Capitolo 15

279 18 5
                                    

Sabrina's Pow
All'uscita da scuola vedo mio padre con la macchina e vado verso di lui,solo che sento una mano sulla spalla bloccarmi.
Mi giro piano e noto che si tratta di Massimiliano uno dei tre bulli.
"Mi ha detto Mara che stai facendo i compiti di quelle tre per non so quale motivo"
Annuisco,almeno non sa il perché
"Bene"
Mi mette i suoi libri sulle braccia
"Questi sono i miei" sorride malificamente
"Ma tu non sei in classe con me....io non so che state facendo.." provo a difendermi
"Questo non è un problema per te,sei intelligente".
Mi accarezza il mento ma mi scanzo
"Va bene,ti faccio i compiti".
Sorride per aver vinto e se ne va.
Sospiro e metto i libri in cartella e aprendo lo sportello di dietro della macchina di mio padre.
Quelle tre mi guardano e ridacchiano,maledette
"Ti sei fatta valere?" mi chiede mio padre guardandomi dallo specchietto retrovisore
"Si" mento
"E quello chi era?" chiede con un pó di gelosia nel tono
"Un mio compagno,nulla di che" dico cercando di essere convincente
"Mh...vabbe,avevo pensato che questo week-end potr-"
"Papà devo studiare" dico con dispiacere.
Questo sarebbe stato un ottimo week-end senza Violet....peccato che abbia molto lavoro da fare
"Ah"
"Scusa...." mormoro.
Arriviamo,scendo dalla macchina,apro casa e mi dirigo di sopra
"Non mangi?" urla mio padre dal piano di sotto
"No papà! Grazie!" urlo e ricomincio a fare i compiti.

~Ore dopo~

Hanno appena suonato la porta e sto scendendo le scale mentre continuano
"Ecco arrivo!".
Apro la porta e trovo Marina,la mia unica amica
"Ehy Mar"
"Ehy Sab,ti va di uscire?" mi chiede mostrandomi le chiavi dell'auto
"No grazie,ma devo fare i compiti"
"Ma è venerdì! Lasciati andare!" mi dice schiaffeggiandomi sulla spalla
"No grazie Mar" dico dispiaciuta.
Mi sto rovinando la vita per colpa dei bulli.
Marina mi guarda,lei sa
"Avanti spara" mi chiede sedendo sul divano.
Sospiro e le racconto tutto,omettendo il fatto della foto
"Ma....Sab è arrivato il momento di dirlo a qualcuno"
"No! Non posso!"
"Sabrina lo devi fare!"
"No Mar no!"
"Ma perché?!"
Sospiro e mi vedo costretta a dirle anche della foto.
Mi guarda
"Mar ti prego non mi giudica-" non faccio in tempo a finire la frase.
Mi stringe a lei forte forte
"Comunque a qualcuno devi dirlo,soffri da troppi anni di bullismo"
"Akab,siamo agli sgoccioli,cinque mesi e non li vedrò e più e non ti azzardare a dirlo a mio padre"
"Sabrina..."
"Ora scusami ma devo finire i compiti".
La bacio sulla guancia e la faccio uscire tornando a fare i compiti e nascondendo i quaderni così che Sascha non li possa vedere.

Sascha's pow
Sono preoccupato per Sabrina, è da ieri che non esce da quella stanza e non scende per mangiare, ho paura che possa avere un calo di zuccheri. Una ragazza come lei il sabato sera deve uscire per sfogarsi,ma lei rifiuta la mia richiesta di andare in discoteca. In tutto questo, ieri pomeriggio ho ricevuto una chiamata dal preside della sua scuola, chiedendomi se lunedì potessi andare in presidenza a parlare con lui. Dice che vede Sabrina piuttosto stressata e non lo biasimo, ha rifiutato di vedere Toy Story questa sera!

~Lunedì ~

*voce narrante*
Mentre Sabrina va in classe,suo padre raggiunge l'ufficio del preside con un d'ansia.
Bussa alla porta
"Avanti" si sente dire da una voce maschile.
Sascha entra
"Buongiorno signor Burci"
"Signor preside".
Si siede di fronte a lui un agitato
"Come mai mi ha chiamato?"
Il preside apre un cassetto e tira fuori le verifiche della classe quinta B prendendo le verifiche di quattro persone
"Vede,venerdì sua figlia ha fatto una verifica e le sue professoresse si sono accorte che altre tre compagne avevano fatto il compito come lei"
Sascha sospira
"Inoltre ieri mi è stato riferito che Sabrina ha ricevuto delle minacce per una foto"
"Si,questo lo sapevo"
"Sapeva anche che sua figlia soffre di bullismo ormai da cinque anni?".
Sbianca
"C-cosa?"
"Ieri la sua unica amica,Marina,è venuta qui e mi ha detto che Sabrina ha passato gli ultimi cinque anni a difendersi dai bulli,ma si è arresa e ha iniziato a stare ai loro ordini,mi è stato riferito che sta facendo le tesine di tre sue compagne addirittura"
"La mia bimba..." pensa Sascha mentre ascolta
"Venga,le faccio vedere".
Il preside e Sascha arrivano davanti la classe di Sabri che,in quel momento, aspettava la professoressa
"Ehy Burci!"
Sabrina si gira sospirando
"Che volete adesso?"
"Le tesine?"
"Quasi finite"
"Brava!".
Sabrina sospira e ricomincia a scrivere,Marina si avvicina a lei
"Che fai?"
"I compiti"
"Ah bene".
In classe,dall'altra porta,entrano Massimiliano,Enrico e Mario
"Sabrina"
Sospira
"Si?" dice lei sull'orlo dell'esasperazione
"Le merende".
Caccia fuori i panini alla nutelle e le bottiglie di the
"Vedi che quando vuoi fai delle cose buone?" dice Massimiliano andandosene seguito dagli altri due.
Sabrina continua a scrivere mentre sente,dietro di lei,vociferare la classe
"Marina falli smettere...."
"Sab..."
"Eh"
"Forse è ora che li metti a tacere tu"
"Non ne ho il coraggio..." sussurra e finisce di fare i compiti.
Sascha assiste a tutto con gli occhi rossi.
Ad un certo punto tutte le ragazze iniziano a tirare dei bigliettini a Sabrina e lei scoppia
"Ma che vi ho fatto di male?!?!" urla con voce stridula.
Tutti scoppiano a ridere e lei si accascia sul banco piangendo.
Sascha scappa,non ce la fa più a vedere sua figlia ridotta cosi.

Sascha's pow
Sento la porta riaprirsi e sistemo tranquillamente i piatti per tutti e tre. Già, è tornata Violet questa mattina.

My daughter-SaschinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora