Capitolo 4

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Sabrina's Pow
Ci sono riuscita.
Sono riuscita a dire a mio padre che lo amo.
È.....strano,molto.
Non so perché ma sento che la cosa è giusta.
Mi beo delle sue coccole mentre sento la voce di Woody e chiudo gli occhi immaginandomi sorridendo il nostro futuro.
All'improvviso,però,un lampo nella mente.
Una cosa troppo grande si propaga nella mia testa.
Apro di scatto gli occhi e il mio sorriso scompare.
Alzo la testa dalla sua spalla e lo guardo negli occhi preoccupata
"Che succede bimba?" mi chiede accarezzandomi amorevolmente la guancia
"Mi è passato un pensiero per la testa..." dico preoccupata
"Dimmi tutto" mi dice.
Prendo un respiro
"ComedicoaBrianchelolascio?" dico velocemente.
Lui strizza gli occhi e scuote la testa ridendo
"Non ho capito nulla!" dice ridendo ma io rimango seria
"Come dico a Brian che lo lascio?" mormoro preoccupata
"Beh,gli dice che lo lasci" mi consiglia ovvio
"È che-" non riesco a finire la frase.
Le sue labbra si posano sul mio collo e iniziano a succhiare mentre io provo una sensazione mai sentita prima d'ora.
Sento il sangue rifugiarsi in quel punto,sento i miei denti mordermi il labbro mentre mi spingo verso di lui.
Le sue mani vanno sotto la mia maglia e le sue labbra si spostano in un altro punto del collo continuando a succhiare.
Esce un suono dalla mia bocca alle mie orecchie sconosciuto ma da lui molto apprezzato visto che ricomincia a succhiare in un altro punto.
Apro un secondo gli occhi e controllo l'ora nell'orologio della camera.
15:45.
Mi stacco da lui
"Sta per tornare mamma e io devo uscire"
"Va bene Sab" mi dice lasciandomi un bacio a stampo e facendomi scendere.
Esco dalla camera e vado a vestirmi,pronta per l'uscita con Brian.

~Ore dopo~

Ormai sono le 22:00 e sono fuori con Brian da un bel pó.
Ho messo una sciarpa per coprire i succhiotti,non mi andava di coprirli,mi piace sentirmi di Sascha.
"Andiamo a casa mia" mi dice,no anzi,mi ordina mentre camminiamo.
Arriviamo e mi levo il cappotto senza la sciarpa.
Mi porta in camera sua e mi bacia,faccio fatica a ricambiare.
Cerca di levarmi la maglia ma lo blocco
"Dai amore!"
"No" dico
"Sono quattro anni che stiamo insieme! Fammi questo regalo di Natale!"
"No!" urlo ed inizia ad arrabbiarsi.
Si avvicina e continua ad urlarmi di andare a letto con lui
"No Brian!" urlo e lui si avvicina ancora di più
"Finiscila di fare la bambina! Hai diciassette anni! Inizia a crescere!" urla e mi toglie la sciarpa.
Cazzo.
Ora è finita.....

Brian's pow
Le strappo la sciarpa blu dal suo collo ed esso, scoprendosi, mi manda in un momento di shock totale.
Ha dei fottuti succhiotti sul collo.
Stringo la sciarpa nella mano e la guardo in cagnesco, è mia cazzo, chi l'ha toccata?
"con chi hai scopato?"
Chiedo o dalla sua espressione, le urlo con tutta la voce.
"Non ti interessa"
"Si, dato che sei la mia ragazza, e dato che lo sei, sei mia, solo io posso toccarti!"
Sto urlando, e nel frattempo strappo la sciarpa in due o più pezzi, non lo so, ma la divido dalla rabbia.
Merda va a letto con altri e non con me?
"chi cazzo ti ha scopata!"
Urlo più forte, sventolandole in un pugno stretto la sciarpa.
Alza lo sguardo tra me e la mano, cambia espressione da quel che è un coniglio a un leone pronto ad attaccare alla sua preda.
Merda, tanto non ne ha le palle.
"Nessuno, ma una cosa è certa, non sono più la tua ragazza."
"Cosa... Cereseto non mi starai lasciando vero?"
"Si Brian, si, ti sto lasciando."
"Non puoi,cazzo se non puoi!" scaravento giù la lampada e lei stringe le gambe.
Si, spaventati, brava.
"Si che posso, non sei mio...Padre cazzo!"
"Sabrina ti sei fatto scopare da un altro!"
"Vaffanculo, si, ho scopato con uno che non sei tu, contento? Ora, è stato bello stare sotto il tuo comando, grazie e arrivederci"
Esce, mi lascia nella stanza mezza illuminata, con un pezzo di stoffa tra le mani.
Cazzo se me la pagherai Cereseto, è sicuro.

My daughter-SaschinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora