Capitolo 2

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Violet's Pow
Ma che problemi sta avendo Sascha?!?
Insomma,non mi ha mai rifiutato a letto!
Che cazzo ha?!?!
Tutta colpa di Sabrina.
È stata lei la rovina della nostra vita.
Beh,stasera non potrà fare nulla.
Sento i passi di mio marito vicini alla nostra camera: mi tolgo i vestiti e rimango in intimo molto provocante,di sicuro non mi resisterà.
Entra in camera,mi osserva,si avvicina e poi si mette sotto le coperte.
"Mi prendi in giro?!"
"No,non ho voglia e sono stanco"
"Tutta colpa di Sabrina,quello stupido errore".
A quelle parole, Sascha si alza di scatto, mi guarda e mi molla uno schiaffo, talmente forte, che guardando il nostro riflesso nello specchio, noto una macchia rossa con l'impronta della sua mano sulla guancia.
"Non dire più quelle cose di mia figlia!" urla
"Andiamo, avevamo solo diciotto anni quando l'abbiamo concepita, è stato un errore!"
"Per te forse! Per me è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata!"
"Ed io?!?!"
"E tu sei una stupida troia che mi ha circuito nell'andare a letto con lei".
Detta questa frase si alza, prende un cuscino, una coperta dentro l'armadio e scende giù.
Questa me la paga.

Sabrina's Pow
Mi sveglio per colpa di un rumore molto forte.
Mi stropiccio un occhio e scendo giù per andare a bere un bicchiere d'acqua, quando vedo mio padre dormire sul divano.
L'ho sempre adorato, per me è come un migliore amico: adoro quando mi accarezza i capelli, mi tiene stretta a lui o mi stampa un bacio in fronte.
Anche se....
Io vorrei fosse sulle labbra.
Esatto, sono innamorata di Sascha dall'età di quindici anni.
Non so perché ma non ho mai provato le stesse sensazioni che mi da lui solo coccolandomi.
Mi avvicino piano, mi sdraio su di lui e gli accarezzo i capelli, sono morbidissimi, li adoro.
Ho sempre voluto ricambiare le sue coccole, ma come faccio? D'altronde è mio padre, non posso certo dirgli che lo amo...
Lo bacio dolcemente in testa, gli faccio i grattini sul collo che tanto adora, gli accarezzo i capelli e, più lo coccolavo, più mi avvicinavo alle sue labbra senza accorgermene.
Quanto vorrei solo sfiorarle per un secondo, ma non posso, d'altronde appartengono a mia madre....ma, ripensandoci, mamma in questo momento non è presente.
Mi avvicino piano, stringendo i suoi morbidi capelli tra le mie dita dolcemente per non svegliarlo, le sfioro e, alla fine, le feccio scontrare con le mie, dolcemente, senza il suo consenso.
Sono morbide, candide, dolci, si incastrano perfettamente con le mie.
faccio per staccarmi,ma una mano sulla guancia me lo impedisce.
Mi si raggela il sangue nelle vene, anche se quelle mani mi hanno sempre toccata.

Sascha's pow
Sento un leggero calore posarsi sulle mie labbra e,certamente, non possono essere quelle di mia moglie.
Sono morbide, calde e sanno di fragola, sono perfette con le mie.
Decido di non farmela scappare così metto una mano sulla sua guancia e continuo, senza andare oltre.
Sono anni che non ricevo un bacio del genere.
Mi stacco e, appena apro gli occhi, sbianco.
Non può essere vero... Sto baciando mia figlia.
La mia bambina.
Che ho cresciuto dandole tutto quello che le aspettava, il più e il meno.
Che ho protetto.
Che ho aspettato con ansia.
Che ho amato.

"Io... Ehm... Io... Scusa, pensavo fossi Brian e... "
Si porta le mani per coprire il viso, oramai arrossato, lasciando solo un piccolo spazio tra le dita per guardarmi.
Cazzo quant'è bella.
Mi metto a sedere, e al mio gesto, fa lo stesso lei essendo allungata sopra di me.
Le prendo delicatamente i polsi tra le mani e le allontano le mani dal viso lasciandoglielo scoperto.
Arrossisce ancora di più.

Ho sempre tenuto nascosto il mio legame con Sabrina, pensando solo che fosse passeggero, e che quindi non era niente di che. Invece, due anni fa, mi ritrovai a coccolarla mentre piangeva, perché prese un voto basso a storia e capì che la amavo.
Non posso più nasconderlo.
Non ci riesco più.
"Papà io... Scusa... Cioè... Non volevo..."
"Ehy tranquilla"
La guardo.
I suoi occhi cazzo
"Io...Sabri tu per me non sei solo una figlia..tu, tu sei molto di più. Quando ti accarezzo le tue guance morbide, i tuoi capelli, i tuoi occhi verdi...io...io ti amo Sabrina"
"Io..."
"Lo so che mi prenderai per un pedofilo, ma io ti amo davvero, sei stata una delle cose più belle che mi sia m-"non riesco a finire la frase.
Le sue labbra si posano di nuovo sulle mie, dolcemente, come se avessero paura di essere violate con troppa forza.
"No, no, no, no Sascha no!"
Esclama, staccandosi da bruscamente e mettendosi le mani nei capelli
"Sabri..."
"Sascha non possiamo! Non possiamo stare insieme! Sono tua figlia! Tu appartieni a mamma! Tu... Tu hai lei accanto e dal vostro amore sono nata io... Ecco!"
"E se ti dicessi che tra noi due va tutto a puttane? Perché io amo te?"
"Non è vero Sascha! Non può essere vero!"
"È così cazzo! Ti amo Sabrina!"
"Mi dispiace... Ma non possiamo... "
Dice, con un filo di tristezza nella voce e guardandomi negli occhi, per poi salire e chiudersi in camera.
Mi risiedo sul divano, prendendo la testa tra le mani e iniziando a singhiozzare.
Io la amo cazzo.
Devo farglielo capire.
In tutti i modi.
La amo.

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HI BITCHES!
Io e giulia volevamo precisare che questa  non è una Daddy visto che molti hanno frainteso, certo, scene sessuali saranno presenti e vi avviseremo quando, ma vi assicuriamo che saranno molto soft (o almeno ci provo visto che la mia vena artistica sessuale è molto attiva, lol). 
Spero che la storia vi piaccia man a mano pubblichiamo i capitoli
- Ari :)

My daughter-SaschinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora