Capitolo 21

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Sabrina's Pow
Sto correndo nel parco con lo zaino sulle spalle saltellando qualche volta.
Sascha mi ha appena ripreso da quello schifo di convento e non potrei chiedere di meglio.
A quanto mi ha detto,Violet starà via due settimane,giuste giuste per festeggiare i miei diciotto anni insieme,non vedo l'ora!
"Felice bimba?"mi chiede mio padre venendomi dietro ridendo
"Tanto papà"dico sorridendo fermandomi davanti ad un albero.
Restiamo al parco un pó di tempo,fino a quando mio padre non controlla l'orologio
"Cazzo...piccola è tardi,dobbiamo andare a casa"
"Tardi? Ma sono le sette e mezza"
"Si ma papà ti ha fatto una sorpresa"
A quella parole salto giù dall'albero su cui mi stavo dondolando
"Che tipo di sorpresa?"chiedo mentre lui fa uno dei suoi soliti sorrisi maliziosi
"Una sorpresa,andiamo dai".
Mi prende per mano e ci dirigiamo verso casa,quando entriamo la trovo più buia del solito
"Come mai è cosi buia?"chiedo posando il giacchetto sul divano
"Cosi,vai su dai"mi dice mentre si dirige verso la cucina.
Lo guardo strano ma salgo per mettere apposto la mia roba: entrando in stanza e avvicinandomi al mio letto vedo un vestito rosso,corto fino al ginocchio,con due o tre veli sulla gonna,un paio di converse ai piedi del letto rossastre con sfumature rosa e un piccolo fermaglio con un fiore biancastro sopra.
Sorrido e vado nel bagno della mia camera,mi faccio una doccia,mi metto un intimo nero,indosso il vestito,allaccio le converse,mi trucco e sistemo i capelli mettendomi il fermaglio
"Amore vieni!"sento urlare da mio padre.
Sorrido,sentirmi chiamare 'amore' da lui è una sensazione unica.
Scendo le scale e,a fine discesa,vedo Sascha dietro una tavola apparecchiata come se fossimo ad una cena importante
"Wow amore...è bellissimo"dico avvicinandomi.
Lui mi sorride,mi prende per mano,me la bacia e mi avvicina a lui dal braccio
"Tutto per te,principessa"sussurra al mio orecchio facendomi rabbrividire
"Allora,che mangiamo?"chiedo sedendomi di fronte a lui
"Beh,abbiamo pasta gamberetti e zucchine,cotoletta per secondo con patatine per contorno,dolce al cioccolato e una piccola sorpresa"dice ammiccando.
Ridacchio mentre inizia a servirsi fingendosi cameriere o gentiluomo.
Finito al dolce faccio per alzarmi,ma mi blocca
"Aspetta,ti devo dare una cosa"dice prendendomi la mano.
Annuisco leggermente e mi risiedo
"Vedi,ormai sono passati mesi da quando stiamo insieme e credo che questa relazione non possa far altro che bene a noi. Molti ci giudicherebbero male proprio perché io sono tuo padre e tu mia figlia,ma a me non importa,anzi,me ne frego. Io ti amo,non posso fare a meno di dimostrartelo,sei stata la cosa più bella che mi sia mai capitata e...proprio per questo io voglio che tu creda nella nostra relazione,perché so che anche tu ami me....quindi..".
E si inginocchia,si inginocchia vicino a me con una scatolina tra le mani.
Istintivamente mi metto le mani sulla bocca nascondendo un sorriso che mi è nato spontaneo
"Sabrina Burci,in data sette giugno,vuoi farmi avere l'onore di diventare la mia fidanzata ufficiale?"mi chiede aprendo la scatolina che teneva tra le mani rivelandomi un anello con un diamante rosa tenda incastonato dentro.
Mi sfugge qualche lacrima che asciugo alla svelta
"Si!"dico "Si! Io...io accetto!"urlo saltandogli addosso facendolo quasi cadere.
Lui sorride,si alza,facendo alzare me di conseguenza,e mi stringe forte in un abbraccio che sembra eterno.
Mi stacco di poco,mi accarezza il viso e mi bacia dolcemente,ricambio sorridendo.
Man mano che passava il tempo quel bacio diventava sempre più passionale: me lo sentivo dentro,lo sapevo.
Quella sarebbe stata la notte in cui avrei fatto l'amore per la prima volta con la persona che amo.

Sascha's pow

Non so cosa sto facendo precisamente,so solo che voglio fare l'amore con lei,portarla in luoghi che ancora non ne conosce l'esistenza,di farle vedere quanto la amo e quanto sia importante la nostra relazione.
La avvicino di più a me,approfondendo il bacio e,sembrerà strano,ma anche per tenermela stretta. Perchè ora è mia,ed è sicuro,che nessuno riuscirà a portarmela via.
Mi stacco lentamente e la guardo sorridendo dolcemente negli occhi,mentre lentamente la porto su nella mia camera,per farla entrare prima di me e chiudere la porta a chiave,non si sà mai chi potrebbe rientrare. La vedo che è ansiosa,ma allo stesso tempo desiderosa,che mi vuole, perchè mi vuole veramente.
"Rilassati bimba"la rassicuro baciandola di nuovo,mentre una mia mano le slaccia lentamente il vestito. Freme di piacere per il contatto freddo della sua pelle e della cerniera,e sorrido. Le sfilo il vestito e,oh mio Dio. Ha un fisico favoloso,non riesco a fermare un "wow" che esce senza comando dalle mie labbra,è bellissima ed è mia,fortunatamente.
Arrossisce e si copre la sua nudità con le braccia,facendomi capire che è ansiosa. Ridacchio e le prendo delicatamente i polsi,togliendole le braccia dal corpo,per metterle sul mio petto
"Non nasconderti,hai un corpo bellissimo e tu,sei bellissima" Arrossisce ancora di più e non fa altro che aumentare la mia leggera risata. Mi è sempre piaciuto che arrossisce ad ogni complimento che le faccio. Piano piano la vedo che comincia a rilassarsi,appena le sue mani cominciarono a sciogliere il nodo della mia cravatta e togliermela insieme alla giacchetta. Ci spostiamo sul letto e ritorno a baciarla con passione mentre mi sbottona la camicia e la butta in qualche angolo della stanza. Le sue mani passano indisturbate sul mio petto,per poi scendere lentamente verso il basso e non fa altro che aumentare il mio piacere,iniziando a farmi sospirare rumorosamente. Incredibile come le sue leggere dita mi creino questo piacere così incredibile,mai provato prima,forse, perchè sto per fare l'amore e non sesso,ma amore,con la persona che amo.
Mi guarda negli occhi e la bacio,mentre mi slaccia la cintura e, per facilitarle il tutto,mi alzo per togliere i pantaloni,rimanendo così in intimo, Dio quant'è bella...
Restiamo a baciarci per un po',fino a quando non decido di passare le mie labbra sul mio collo,scendendo sul seno per poi scoprirlo.
"S-sascha..."
"Si?"
"Ti prego..."
Rimango senza parole per qualche secondo,ma decido di spogliarla e lei mi toglie i boxer utilizzando le dita dei piedi. Prendo la bustina argentata e noto che continua a fissarmelo. Non riesco a non trattenere una risata
"Non hai mai visto un pene?"
"Quello sul libro di scienze vale?" Risponde ridendo e afferrando saldamente le mie spalle con le mani. Rido,mentre ricomincio a baciarla.
"Farà un po male okay?" Annuisce spaventata e per rassicurarla la bacio di nuovo. Le entro lentamente e subito si stacca per abbandonare la testa sul cuscino,rivolta dall'altra parte con gli occhi chiusi e,lanciare un urlo di dolore. Subito prendo le sue mani e le stringo tra le mie,baciandola più volte a stampo.
"M-muoviti amore...ma lentamente..." Annuisco,iniziando a muovermi dentro di lei lentamente,così come aveva chiesto. E' così bello stare dentro di lei...
Ad ogni spinta i suoi gemiti di dolore si trasformano in puro piacere,così come i miei. Ci baciamo,ci sussurriamo quanto ci amiamo e le accarezzo le guance sudate,ma la sua espressione è tenerissima. Sorride,continuando a spingere aumentando lentamente sempre di più. Inarca la schiena e graffia la mia,mentre urla molto forte. Sento qualcosa di caldo fuori dal preservativo e sorrido,diminuendo le spinte. Vengo anch'io ed esco da lei,togliendomi il preservativo e avvolgendolo nella bustina,per poi stendermi vicino a lei.
Non si è ancora ripresa,i suoi respiri sono profondi,ma ha un sorriso stampato in volto che fa sorridere anche me. La prendo e me la metto sul mio petto,coccolandola. Dire che è stato fantastico è dir poco,ma è cosi.
"Ti amo papà" Sussurra,facendomi sorridere
"Anch'io bimba,anch'io"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 05, 2019 ⏰

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