Chapter 17

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I'm in love with your smile

-Aish Jin- disse il più altro cercando, invano, di scrollarsi la neve di dosso. Un'altra palla lo colpì sulla spalla, seguita dalla risata di Jin.

Per quanto quella risata potesse apparire bella e contagiosa agli occhi di Namjoon, lui cercò di rimanere il più serio possibile- Smettila mi da fastidio- È solo un po' di neve- ripeté l'altro- Ti ho detto che mi dà fastidio quindi smettila-

L'altro abbassò lo sguardo in segno di dispiacere, voltandosi iniziando a camminare lentamente per allontanarsi.

-Aish, perché sei così...- sussurrò Namjoon, chinandosi ed iniziando a fare una palla di neve.
Si alzò e la tirò contro la spalla destra di Jin, che si voltò sorpreso da quel gesto.

-Te la sei cercata- disse il principe con un sorriso beffardo sulle labbra.

Iniziò così una guerra, fatta dai due, per chi lanciasse più palle di neve, ma soprattutto per chi riuscisse a colpire più volte l'altro.

-Non mi prenderai mai, sei troppo lento- gli urlò Jin mentre tentava di fuggire da Namjoon che si stava avvicinando sempre di più a lui con due grosse sfere di neve in mano.

Jin sarebbe riuscito a sfuggire, se per sfortuna, o per fortuna, Namjoon quando si trovò a pochi centimetri da lui, non inciampò con qualcosa sotto la neve, cadendo e trascinando con sé Jin.

Il ragazzo dai capelli rosa si ritrovò così sotto il più alto, che lo guardava ridendo.
In quel momento, spalancò gli occhi e la sua intera faccia divenne rossa, per l'imbarazzo causato dalla situazione.

-Sei tutto rosso- lo derideva Namjoon- Beh è ovvio, ho corso per tutto questo tempo...sono accaldato. E non ridere perché anche tu lo sei- in effetti era vero: anche le sue guance erano leggermente rosate.

L'altro non riusciva a smettere di ridere, e, anche Jin, contaggiato da quella risata che risuona a come una musica nelle sue orecchie scoppiò a ridere.

Dopo qualche minuto, Namjoon si alzò aiutando anche l'altro a risalire.

Si tolsero la neve fredda di dosso ed iniziarono a passeggiare nel giardino.

Nessuno dei due parlava, ma ogni tanto si scambiavano sguardi. E in quegli sguardi c'era di sicuro un'emozione che anche se era appena nata poteva già essere intuita.

Arrivarono ad un piccolo boschetto- Qui io, Yoongi e gli altri ci giocavamo a nascondino in primavera e in inverno andavamo alla ricerca dei bucaneve- Jin si sorprese, in quelle parole c'erano malinconia, rimorso ma anche un po' di felicità. Quello infatti era uno dei pochi momenti felici che aveva segnato la sua infanzia.

-E poi trovavate quei fiori? - Non so perché ma Jungkook e Taehyung ne trovavano sempre uno, noi invece trovavamo solo rami secchi...se devo essere sincero non ne ho mai visto uno, se non sui libri.- Perché loro non ve lo facevano vedere? - Litigavano sempre per chi lo dovesse tenere una volta trovato, e finivano o per togliergli qualche petalo oppure per rompere il gambo minuto-

-E tu ne hai mai visto uno? - chiese Namjoon a Jin. A Jin non piaceva parlare di quei fiori: sua madre era morta in inverno, a febbraio, ma quell'anno non era stato particolarmente freddo perciò i bucaneve erano già comparsi prima.

Quando tornava a casa da scuola, lungo la strada ne raccoglieva sempre un pochino per sua mamma che adorava quei fiori e sperava che vederli la facesse sentire meglio visto che la sua "malattia" aveva raggiunto uno stato già avanzato.

-SI-disse tristemente Jin- Sono belli- sorrise. Era però uno di quei sorrisi malinconici, che fecero incuriosire il ragazzo accanto a lui.

-Qualcosa non va?- No tutto bene, grazie- sorrise nuovamente. Il principe si perse in quel sorriso che se pur apparentemente vero, non lo era.

Ripresero a camminare, finché non arrivarono davanti alla quercia dove vi era un nido di uccellini.

Subito uno dei due all'interno del nido si posò sulla mano di Jin che subito, con l'indice destro, lo accarezzò dolcemente.

Namjoon lo guardava perso con lo sguardo nei suoi gesti: Quel ragazzo era veramente capace di fargli provare tutto questo?

-Dai su, avvicina anche tu la mano...è innocuo- lo guardò il ragazzo dai capelli rosa- Non voglio- Cosa ti ho detto prima riguardo al non voglio?

Subito gli afferrò, con la mano libera, la mano portandola verso l'uccellino. Guidato dalla mano di Jin, Namjoon accarezzò il piccolino.

In quel momento non gli interessava il fatto che stesse toccando la bestiola si o no. I suoi pensieri erano rivolti altrove.








Angolo autrice
Ecco a voi un nuovo capitolo, spero che vi piaccia.

Oggi dirò solamente una cosa:
Non servono fotomontaggi sui Namjin...LORO SONO GIÀ CANON FACENDO POCHE AZIONI.

Anzi 2:
I BTS fanno un tour mondiale, è vero che devono uscire altre date, ma l'Italia non credo ci sarà.

E niente
(dico sempre questo rip)
Alla prossima.
-Ro

Bεαυτy αnd τhε Mοnsτεr||Namjin ★ [in revisione] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora