My daughter-Saschina

Capitolo 19

Nota d'autrice: questo capitolo sarà più corto,ci faremo perdonare con il prossimo.

Sabrina's Pow
Ancora una volta.
Ancora e non se per quanto.
Sono qui,davanti alla camera d'ospedale di mio padre,insieme a mio zio e a mio nonno.
Mi sto ancora facendo mille paranoie mentre controllo l'orario
"Tu vieni da noi" mi dice Stefano
"Non posso..." mormoro.
Aspettiamo ancora,fino a quando non esce un dottore
"Parlante più stretto?"
Mi alzo in piedi
"Ha preso un infarto dovuto alla grida"
Sospiro e inizio a piangere,colpa mia
"Può entrare,ma lo deve far star calmo" e se ne va.
Entro piano piangendo
"Sascha...." mormoro.
Si gira verso di me
"Ti avevo detto di non chiamare l'ambulanza" mormora
"Scusa..." sussurro e mi siedo vicino a lui.
Gli accarezzo i capelli
"Il dottore ha detto di farti stare calmo,questo è l'unico modo che conosco.." mormoro e gli faccio i grattini.
Lo sento ansimare
"Basta farmi eccitare..." mormora e arrossisco
"Papà!" urlo imbarazzata,lo sento ridere
"Dai continua,scherzo!" dice ridendo.
Continuo a coccolarlo,me ne fotto dell'orario del convento.
Chiacchieriamo,ci baciamo,ci coccoliamo,scherziamo
"Che facciamo piccola?"
"Mhh,boh,ma io devo andare"
"Vai,giuro che ti vengo a prendere"
Annuisco,lo bacio a stampo ed esco correndo verso il convento.

~Mesi dopo~

Sto passeggiando con Sascha per il parco mentre sento la musica ronzarmi in testa grazie alle cuffiette che condividiamo.
Sorrido,ma so che tra due ore tutto questo finirà.
Il tragitto continua tranquillo,finché Sascha non prende iniziativa.
Toglie le cuffie ad entrambi e mi spinge addosso ad un albero proteggendomi la schiena con le mani.
Mi bacia con passione ed io ricambio dolcemente.
Siamo all'ombra di un albero e,a ques'ora,non c'è praticamente nessuno in giro.
Infila un dito nelle mie mutandine e inizia a muovermelo facendomi gemere sulle sue labbra
"Bene,bene,bene" sentiamo da lontano.
Ci stacchiamo e ci giriamo verso la voce.
Brian.

Brian's Pow
Li guardo,mi assale una rabbia assassina
"Sabrina,Sascha"
"Che vuoi?"
"Solo proporti un affare" dico avvicinandomi a Sascha
"Sentiamo" dice scocciato
"Che ne dici se,entrambi,ci divertissimo con lei?" chiedo,indicando Sabrina.
Sascha mi guarda,crede che sappia che dirà di no ma lo so che non è cosi,lo vedo nei suoi occhi che è indeciso.
"Papà?"