Capitolo 16

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Violet's Pow
Aspettiamo quella puttana odiosa di mia figlia per mangiare.
La odio con tutta me stessa adesso.
Ma non si deve preoccupare,adesso le farò vedere io.
Rientra,noto dagli occhi rossi che ha pianto.
Non sa che adesso piangerà ancora di più
"Stavamo aspettando te" dice mio marito,oggi è tornata più tardi del solito
"Potevate non farlo,non ho fame" dice salendo velocemente le scale.
Oltre puttana pure ingrata
"Beh,mangiamo?" chiedo a Sascha.
Annuisce e si siede a mangiare con me
"Allora,come sta?" dice riferendosi alla pancia
"Molto bene,il dottore ha detto che non ci saranno complicaz-mi ascolti?!" grido notando il suo disinteresse
"Si si"
"È anche tua la creatura qua dentro".
Sospira
"Si scusa è che....il preside di Sabrina mi ha convocato"
"Ci mancava solo questa,che ha combinato?".
Mi spiega tutto e dentro di me ridacchio,io l'ho sempre saputo che soffriva di bullismo
"Povera" dico con un finto viso dispiaciuto mentre dentro di me sorrido "Vado a consolarla" esordisco salendo.
Entro in camera sua e la vedo intenta a fare i compiti
"Sascha te lo ripeto non ho fa-uhm...." si blocca vedendomi
"Ho dei lavori da farti fare"
"Ma non lo vedi che ho da fare? Devo portare avanti quello che tu hai permesso continuasse" mi dice a denti stretti.
Mi avvicino a lei e le stringo forte il polso
"Ahio..." mormora
"Ascoltami bene piccola bastarda,adesso tu vai giu e pulisci tutto il salotto,poi risali e fai lo stesso al piano di sopra,è chiaro?"
Non risponde,aumento la stretta
"È chiaro?!"
Annuisce velocemente
"Brava".
Esco dalla stanza e mi siedo sul divano: la vedo scendere e iniziare a pulire velocemente.

~Un'ora dopo~

Sascha è uscito e sto aspettando una persona,Sabrina non sa cosa le aspetta.
Sta pulendo il piano di sopra quando suona il campanello.
Vado ad aprire
"Violet! Ti trovo in splendida forma!" dice Brian
"Oh grazie,troppo gentile".
Saliamo su da Sabrina che,appena lo vede,sbianca e si irrigidisce
"I-io..." balbetta ma non l'ascoltiamo.
La torturiamo fino alle sei del pomeriggio,poi lascio andare via Brian e la guardo
"Riavvicinati a Sascha e vivrai di peggio.".
Scendo giu soddisfatta di me.

Sabrina's Pow
Piango lacrime di dolore.
Mi hanno picchiato per due ore,mi hanno fatto dei tagli sulle braccia e alcune frustate sulla schiena.
Finisco di fare i compiti di Chiara e inizio quelli di Mara,mi mancano solo i suoi e le tesine da finire.
Sono le otto e mio padre viene a chiamarmi
"Sce-che hai fatto e che stai facendo?" dice notando il mio viso rosso e il fatto che sto ancora con i libri aperti a quest'ora
"Nulla,ho solo un pó di caldo e sto finendo la tesina"
"Togliti il giacchetto"
"No grazie e comunque non ho fame".
Sospira e scende mentre io continuo a fare i compiti della mia compagna piangendo.

Sascha's pow
"Violet noi dobbiamo parlare"
Dico, riponendo l'ultimo piatto sul ripiano.
Oh si se dobbiamo parlare.
"Noi non dobbiamo andare amore"
Dice, iniziandomi a sbottonare i jeans. 
Amo Sabrina.
"Dobbiamo parlare"
E questa volta, le ordino. Rimane seccata, ma si ferma.
"Tocca di nuovo mia figlia, falle di nuovo del male e ti giuro, ma te lo giuro sulla mia vita, che in cinque minuti sarai dietro le sbarre e andrò a chiedere il divorzio"
La minaccio, puntandole un dito incontro e andando nel mio studio, per dormire.

My daughter-SaschinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora