My daughter-Saschina

Capitolo 9

//PRESENZA DI PARTI ESPLICITE, SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE//

Sascha's pow
Rientro fischiettando, con la busta della spesa in una mano, da dove sporge una baguette.
"Sono tornato!"
Non ottengo risposta e poggio la busta sul tavolo da cucina, preparando un panino con la nutella per Sabrina.
Lo accolgo in un tovagliolo e salgo, con una bottiglia di thé nell'altra mano.
"Amore, ti ho portato un panino con-sabrina?"
Mi crolla il mondo addosso appena vedo tutta la sua felpa -una del gruppo- macchiata.
"Sabrina, sabri!"
Lascio cadere tutto e la corro incontro, entrando nel panico più totale.
Sta piangendo, sta gemendo dal dolore, sta sanguinando che cazzo faccio?!
La prendo a mo'di sposa, dopo averlo spogliata e la porto nella vasca da bagno.
Dio... È tutta... Rovinata...
Ritiro il conato di vomito e inizio a toglierle tutto il sangue molto dolcemente

Sabrina's Pow
Mi risveglio avvolta in un accappatoio nella mia camera.
Mi sento pulita,leggera.
Mi metto seduta a fatica mentre cerco di capire chi mi abbia portato qui.
Non faccio nemmeno in tempo a far fuori uscire un pensiero che,dalla porta mezza spalancata,entra mio padre con in mano un panino alla nutella e una bottiglia di the.
Lo guardo sorridendo ma lui non ricambia.
Mi passa la merenda e si siede affianco a me mentre inizio a mangiare.
Sento il suo sguardo fissarmi preoccupato.
"Qualcosa non va?" chiedo con la bocca piena di un pezzo di panino
"Che sono quei segni sulla schiena?".
Lascio cadere il panino a terra.
Lascio che la mia pelle sbianchi.
Lascio che altre lacrime sgorghino libere,mentre io singhiozzo.
D'un tratto dei lampi mi entrano in testa.
Sascha che mi spoglia,che mi mette in vasca e che mi cura da tutto quello che mi ha fatto Brian.
Appoggio la testa sulla sua spalla e inizio a parlare,senza mai fermarmi.

Sascha's pow
La coccolo mentre immagino tutto quello che quel mostro le sta facendo.
Sento qualcosa di caldo nella mia mano e la tolgo dal suo collo, vedendola rossa.
Comincia a piangere e a scusarsi. Mi viene voglia di prenderla a schiaffi quando fa cosi.
La prendo delicatamente da sotto le ascelle e la allungo sul letto, aprendole l'asciugamano che la avvolge.
La curo e le bacio la schiena,sempre più dolcemente, quando nota che si sta spingendo verso di me con i fianchi.

Sabrina's Pow
Mi spingo più verso di lui per dargli maggior visione della schiena,ma credo che lui non abbia precipito bene il messaggio,infatti si allontana
"Ehy! Mica lo voglio di dietro! Ti sto dando più spazio!" dico immersa nell'imbarazzo
"Ehhhh scusa! Sono abituato con tua madre" dice ridacchiando.
Ridacchio e lui continua a curarmi: è incredibile il fatto che riesca a farmi ridere anche in questa situazione.
Solo quando finisce di curarmi mi accorgo di essere totalmente nuda davanti a lui.
Mi rintano velocemente nella coperta ma lui blocca la mia fuga prendendomi dai fianchi e baciandomi la schiena.
Mugolo mentre continua per tutta la schiena salendo sul collo e ritorno.
Sento qualcosa di strano all'altezza della mia femminilità.
Un qualcosa di bagnato.....come se...okay non so cosa sia va bene?
Forse è meglio chiedere.....

🔴🔴
Sascha's pow
Non riesco a fermarmi, il suo corpo è troppo attraente, ho voglia di farle conoscere posti di cui non ne sa l'esistenza, o meglio, non lo sa sulla sua pelle.
"S-sa'... "
Alzo lo sguardo su di lei e sorrido. L'espressione che si è formata sul suo viso è adorabile.
"Si principessa"
"M-mi sento.. Bagnata... Giù..."
È imbarazzata e la capisco, così ridacchio, ma realizzo subito che è eccitata per me.
"Si chiama eiaculazione piccola, fa capire solamente che siete eccitate, come per noi l'erezione"
"Ah... "
Arrossisce imbarazzata, ma si lascia solo all'imbarazzo.
Ho bisogno di affondare la faccia tra le sue gambe, assaporarla, farla urlare.
La metto in posizione supina e la bacio dolcemente sulle labbra, per metterla a suo agio, per poi scendere lentamente sul collo, leccandolo, mordendolo e succhiandolo.
Geme sotto al mio tocco e mi afferra per i capelli.
Vuole di più.
E di più le darò.

Scendo sul seno,concentrandomi su uno dei capezzoli che è duro come un sassolino.
Faccio lo stesso che ho fatto al suo collo, ed è lí che esplode.
Irnaca la schiena venendomi in contro, scongiurandomi di morderla più forte, mentre ansima il mio nome.
Ma non le dò voce e scendo al ventre, accompagnata da una mano che finisce tra le sue gambe.
È bagnatissima cazzo.
Vado lentamente e le mordicchio il ventre, passando alle sue cosce.
Devo scoparmela assolutamente.
La guardo, ma lei ha lo sguardo perso dal piacere, rivolto verso il soffitto.
Sorrido e mi abbasso tra le sue gambe con la testa, iniziando a leccarla.
Emette dei suoni fantastici, mai ascoltati prima e continuo, continuo ad ascoltare il suo canto meraviglioso per le mie orecchie, i suoi ansimi, i suoi gemiti.
Si sta sciogliendo lentamente sotto di me.
Quando viene, ingoio tutto ed esco da lei, lasciandola riprendere mentre le bacio la tempia bagnata dal sudore.