sul letto.
Io: Amore... - sussurro guardandolo.
Tinus: Vai a dirlo a Nicola - sbotta
Io: Amore per favore - dico e lui mi guarda
Tinus: Lo capisci che mi hai tradito? - domanda e io scuoto leggermente la testa.
Io: Non ti ho tradito, non ero consapevole delle azioni che compievo, non lo avrei mai fatto se fossi stata in me e lo sai. Amo solo te - dico e lui fa un leggero sorriso.
Tinus: Non è facile perdonarti - dice guardando il soffitto - ma tu sai che a me le cose facili non mi piacciono - dice passando lo sguardo su di me e sorrido.
Io: E io so come renderle ancora più semplici - sussurro avvicinandomi a lui.
Iniziamo a limonare molto passionalmente, cosa che non accadeva da tempo.
Nel mentre gli accarezzo il petto ormai nudo da un po'.
Lui nel mentre mi accarezza i fianchi per poi scendere al mio sedere, che inizia a palpare.
Io nel mentre mi stacco dal bacio, gli sfilo le mutande e poi rincomincio a baciarlo.
Capovolge la situazione mettendosi sopra di me, mi sfila la maglia, il reggiseno e nel mentre che mi bacia mi palpa il seno.
Quando ci stacchiamo per prendere fiato mi leva sia i pantaloncini che le mutande, così da rimanere entrambi completamente nudi.
Ci baciamo e lui entra subito dentro di me con una spinta decisa.
Era da un po' che non lo facevamo e mi mancava.
Dopo un bel po di spinte, di gemiti e di urla sussurrate veniamo entrambi.
Lo ribacio e capovolgo la situazione mettendomi sopra di lui.
Struscio la mia intimità sulla sua e lui geme.
Io: Perdonata? - sussurro al suo orecchio
Tinus: Si - sussurra per poi baciarmi.
Mi stacco dal bacio e scendo lungo il suo corpo fino ad arrivare alla sua intimità.
Prendo in mano il suo membro che metto in bocca.
Dopo un po' di "su e giù" con la bocca viene e urla un ultimo gemito più forte degli altri.
Tinus: Ti amo piccola - dice guardandomi negli occhi
Io: Ti amo anch'io - dico dandogli un bacio.
Mi rimetto l'intimo per poi mettermi sotto le coperte.
Tinus mette il suo braccio intorno al mio collo
e mi da dei baci sulla guancia.
Io appoggio la mia testa sulla sua spalla e mi addormento.
|Qualche ora dopo|
Qualcuno mi ha tirato dietro un cuscino per farmi svegliare.
Apro gli occhi e vedo Mac che ride.
Mi alzo velocemente dal letto e lo rincorro con in mano il cuscino.
Arriviamo al piano di sotto dove ci sono tutti e lancio a Mac il cuscino.
Mac: Statti calma, ti ho svegliata perché c'è pronta la cena - dice col fiatone
Io: Mi hai svegliata? Tu mi hai spaccato il naso - dico e lui ride
Mi siedo vicino a Tinus che mi sembra più pensieroso del solito.
Sta fissando un punto indefinito del tavolo e dopo un po' alza lo sguardo e mi guarda.
Io: Ehi amore - dico e lui alza la mano come per dirmi "ciao".
Mia mamma serve la cena e finita la cena, come sempre, ci alziamo e andiamo al piano di sopra.
Tinus mi prende per mano e velocemente mi porta in camera mia, chiude la porta alle sue spalle e mette una mano sulla sua fronte e sospira.
Io: Amore che hai? - domando guardandolo mentre cammina continuamente avanti e indietro.
Tinus: Non abbiamo usato il preservativo, vero? - domanda e io spalanco gli occhi.
Io: Ehm no - dico imbarazzata e lui sospira.
Tinus: Sapremo la verità tra qualche mese - dice per poi uscire dalla camera sbattendo la porta.
Io mi sdraio sul letto e inizio a piangere.
Se mai dovesse succedere, chi mi aiuterebbe?
Come la prenderebbe Tinus?
Come la prenderebbero i miei genitori?
Come saremo in grado di essere dei genitori?
Tutte queste domande frugano tra la mia mente e dopo un po' mi addormentai con tutte le paure, i dubbi e i pensieri.

Untouchable || Martinus Gunnarsen || Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora