-Certo, entra.- disse facendomi spazio per entrare.
Mi recai verso il divano, e dopo essermi seduto iniziai a fissare il tappeto sotto i miei occhi.
-Newt, dimmi che succede.-
sentii la sua mano sulla mia spalla.
Il mio corpo rabbrividì.-Ti è mai capitato di avere per tanto tempo accanto una persona e scoprire all'improvviso che non potrai più averla vicino?- chiesi continuando a guardare il tappeto.
-No, non mi è mai successo.
Newt, di chi stai parlando?-
chiese sedendosi accanto a me.-Mia madre ha un cancro.- dissi distogliendo lo sguardo dal tappeto per puntarlo nei suoi occhi. -All'inizio i dottori mi dissero che l'avevano preso in tempo e che facendo terapia mia madre sarebbe sopravvissuta.-
Mi fermai un attimo.
Il suo sguardo era fisso su di me.
I suoi occhi erano tristi, pieni di sofferenza.-Poco fa, mi chiamò l'ospedale dicendo che le analisi di mia madre hanno rivelato un cancro al terzo stadio.
La situazione è degenerata e..- iniziai a tossire.-Newt...- disse Thomas con gli occhi lucidi.
-Le mancano 5 mesi.-
Dopo aver pronunciato quelle parole Thomas mi abbracciò.
Mi abbracciò così forte.
Sentivo il suo profumo così dolce..
Le sue lacrime mi bagnarono il collo, provocandomi dei brividi.
In poco tempo scoppiai a piangere pure io.
Ricambiai l'abbraccio ovviamente.
I nostri corpi erano uniti.
I nostri respiri caldi sul collo.
I nostri cuori battevano all'unisono.Rimanemmo così per una decina di minuti.
Può sembrare esagerato, ma in quel momento avevo bisogno di tutto l'affetto possibile.Quando ci staccammo da quel lungo abbraccio, i suoi occhi iniziarono a fissare i miei.
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Ci guardammo per innumerevoli secondi, che a me parsero ore, e finalmente parlò.
-Ti sarò sempre grato per avermi sostenuto quando tutti gli altri provavano a farmi affondare.-Continuai a guardarlo negli occhi, stupito dalle sue parole.
-Io ci sono per te, nonostante tutto e tutti.- dissi appoggiandogli una mano sulla spalla.
-Posso dormire qui?- chiese all'improvviso. -Ovviamente dormo sul divano.- continuò per specificare.
-Mia madre e...- gli dovevo mentire? -e il suo ragazzo non ci sono fino a domani sera.-
Mi guardò stupito, capì perfettamente quello che intendevo, ma non pronunciò parola.
Non fece nessun tipo di domanda, cosa che apprezzai molto.-Ma non significa che devo darti disturbo, anzi forse è meglio se vado a casa.-
-Nono, tu resti qui.
Dormirai nel letto di mia madre stanotte.- dissi sorridendogli.Vorrei tanto vederlo nel mio letto.
NO CALMATI THOMAS.
-Davvero faresti una cosa del genere per me?-
-Certo, non voglio lasciarti solo in un momento del genere.-
-Però, non ho un pigiama...- disse guardando i vestiti leggermente bagnati di pioggia.
-Te ne do uno io.- dissi alzandomi e recandomi verso le scale.
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Casa di Thomas era molto bella, spaziosa e ordinata.
I colori erano tenui e delicati.
Pensai ancora a quello che mi aveva detto Thomas poco prima.
"Il ragazzo di sua madre."
Ovviamente capì subito tutto, ed evitai di fargli domande visto che non mi riguardava.Quella sera avrei dormito a casa dell'amore della mia vita.
A dissuadermi dai miei pensieri e la voce di Thomas che si avvicina sempre di più.
Teneva un pigiama molto semplice, di colore blu scuro tra le mani.-Credo che ti venga un po' grande, ma è la misura più piccola che ho.- disse sorridendo.
-Andrà benissimo, grazie Thomas.
Di tutto.- dissi prendendo il pigiama tra le mani.-Beh, ti mostro la casa così puoi muoverti come se fossi nella tua di casa.-
Sorrisi a quelle parole e lo seguii.
Ultima tappa era camera sua.
Entrato, notai subito i poster dei Metallica attaccati al muro.
A destra, vidi subito un grande letto matrimoniale con il piumone nero.
Accanto al letto c'era un comodino con le foto di Thomas da piccolo.
Restai incantato a quella visione.
Continuai a girare per la camera, osservando tutto nei minimi dettagli.
Dall'armadio alla scrivania, dalle sedie agli scaffali con i libri, dal bagno privato alla porta che conduce ad una specie di sgabuzzino.
Poi mi girai verso Thomas.
Era alzato, di fronte a me, curioso dalla mia reazione.-Hai una camera bellissima.- dissi sorridendogli.
-Oh, grazie.
L'ho ristrutturata da poco, amo cambiare.- disse appoggiandosi alla scrivania.-Senti, dove mi cambio?- chiesi un po' insicuro.
-Oh, entra pure nel bagno alla tua sinistra.- disse segnandomi la porta.
Entrai e mi cambiai molto velocemente.
Mi guardai allo specchio e realizzai che stavo indossando il pigiama di Thomas.
Mi stava molto largo, ma non faceva nulla.
Sentivo il suo profumo.----------
Appena uscii dal bagno, la visione fu spettacolare.
Era davvero carino con il pigiama più grande di lui di 4 taglie.-Ti sta grande.- dissi ridendo.
-Molto.-
-Beh, io direi di andare a dormire.-
-Che ore sono?- chiese curioso.
-Le 01:07.-
-Oh si, direi di sì.-
-Beh...-
-Allora buonanotte. - dissi sorridendogli e camminando lentamente verso la camera di sua madre.
Mi aveva fatto trovare il letto pronto, dei suoi vestiti puliti messi nello scaffale e degli asciugamani nuovi per il giorno dopo.Mi coricai nel letto.
Provai a dormire, ma non riuscii a prendere sonno.Quella era di sicuro la serata più strana, brutta ed emozionante della mia vita.
02:09.
Ero ancora sveglio a fissare il tetto.
Mi alzai.
Il cervello mi diceva di stare fermo, ma il cuore mi diceva di andare da lui.------------
Non riuscivo a dormire, la sua storia, la sua presenza in casa non mi facevano dormire.
-Thomas...- sentii all'improvviso la sua voce alle mie spalle.
-Newt...- dissi girandomi velocemente.
-P-posso dormire con t-te?- chiese balbettando.
-Ehm...-
-Ti giuro che non ti tocco.- disse guardandomi dritto negli occhi.
-Certo, vieni.- dissi facendogli spazio nel letto.
Non potevo credere a quello che stava succedendo.
-Scusa per tutto il disturbo creato.-
-Nono non mi disturbi Newt, puoi sempre contare su di me.-
-Thomas, dovremmo parlarne?- chiese all'improvviso.
Capii subito che si riferiva al nostro bacio.
-Di cosa?- chiesi facendo finta di nulla.
-Di...vabe lascia perdere, non è importante.- disse girandosi su un fianco e chiudendo gli occhi.
-Buonanotte, Newt.-
-Buonanotte, Thomas.-
SONO TORNATA.
SCUSATE SEMPRE PER IL RITARDO, MA SONO STATA MALE A CAUSA DI FEBBRE E SCHIFEZZE VARIE LOL.Boh, sto capitolo mi piace parecchio.
Ah rega secondo voi che succederà durante la notte??😏
Ok ditemi cosa ne pensate addio.
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Weakness. [Newtmas]
FanfictionCi guardammo per innumerevoli secondi, che a me parsero ore, e finalmente parlò. "Ti sarò sempre grato per avermi sostenuto quando tutti gli altri provavano a farmi affondare." 05.08.18 - #4 Newtmas.