My daughter-Saschina

Capitolo 6

Sabrina's Pow
Faccio fatica a stare in piedi e a non emettere suoni di dolore.
La schiena mi fa male,tanto,troppo,gli occhi rossi ancora capienti di lacrime e le ferite che non accendono a diminuire il dolore che mi danno.
È mezzanotte,il mio coprifuoco è alle dieci e mezza.
Sono fottuta.
Cosa dico a mio padre...
Entro in casa e salgo lentamente per via delle ferita che,almeno,hanno smesso di sanguinare.
Apro la porta della camera e vedo mio padre,sveglio e incazzato.
Deglutisco.
"Dove cazzi eri?" sussurra incazzato mentre si alza e si avvicina a me
"Con Brian..." mormoro,lui non è a conoscenza del fatto che io l'avevo già lasciato
"Che cazzo avere fatto fino ad'ora?" sussurra ancora più incazzato e mi prende il polso stringendolo forte.
Mi mordo un labbro,ci mancava solo il dolore al polso.
Non posso dirgli che Brian mi ha frustato,tagliato e 'annaffiato' con il limone le ferite facendomi urlare di dolore.
Farebbe una strage.
Ma cosa m'invento?
"Noi...." cerco di trovare una scusa ma....ma non la trovo....
L'unica è quella....
Mi odierà per sempre.....
E il nostro amore finirà...
Ma devo......
"Abbiamo fatto l'amore" mormoro e chiudo gli occhi.
Sento il suo sguardo scrutarmi dal basso verso l'alto.
Sento il suo fiato avvicinarsi al mio orecchio
"Non pensavo di aver partorito una puttana." dice al mio orecchio per poi andarsene sbattendo molto forte la porta.
Inizio a piangere,ma non lacrime di dolore,piango lacrime amare che portano tutto il dolore che adesso mi affliggerà per sempre.
L'ho lasciato andare.
Ho lasciato andare mio padre.
Il mio eroe.
Il mio cucciolo.
Il mio amore.
Il mio migliore amico.
E adesso.....è tutto finito.
Mi butto sul letto a pancia in giù mentre continuo a piangere silenziosamente.
Dopo mezz'ora sento un urlo espandersi per il piano,seguito da molti altri.
Mi alzo piano e vado verso la fonte degli urli.
Rimango di sasso.
È la camera dei miei genitori....
Ho paura,tanta.
Mi abbasso fino alla toppa e sbircio da quel foro
"ODDIO SASCHA!"
"STA ZITTA!"
Ecco,la scena che non volevo vedere.
Stanno facendo sesso.
Bene.
Allora era vero.
Mi voleva solo per questo.
Altre lacrime,altro dolore.
Ma alla fine,sono io che l'ho lasciato andare.
Mi alzo e torno in camera mia in silenzio cercando di dormire ma è impossibile per colpa degli urli che mi spezzano i timpani e che fanno sgorgare altre lacrime.

Sascha's pow
"Abbiamo fatto l'amore"
Cazzo non può essere vero.
Sabrina e Brian?
No.
Non farebbero mai... L'amore!
Brian è troppo manesco e lei non è pronta per fare quella cosa.
Scaravento l'ultima cornice di una foto a terra e guardo il mio studio, messo completamente a soqquadro.
Ho demolito tutto.
Non esiste più la mia stanza.
Ci sono schede madri sparse a terra, cavi elettrici, ventole, pupazzi, mobili, fotografie importanti... Fotografie... Per un secondo mi fermo, mi calmo e guardo il casino davanti a me... Poi ripenso al fatto che mia figlia mi ha tradito con quel mostro e cerco altra da spaccare, ma non ne ho.
Poi realizzo.
Esco sbattendo la porta ed entrando in camera mia che, come speravo, trovo mia moglie sul letto con il telefono
"Alzati."
Le ordino, mentre comincio a slacciarmi i pantaloni.
"Ma... Sascha stai bene?"
"Inginocchiati cazzo, sta zitta troia."
Sono in preda alla rabbia e vedo tutto come se fossi ubriaco.
Mi guarda confusa, ed esplodo.
Le prendo con forza i capelli e le faccio chinare la testa sul mio cazzo, che feci alzare con l'utilizzo della mano.
"Prendilo, prendilo in bocca"
Le sto ordinando, ma non ascolta, anzi, ha un sorriso soddisfatto e malizioso sulle labbra.
Mi sono stancato di vederla, voglio che mi succhi il cazzo.
Finalmente si decide a prenderlo e inizia a succhiare, troppo lentamente e la incito a fare più velocemente ma testa dura com'è, non mi ascolta e fa a comodo suo.
La spingo più a fondo e mi stanco, lei non vuole ascoltare e non ubbidisce, quindi passo al dunque.
Le strappo tutto e la piedi a novanta sul letto, entrando a forza dentro di lei e spingendo così come sono entrato.
Le afferro i capelli e spingo la faccia sul materasso, mentre aumento sempre di più le spinte.
Il problema è che sto immaginando Sabrina sotto di me.
Cazzo dovrebbe avere un corpo favoloso, le sue urla, i suoi gemiti...
Vengo ed esco da Violet, mentre si riprende.
Dev'essere venuta già due o tre volte...
"Ancora... Sascha ancora"
"No, per oggi basta così."
Mi rivesto e la lascio lì in camera, ho bisogno di alcol.