3 Dicembre 2011.

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Sedicesimo Capitolo; 3 Dicembre 2011.

I ragazzi quel giorno uscirono tutti e tre prima da scuola, dicendo di dover preparare tutto quanto per le prove e per il loro primo video come band, e la cosa mi metteva tanta ansia.

Mike, Luke e Cal avevano postato alcuni video dove cantavano, ma erano tutti poco professionali e per nulla convincenti, la maggior parte delle volte ridevano o si dimenticavano i testi, ma erano semplicemente loro, e andavano bene così.

-Dio, non ci credo che quei quattro hanno formato una band senza noi due- Alice buttò fuori il fumo parlando, scuotendo la testa in disapprovazione.

-Potremmo fargli concorrenza, formiamo noi due una band!- ridacchiai, capendo io stessa che la cosa era impossibile.

Io e Alice avevamo provato svariate volte a formare una band, ma tutte con scarsi risultati, se lei era brava con la chitarra e cantava benissimo, io avevo buttato all'aria il mio sogno di diventare una batterista, e di cantare me ne vergognavo troppo.

-Ma dobbiamo proprio andarci?- si lamentò lei, appena arrivammo davanti casa di Luke.

-Non rompere, so benissimo che la cosa non ti dispiace affatto- strizzai l'occhio lasciandola perplessa, non sapeva che Luke mi aveva raccontato tutto quello che si erano detto la sera prima, e soprattutto cosa avevano fatto.

-Sto andando!... oh, ciao ragazze- Michael aprì la porta con la sua solita aria esagitata, lo guardai stranita, quando vidi la tinta bionda al posto dei capelli gialli della settimana prima.

-Non giudicatemi, avevo finito le idee- disse, riferendosi ai capelli con gli occhi alzati al cielo.

-Andate nel garage, tra poco iniziamo- seguita da Alice andai verso i ragazzi, sentivo le loro risate dall'inizio del salone.

-Ciao Liz- salutai la madre di Luke che girava per casa con un vassoio pieno di sandwiches.

-Ciao Evelyn, come va?- mi baciò la guancia e io sorrisi, era sempre stata una delle migliori amiche di mia madre, e io e Luke facemmo amicizia grazie a loro.

-Salve signora Hemmings- Alice sorrise, e Liz ricambiò.

-Ciao Alice, anche tu qui oggi?- lei annuì, io ridacchiai, pensando che stava parlando con la sua, quasi sicuramente, futura suocera.

-Togliti quel sorriso dalla faccia- sibilò Alice, -so esattamente cosa stai pensando, scordatelo- disse, continuando a sorridere alla donna davanti a noi.

-Ragazze, portate questi di la, io vado a prendere la macchina fotografica!- disse completamente euforica, lasciando a me il vassoio e sparendo dietro la cucina.

-Potrebbe diventarlo...-

-No!-

-Ma se voi due...-

-Evelyn, basta!- Alice mi fece zittire e sbuffai, aprendo la porta del garage.

-Siete in ritardo, Cristo! Evelyn, scommetto che è colpa tua!- Luke, la persona più gentile e accogliente al mondo, mi si piazzò davanti, portandomi via il cibo dalle mani.

-Lasciala in pace Lucas- sentii la voce di Ashton e immediatamente sorrisi.

-Ciao piccola- non credevo mi sarei mai abituata a ogni suo nomignolo o ad ogni sua azione, e arrossii, sorridendogli.

-Guardatela, è tutta rossa.-

-Zitto Calum!-Maia lo rimproverò, facendolo ridere.

-Sono contento che tu sia venuta- disse, appena ci sedemmo entrambi sul divano accanto a Michael.

My KFC Love Affair. ||Ashton Irwin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora