È passata qualche settimana da quando Claudio è entrato nelle nostre vite, da quando è entrato a casa nostra e ha iniziato a seguire Leo.
Inizialmente devo essere sincero, ero molto scettico, non sopportavo l'idea che fosse così sicuro di poter migliorare la situazione e di poterci aiutare concretamente e inoltre il suo modo di fare, il suo essere così gentile, perfetto, quasi speciale, mi stava alquanto sulle palle.
Le cose sono cambiate, certo, ancora mi sta sulle palle, quel suo modo di avere sempre la soluzione pronta a tutto mi infastidisce ancora ma stranamente mi rasserena allo stesso tempo.
Devo essere però realista, da quando fa parte della nostra quotidianità è come se a casa nostra ci fosse una continua luce, se c'è una cosa che si nota immediatamente di lui è questa sua capacità innata di illuminare tutto ciò che tocca, di dare colore a tutto, di rendere semplice qualsiasi cosa anche tutto ciò che invece semplice non è, sopratutto ciò che riguarda Leo ed il suo disturbo.
Nonostante mi renda conto che mio figlio stia facendo grossi passi avanti, non ho ancora avuto il coraggio di ammettere a voce alta che Claudio stia facendo davvero un ottimo lavoro e che la sua presenza nella vita Leo sia stata come aria fresca e pensandoci bene non ha portato aria pulita solo per Leo ma anche per Vale che è entusiata, felice come non la vedevo da tempo.
In casa abbiamo ottimizzato gli spazi, iniziato a lavorare con le agende visive per garantire delle routine abbastanza costanti, abbiamo creato l'area gioco delimitata che sta aituando tantissimo Leo sia nel controllo dello stress sia nell'interazione con gli altri, piano piano sta imparando a giocare, ad accettare il concetto di turno, ad accettare che qualcuno giochi insieme a lui senza per forza entrare in crisi.
Certo, con Mel certi problemi non c'erano mai stati, ma il rapporto con lei è sempre stato tutta un'altra storia, Leo ha da sempre una forte empatia nei confronti della sorella ed è una cosa unica e rara per un bambino che soffre di autismo e che l'empatia non la conosce.
Questa è una delle tante cose che abbiamo imparato , perchè Claudio ed il suo team, non solo lavorano con Leo ma lavorano sopratutto con noi in modo da fornirci tutti gli strumenti possibili per poter gestire nostro figlio, la sua particolarità e la sua vita, nel migliore dei modi.
Durante queste settimane le crisi di Leo sono decisamente diminutite, anche all'asilo la situazione è migliorata. Io e Vale stiamo imparando a riconoscere e manipolare potenziali situazioni che potrebbero farle scatenare e quelle poche crisi che proprio non siamo riusciti ad evitare, le abbiamo superate nel migliore dei modi...Certo, la strada è ancora lunga ma questo ragazzo così fastidiosamente perfetto ha letteralmente sconvolto la nostra vita.
La presenza costante di Claudio sta facendo bene anche a me, in un primo momento pensavo fosse dato dal fatto che finalmente vedevo qualche miglioramento in Leo e questo ha iniziato a farmi vedere un po' la luce in fondo al tunnel, successivamente però mi sono reso conto che la sua presenza iniziava a migliorare le mie giornate a prescindere da Leo.
Claudio è un uragano di positività e nonostante sia tremendamente difficile da ammettere, nonostante proprio non riesca a levarmi dalla testa questo fastidio che provo nei suoi confronti, non posso continuare a fingere; lui ha riportato nelle nostre vite la speranza, la voglia di credere che le cose possano migliorare ogni giorno un po' di più.
E' un concentrato di voglia di vivere, ha questa continua voglia di interagire e di entrare in empatia con tutti ed è davvero sconvolgente, nonostante le mie continue rispostacce e il mio distacco, non è passato giorno in cui non abbia cercato di scavarmi dentro, con discrezione, tant'è che inizialmente non me ne sono nemmeno reso conto ma pian piano ho capito che quel suo continuo parlare, quel suo continuo raccontarsi erano un modo per cercare di farmi aprire.
STAI LEGGENDO
Il meglio per te
FanfictionIniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo, ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi. Dopo Enough, iniziamo questa nuova avventura, questo nuovo cammino.