Capitolo 9

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Il vice-ammiraglio Holdo, una bella donna dagli spumosi capelli rosa, venne eletta come nuovo capo dell'Alleanza. Leia si era salvata dall'esplosione in plancia, ma ora era in infermeria priva di sensi.

Guardando il viso crucciato di Poe, Annie ebbe il sospetto che non fosse felice di quella scelta. Eppure a lei sembrava che quella donna fosse capace, le parole uscivano sicure dalla sua bocca, aveva la stoffa per subentrare al Generale Organa.

«Cosa c'è che non va?» gli chiese Annie una volta fuori dalla sala riunioni.

«Non mi convince. La sua strategia è "non fare niente"!»

«Avrà altre ragioni.»

«Perché non dirle, allora?»

Annie scrollò le spalle. «Forse non vuole dirle a te.» Aveva sentito quando, discutendo animatamente, Holdo aveva rimarcato che Poe era stato degradato da Leia e che quello era stato il suo ultimo ordine nei suoi confronti.

«È demoralizzante notare che, dopo tutto quello che ho fatto, ciò che più viene ricordato di me è proprio questo» borbottò lui, capendo a cosa si stesse riferendo Annie.

«Poe!» lo richiamò una voce familiare.

Il pilota si voltò e vide Finn correre verso di loro.

«Devo parlarti» disse. «È importante!»

Non aspettò una risposta e li precedette nel dedalo di corridoi fino a condurli in una stanza. Dentro ad attenderli c'era una ragazza dai lineamenti orientali e C-3PO.

«Che ci fa qui?» protestò Poe.

Finn guardò il droide cercando nel suo aspetto dorato il motivo di tanto astio. «Ehm... l'ho trovato in giro sul pavimento. Non riusciva ad alzarsi, così l'ho aiutato.»

«Ancora?!» esclamò Dameron. Annie questa volta non si trattenne dal ridere.

«Questa nave è molto instabile, Capitano.»

«Zitto» gli ordinò Poe. Poi si rivolse a Finn. «Che succede?»

L'ex Stormtrooper presentò la ragazza che era con lui, Rose Tico, una manutentrice e sorella di Page Tico. Page era stata un mitragliere e si era sacrificata per la loro fuga da D'Qar, a quanto pareva anche inutilmente.

«Come vi siete conosciuti?» chiese Poe.

«È una lunga storia» disse Rose sbrigativamente, bypassando l'argomento. «Fatto sta, che abbiamo capito come il Primo Ordine sia riuscito a rintracciarci anche nell'iperspazio.»

«Crediamo» si accodò Finn «che l'unica spiegazione sia un localizzatore a lungo raggio.»

«Sì, questo l'avevo intuito. Ecco perché sarebbe inutile fare un altro salto per seminarli. Ci rintraccerebbero di nuovo» concordò Poe.

«Esattamente!» esclamò Finn alzando un indice della mano, soddisfatto che tra loro ci fosse chiarezza. «Il localizzatore è a bordo dello Star Destroyer Supremacy

«Quindi?» chiese il pilota. «Lo facciamo saltare in aria?»

«Mi piace come ragioni, ma no» disse Finn. «Comincerebbero a rintracciarci da un'altra nave.»

«Quindi la nostra unica possibilità è disattivarlo salendo a bordo dell'Incrociatore» concluse Rose.

«Una passeggiata...» disse Poe con sarcasmo.

Annie gli posò una mano sul braccio. «Speranza, Poe. Speranza!» ironizzò.

«Quando ti ci metti sei davvero...»

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