Chapter 13

1.3K 102 61
                                    

You're the cause of my pain

-Oh, Jin che è successo?- disse l'orologio, con un aria à dir poco assonnata - Dove vai con tutta questa fretta?-chiese.

-Ah Hobi, è tutta colpa mia perché sono un'idiota- rispose il ragazzo dai capelli rosa mentre correva per andare al piano di sopra.

-Non credo di aver avuto la risposta alla mia domanda...bah,credo che ora me ne andrò un po' da Namjoon giusto per vedere quello che fa- Hobi, piano piano, andò verso il salone dove trovò il principe seduto sulla poltrona.

-Credo di aver capito a grosse linee cosa è successo...- disse avvicinandosi al ragazzo, dal colorito più pallido del normale, che sembrava dormisse beatamente.

Almeno fino a quel momento.

-Mhh...aish-,- il mio petto...- disse una voce profonda, anch'essa dall'aria assonnata. - Buongiorno! - esclamò Hobi tutto contento- Anche se sei un orologio, non hai perso la tua felicità, Hoseok- disse l'altro continuando a tenere gli occhi socchiusi.

-Jin-hyung sta facendo un ottimo lavoro...-puntualizzò l'altro fissandolo. -Lui sta curando...la mia ferita?- domandò incredulo.

-Se proprio ci tieni a saperlo chiedilo a lui, sta tornando- disse Hoseok, per poi scomparire sotto gli occhi di Namjoon; il suo pensiero era solamente uno: avvisare Jimin e Jungkook, perché qualcosa di grandioso sarebbe presto accaduto.

Jin cauto, con un vasetto di ceramica in mano, entrò nella stanza. Rimase sorpreso dal vederlo sveglio...ma in quel momento il suo pensiero era altrove: cosa gli avrebbe detto dopo che era stata lui la causa di quel suo "male"?

Si inginocchiò di nuovo davanti a lui, stappò il vasetto e immerse il dito nella sostanza bianca con delle sfumature verde chiaro - Spero solo che sia quello giusto- disse.

-Perché stai facendo ciò?- disse Namjoon, con il suo tono di voce profondo, provocando brividi lungo tutta la schiena di Jin - Perché è il minimo dopo che mi hai "salvato" la vita...è colpa mia se ora hai questo graffio qui- disse avvicinando il suo dito alla lacerazione iniziando a spalmare la medicina.

L'altro non rispose era troppo concentrato ad osservare la mano esperta del ragazzo di fronte a lui: era così delicato e preciso.

- Non vorrei sembrare invadente con questa domanda- ruppè il silenzio Jin- Perché mi hai salvato, lasciando che tu venissi ferito, dopo che avevo infranto la tua regola?- Non lo so...aish...non c'è ne è una ragione. Mi sentivo di farlo e l'ho fatto- disse l'altro bloccato a volte da smorfie e gridi di dolore.

-Scusami, so che brucia molto ma ti prego resisti un altro po'. Se non viene curata bene, potrebbe infettarsi e nel caso più grave potrebbero comparire sintomi come febbre alta, che non sono facili da gestire...- spiegò il ragazzo dai capelli rosa- Sembri sapere bene come funzionano i medicinali e le malattie- rispose Namjoon stupito.

Da un ragazzo semplice e figlio di un inventore, si sarebbe aspettato di tutto meno che una risposta così.

Quelle parole toccarono Jin nel profondo dell'anima- Mia madre è morta per questo motivo- sussurrò- Beh credo sia una cosa piuttosto logica- rispose senza dare A vedere il suo dispiacere.

Namjoon scrutava ogni movimento del ragazzo: non solo sembrava saper conoscere tutto alla perfezione, ma il suo tocco sembrava magico.

Le sue dite erano perfette, giustamente proporzionate per la grandezza della sua mano, così anche le sue braccia muscolose.

Il suo sguardo si fermò prima sulle sue spalle: era veramente larghe e sembravano rubuste. Sicuramente lo erano perché avevano trasportato il suo corpo dalla foresta fino al castello.
Poi si fermò sulle sue labbra: erano grandi e carnose. Inoltre erano così invitanti, anche quando non erano in movimento.

-Ma cosa vado a pensare...è un ragazzo- pensò tra se e se il principe rimanendo scioccato da ciò che la sua mente aveva appena prodotto.

- C'è qualcosa che non va? - chiese con tono dolce Jin, vedendo la faccia di Namjoon fissa su li lui.
A dire non gli dispiaceva che lo guardasse, ma così era abbastanza inquietante.

Il ragazzo scacciò I pensieri fatto sull'altro un momento prima e disse -Cosa hai fatto sul dito? Hai un taglietto...- Niente di grave, mi devo essere tagliato con uno spino della rosa...al momento non è una mia priorità.

-Come non è una tua priorità?- si à dirò Namjoon. Afferrò violentemente il polso di Jin.
Il ragazzo dai capelli rosa tremava. Aveva paura che l'altro per via della forte presa gli rompesse l'articolazione.

Il ragazzo dai capelli verdastri lo tirò verso di sé, facendolo alzare un po'.

I loro sguardi erano fissi l'uno contro l'altro. I loro nasi quasi si toccavano e le loro labbra non erano poi così distanti l'una dalle altre.

-Tu prima hai detto che se una ferita non viene curata bene essa fa un infezione- Beh le spine non credo che...- le guance di Jin si tinsero di rosa.

Era troppo vicino.
Troppo.




Angolo autrice
Buonasera.

Ecco a voi un nuovo capitolo, spero che vi piaccia.

Jin si è dato schiaffi fortissimi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Jin si è dato schiaffi fortissimi...

Tutto questa finzione...

A distanza di un anno passto, rimarrà il video Namjin più iconico.

E niente.
BYE Bye
-Ro

Bεαυτy αnd τhε Mοnsτεr||Namjin ★ [in revisione] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora