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Chapter 7.2

Love. Sono quattro lettere, due vocali, due consonanti, una sillaba.

Hate. Sono quattro lettere, due vocali, due consonanti, una sillaba.

Comunque sono entrambe le più potenti parole che una persona può dire. Ero seduta sul davanzale della mia camera, osservando il cielo blu notte e la misteriosa quanto affascinante foresta. Mi faceva sentire a casa. Incredibile.

Erano passate due ore dalla scenata in mensa e avevo deciso di non pensare più alla scuola. I miei occhi erano rossi e gonfi a causa del pianto. Vi starete chiedendo probabilmente perché.

Bene, dovevo ringraziare l'arguzia di me stessa. Non potevo nascondere i miei sentimenti ancora per molto. Io odiavo Weston. Tuttavia mi sentivo come se il Fato si fosse preso gioco di me facendomi innamorare di quel cazzone. Lo odiavo e lo amavo allo stesso tempo. Aveva senso? Dio, ero veramente molto patetica.

Piansi di nuovo, provando comunque a cancellare le lacrime dal mio viso.

"Pensavo di averti detto che eri forte, little sis" disse una calda e familiare voce dietro di me.

Mi girai di scatto. La persona di cui mi fidavo più al mondo, ma ultimamente molto lontana era nella mia stanza. Non era cambiato di una virgola. I suoi occhi color ghiaccio brillavano nel buio della stanza. I capelli marroni erano spazzolati su un lato. Il suo sorriso amorevole stampato a caratteri cubitali sul volto. Dio, ora che lo vedevo assomigliava ancora di più a mamma. Era diventato ancora più bello e con il corpo scolpito. Lo guardai shoccata.

"Darren?" sussurrai.

Angolo
Hei capitolino corto. Anche il prossimo sarà cosí. Per mia fortuna, anche l'autrice ha spezzettato cosí la storia. Non potete capire che favore mi ha fatto visto che sono incasinatissima in questo periodo.
Pubblico domenica
Kya