Quindicesimo Capitolo; Tutta Apparenza.
-Ricordami perché lo sto facendo- dissi, inviando il messaggio, aspettando che Luke mi degnasse di uno sguardo, troppo preso nel sistemarsi i capelli davanti allo specchio.
-Perché sono il tuo migliore amico, mi vuoi bene e mi devi un favore- cantilenò, chiudendo il cassetto del comodino e prendendo la fonte di ogni suo peccato.
-Luke, mettili via, non ti serviranno stasera... e io non ti devo nessun favore!-
-E Ashton chi te l'ha presentato? Il vicino di casa?- il suo ego era troppo smisurato per non concedergli quello che lui vedeva come un atto di carità nei miei confronti.
-E va bene, ma metti via quei così-sbuffai, notando che stava sistemando i preservativi dentro il borsellino.
-Se pensi di conquistarla facendoci sesso ti sbagli, non è come le altre!- lo ripresi, cercando in ogni modo di fargli capire che in quel modo stava sbagliando tutto.
-L'abbiamo già fatto, è probabile che capiti una seconda volta.-
-Non è come le altre!- ribadii, pregando che mi ascoltasse.
-Lo so!- rispose lui, quasi infastidito.
-Scoparti le ragazze non le farà innamorare di te, del vero Luke, quello che conosco io- cercai di ricordargli che c'era molto di più dietro quella sua maschera, che aveva qualcosa dentro che poteva sicuramente attrarre molto più di una notte passata con lui, anche se stentava a crederci.
-Ev, è l'unico modo che conosco, sai che le cose non sono più andate molto bene da quando...- non finì la frase, sbuffando per l'ennesima volta, sicuramente per via del ricordo dell'unica ragazza che riuscì a far innamorare, ma che gli spezzò il cuore.Non riuscii a replicare che il telefono squillò, guardai il messaggio ricevuto, sorridendo.
-Allora?- disse lui, giocherellando con il piercing che portava nel labbro.
-Allora mettiti un po' di profumo e sei pronto, Ash sta arrivando e il nostro invito è stato accettato- gli feci l'occhiolino, lui sorrise venendo verso di me.
-Grazie Ev- porse il pugno verso di me, io lo colpii con il mio, sorridendo.
-Figurati, Lucas.-Non facemmo in tempo a dire altro, il campanello suonò e Luke fece un balzo, mi guardò con sguardo agitato, e giurerei di non averlo mai visto così in crisi per una ragazza.
Scendemmo velocemente le scale, uscendo di tutta fretta dal portone.
Ashton era poggiato allo sportello dell'auto, subito mi sorrise, accogliendomi tra le sue braccia appena lo raggiunsi.
Mi strinsi vicino a lui, sentendomi subito meglio appena sentii il suo profumo.
-Ti sono mancato, mh?- ridacchiò, portando la mano sul mio viso e avvicinandolo al suo per potermi baciare.
-Non abbiamo tempo per queste cose!- la voce di Luke ci fece allontanare, io sbuffai, guardando il mio amico, che mise le mani in avanti in segno di difesa -che c'è? Potete scopare dopo, adesso dobbiamo andare- si precipitò in macchina, mettendosi accanto al sedile del guidatore.
-Oggi lo ammazzo- disse Ashton, guardando Luke che dal finestrino indicava l'orologio, facendoci capire di doverci sbrigare.
Entrammo velocemente in macchina, e notai subito Luke immerso nei suoi pensieri e provai a rassicurarlo, mettendo la mano sulla sua spalla.
-Stai tranquillo, andrà bene- lui non rispose, semplicemente annuì, cercando di sorridere.Il tragitto fino a casa di Alice fu abbastanza breve, e accostata la macchina Luke iniziò a imprecare.
-Adesso scendi dalla macchina, suoni al campanello e con un bel sorriso le dici qualcosa di carino, chiaro?- lui fece "si" con il capo, aprendo velocemente la portiera e dirigendosi verso il vialetto.
-Beh? Vieni qui- Ashton mi chiamò, voltandosi verso di me. Velocemente scesi dalla macchina per mettermi al posto di Luke, e Ashton non perse tempo, subito mi afferrò il polso, avvicinandomi a lui per potermi baciare.
Morse il mio labbro, facendomi ridacchiare, le mie mani strinsero i suoi capelli, cosa che lo fece sorridere, mentre la sua mano spingeva il mio viso contro il suo.
-Oddio, ti odio Luke- Ashton imprecò, appena Luke ci interruppe per la seconda volta nell'arco di venti minuti.
-Ciao Ali- salutai la mora che, con occhi assottigliati mi guardava, quasi con l'intento di uccidermi.
-Ciao Ash, come va?- salutò il ragazzo accanto a me, ignorando completamente la sottoscritta.
Diciamo che, forse, non avevo esplicitamente detto che sarebbe stata un'uscita a quattro, anche abbastanza intima, e avevo... tralasciato il fatto che Luke era li esclusivamente per lei.
Il silenzio era tombale, così decisi di mettere un po' di musica e accesi la radio.
-Luke, questa è tutta tua!- Ashton rise, alzando il volume, sentendo "You're Beautiful"Di James Blunt.
-No Ash, sembro un coglione- Luke rise, e dopo pochi secondi, al ritornello cantò, imitando perfettamente la voce del cantante.
-Oddio- sentii Alice ridere, e quasi mi scappò la lacrimuccia appena li vidi dallo specchietto scherzare insieme, mentre Luke faceva finta di avere un microfono in mano, dedicando la canzone ad Alice con la voce più stupida mai sentita prima.
-Avevi ragione, sembri un coglione in effetti- sentii Alice ridere per l'ennesima volta, e il quadretto perfetto dei miei due migliori amici insieme stava prendendo forma nella mia mente.
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My KFC Love Affair. ||Ashton Irwin||
FanfictionTratto dal primo capitolo: -Buonasera signorina, desidera..?- Una voce dolce e leggermente assonnata mi fece alzare il volto per farmi ritrovare davanti a un ragazzo che mi fece completamente zittire.