Capitolo 11

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Annie guardò incantata quella figura leggendaria che aveva eroicamente abitato i racconti di Gareth. Luke Skywalker era quello Jedi di cui aveva tanto sentito parlare, l'amato fratello di Leia e un caro amico di Han Solo.

Tutti i ribelli stavano fissando ammaliati quell'uomo che era e continuava a essere il simbolo della speranza. Sembrava quasi etereo, a tratti Annie credé di avere davanti un ologramma. Ma era così reale che non poteva che essere lì con loro.

Luke salutò sua sorella, scambiò qualche parola con lei, i loro sguardi comunicavano molto più delle loro bocche. Poi lo Jedi se ne andò silenziosamente, così come era arrivato. I suoi passi non risuonarono sul pavimento, il suo mantello non frusciò. Leia alzò il portellone quel tanto che bastava per fare uscire il fratello e Luke si preparò a combattere contro un intero esercito nemico.

«Aspetta un attimo...»

Annie riuscì a distogliere lo sguardo dallo Jedi e lo volse verso Poe. «Che c'è?»

«Da dov'è entrato se il portellone era stato richiuso al nostro rientro?» La mente di Dameron stava lavorando molto più velocemente di quella di Annie, il pilota cominciò a guardarsi intorno. «Dove sono le volpi di cristallo?»

La ragazza era ancora intontita per essersi trovata davanti Luke Skywalker, era un po' spaesata.

«Deve esserci un'altra via d'uscita!» esclamò Poe. Ripeté quelle parole a voce alta in modo che tutti i presenti nel rifugio lo sentissero. «Luke ci sta dando il tempo di fuggire! Deve essere entrato da un altro passaggio!»

Annie gli posò una mano sul braccio e non appena lui si voltò a guardarla, lei fece un cenno verso il fondo della grotta. «Là.»

In piedi col pelo che brillava anche con la luce flebile che c'era nel rifugio, un Vulptex li stava osservando, le orecchie ritte, la coda che pendolava lentamente.

Poe sorrise, le prese la mano e avvisò i membri della Resistenza di seguire l'animale di cristallo. I sopravvissuti tentennarono e guardarono il Generale, indecisi se eseguire un ordine che non partiva da lei.

«Be'?!» esclamò Leia. «Non guardate me, seguite lui!» Sorrise al suo migliore pilota, che inchinò la testa con riconoscimento.

Il gruppo allora si mosse, avanzando nei meandri della grotta seguendo la via indicata dal Vulptex.

Annie stringeva la mano di Poe, camminava al suo fianco e sentiva la speranza riempirle il petto. Dopotutto, sembrava riuscissero a cavarsela sempre. Ma quel piccolo bagliore che le aveva illuminato il cuore si spense non appena si trovarono di fronte a una frana che sbarrava la via d'uscita. La volpe riuscì a infilarsi tra i massi e sgusciare via come tutte le sua compagne di branco, ma per loro non era possibile imitarla.

Nessuno fiatò, la delusione li aveva colpiti più profondamente di un turbolaser.

La grotta cominciò a tremare sotto i loro piedi, fecero dei passi indietro, sassolini e polvere si staccavano dal soffitto e dalle pareti.

«Forse dovremmo tornare indietro» suggerì Finn.

Leia gli pose una mano sulla spalla. «No.»

Poe e Finn guardarono la donna in cerca di spiegazioni e in quel momento accadde qualcosa che ormai nessuno di loro si aspettava più di vedere. Le rocce che occludevano il passaggio iniziarono a muoversi: non per via di un crollo, ma grazie alla Forza. Uno dopo l'altro, i massi levitarono aprendo un passaggio verso l'esterno. Non appena la luce filtrò dentro la grotta, tutti i volontari della Resistenza si schermarono gli occhi con una mano e solo dopo riuscirono a mettere a fuoco chi li stesse salvando.

Rey era lì di fronte a loro, le braccia protese in avanti, i palmi aperti e lo sguardo colmo di concentrazione. Stava usando la Forza per salvarli tutti.

«Muoviamoci!» Poe incitò il gruppo a procedere e uscire, Finn corse in avanti per abbracciare la sua cara amica, che un po' stremata lasciò cadere le rocce a lato della montagna che nascondeva il labirinto di grotte.

«Non c'è tempo da perdere, dobbiamo andarcene via di qui il prima possibile» disse Leia interrompendo il ricongiungimento dei due ragazzi.

Rey annuì e condusse i ribelli sopra un crepaccio dove si trovava il Millennium Falcon.

«Chewbe, accendi i motori!» disse Rey.

Il Wookiee, che li stava aspettando sulla rampa d'imbarco dell'astronave insieme a R2-D2, scomparve dentro il Falcon per ubbidire.

Quando tutti furono al sicuro, la passerella venne chiusa, la nave si sollevò da terra e non appena si trovò fuori dall'atmosfera di Crait compì un immediato salto nell'iperspazio.

***

Sì, lo so, è un capitolo cortissimissimo! Scusate scusate scusate! 🙏🙇‍♀️ Ma ho dovuto farlo, da adesso in poi ci stacchiamo dalla trama dei film e mi piaceva cominciare la parte "originale" con un nuovo capitolo (così se vi fa schifo sapete anche dove fermarvi nel caso vogliate rileggere la storia 😅).

Detto questo, volevo condividere con voi una bellissima notizia! A giorni un mio romanzo andrà in stampa e sarà pubblicato! Non lo troverete qui su Wattpad, perché questa piattaforma la uso perlopiù per le FanFiction (non si era notato, vero?! 😅), mentre il libro ha una storia originale, di genere romantico/sentimentale/drammatico/ecc. Se vi ho un pochino pochino pochino incuriosito, per news e info trovate i link di instagram e facebook sulla mia pagina personale 😊

Ciao ciao!

Cla 🐧

STAR WARS - THERE'S NO TIME FOR LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora